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Editoriale di aprile. Maria Montessori: alla ricerca di un luogo calmo dentro di noi. L’Ambasciatore Giorgio Novello visita la tomba della nota neuropsichiatra infantile nei Paesi Bassi.

martedì, aprile 1st, 2025

Rotterdam (Paesi Bassi), 5 marzo 2025. Davanti all’Erasmus University, dopo aver partecipato ad un interessantissimo convegno organizzato dall’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi S.E. Giorgio Novello, con il loro docente Professor Stefano Tasselli. Come tema il confronto, in tempi tanto incerti, fra l’Accademia e la Diplomazia: “ Charting the Course in Uncertain Times: a Dialogue between Academia and Diplomacy”. Foto di Maria Cristina Giongo.

Ho letto un saggio sulla famosa neuropsichiatra infantile, pedagogista Maria Montessori, importante per l’approccio amorevole e costruttivo, educativo con il nostro bambino. Ricordando sempre che se siamo felici noi rendiamo felici pure loro. Il saggio si intitola: “Il Bambino piccolo, appunti montessori-7”, di Simone Davies.

Maria Montessori si concentra sulla “preparazione dell’adulto” nei confronti del bambino. Il compito di genitore non è facile, è una grande responsabilità, in cui, come scrive lei, “l’obiettivo principale non è quello di essere genitori perfetti.” Ma piuttosto di “essere genitori rilassati”. La perfezione non esiste.

Per questo motivo consiglia di cercare aiuto quando ci sentiamo stanchi ed esauriti. “Spingersi oltre i propri limiti non è una scelta sostenibile a lungo termine”, scrive la nota pedagoga. “L’aiuto potrebbe venire da una baby-sitter, dai nonni, dal partner. In questo modo “il bambino imparerà che ci sono altre persone speciali nella sua vita di cui fidarsi, con cui sentirsi al sicuro. Per cui tutti ci guadagnano.

Nella foto un’immagine di Maria Tecla Artemisia Montessori, che nacque a Chiaravalle (AN) il 31 agosto 1870. Svolse attività di pedagogista, medico, neuropsichiatra infantile, filosofa e scienziata. In Italia fu una tra le prime donne a laurearsi nella facoltà di medicina.
Divenne famosa nel mondo grazie al metodo educativo per bambini che prese il suo nome di “Metodo Montessori.” Esso fu adottato non solo in Italia ma, appunto, in tutto il mondo. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nei Paesi Bassi dove il suo metodo di innovazione educativa è stato apprezzato e seguito in centinaia di scuole, rafforzando il legame speciale fra l’Italia ed i Paesi Bassi anche in questo campo.

Cimitero di Noordwijk (Paesi Bassi), marzo 2025. La tomba di Maria Montessori, nota per il suo metodo pedagogico rivoluzionario, imperniato sulla creatività ed autonomia del bambino. Accanto il nostro Ambasciatore italiano S.E. Giorgio Novello, che si è recato sul posto per renderle omaggio. Alla sua sinistra Marjolijn van der Jagt del comitato Mara Montessori. Alla sua destra Henriette Kors del Maria Montessori comité & artist of the statue e Alexander Henny, lontano parente della Montessori.

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Una giornata particolare. Reportage e non solo…sulla visita nel Porto di Rotterdam alla Fregata Carlo Margottini, con l’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi Giorgio Novello.

sabato, giugno 24th, 2023

Porto di Rotterdam (Paesi Bassi), 18 giugno 2023. La Fregata Carlo Margottini. Foto Hans Linsen

Il 18 giugno scorso siamo saliti sulla Fregata “Carlo Margottini”, (F592) la terza delle fregate Europee Multimissione (FREMM) della nostra Marina Militare e la seconda della classe in versione Asw (anti submarine warfare); all’avanguardia a livello mondiale per la sua disponibilità di un sonar a scafo e di un sonar a profondità variabile per rintracciare i sommergibili sospetti. Si trovava nel porto di Rotterdam. Si tratta di una nave da guerra: di difesa, non di attacco. Con un attuale equipaggio di 167 unità, fra uomini e donne.

Il suo comandante, Giovanni Luca Melchiorre, ha voluto omaggiare con la possibilità di questa visita il nostro Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi (ed i suoi ospiti), S.E. Giorgio Novello: entrambi presenti all’estero per le loro missioni. Un grazie ad entrambi per questa interessante condivisione!

Un’altra immagine della Fregata Margottini, nel Porto di Rotterdam.

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Intervista al nuovo Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi, Giorgio Novello. Tanti progetti. Soffre di sclerosi multipla ma ha trasformato la sua disabilità in una nuova sfida di vita.

sabato, maggio 15th, 2021

L’Aja (Den Haag), 20 gennaio 2021. Paleis Noordeinde. Sua Eccellenza Giorgio Novello, nuovo Ambasciatore italiano presso il Regno dei Paesi Bassi, al cospetto di Sua Maestà Guglielmo Alessandro (koning Willem Alexander), mentre gli presenta le sue credenziali e riceve il suo benvenuto. Nell’immagine si vede anche la sua consorte, Biancamaria De Vivo, in un elegante abito chiaro

Mentre nei Paesi Bassi è iniziata la corsa alla formazione del nuovo governo, dopo le elezioni della Camera dei rappresentanti del 17 marzo scorso, è arrivato anche un nuovo Ambasciatore italiano in Olanda, S.E. Giorgio Novello, che ha assunto inoltre l’incarico di rappresentante permanente presso l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche- OPAC. e segue pure le varie giurisdizioni internazionali ubicate nei Paesi Bassi. Giorgio Novello è nato il 24 giugno 1960 a Dolo (Venezia). Laureato in giurisprudenza, docente
universitario, ha studiato economia all’Università di Londra e storia economica presso la London School of economics. E’ entrato nella Farnesina nel 1986.

Aprile 2021. Den Haag (Paesi Bassi). Una bella immagine del nuovo Ambasciatore italiano nel regno Unito dei Paesi Bassi, Sua Eccellenza Giorgio Novello.

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L’Olanda trema. Scoperta agghiacciante in un deposito con sette camere di tortura pronte per l’uso.

venerdì, luglio 10th, 2020

Olanda. Collage di foto del sito Boevennieuws.pro che pubblica notizie giornaliere sui crimini che avvengono in Olanda.

Nei Paesi Bassi la polizia ha fatto irruzione in un grande deposito che si trova a Wouwse Plantage, nella regione Brabant, rinvenendo 7 container adibiti a celle di tortura. Erano perfettamente isolate, con una sedia tipo quella usata dai dentisti e vari strumenti che hanno fatto supporre che “là dentro sarebbero accadute cose terribili se non fossimo intervenuti subito” hanno dichiarato i ricercatori. I quali erano da tempo sulla pista di questi delinquenti. Sono state rinvenute anche armi e divise della polizia.

Il ricercatore capo olandese Andy Kraag che ha condotto questo importante intervento della polizia, bloccando un mostruoso piano della criminalità organizzata.

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Chrirurgia estetica. Fillers assassini. Dall’Olanda una soluzione ottimale per non commettere errori. Glutei scesi sino alle caviglie: non credevo ai miei occhi, dice un dermatologo olandese! La blefaroplastica.

giovedì, gennaio 3rd, 2019

“Quando entrò nel mio studio per la prima volta rimasi senza parole! Davanti a me c’era una donna i cui glutei erano scesi sino alle caviglie dopo un trattamento per rimpolparli in cui, all’estero, le avevano inettato mezzo litro di olio di silicone.” Così ha dichiarato al quotidiano olandese AD il dermatologo Peter Velthuis, della clinica universitaria Erasmus MC di Rotterdam, il quale, insieme alla collega Leonie Schelke, specialista in chirurgia estetica, ha trovato un sistema per evitare i tanti danni causati ai pazienti da medici ed estetisti inesperti. Si tratta di sottoporre il paziente ad un’ecografia che evidenzierà precisamente dove si trovano i vasi sanguigni in modo che non vengano danneggiati dall’iniezione, con conseguenze disastrose.

Una paziente trattata con un fillers a base di un prodotto che è risultato altamente nocivo. Questa fotografia è stata mostrata in un servizio della televisione olandese RTL sul pericolo di sottoporsi a questi trattamenti senza affidarsi a veri professionisti nel campo.

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Olanda. Polemica sul taser, pistola elettrica, usata anche per pazienti psichiatrici. E’una questione etica. Sono malati. Non criminali!

mercoledì, ottobre 3rd, 2018

L’anno scorso nei Paesi Bassi è iniziato un esperimento che dava la possibilità a 300 agenti dei reparti mobili di usare il taser non solo sui malfattori ma anche su pazienti particolarmente aggressivi, affetti da patologie psichiatriche.

Il taser, o dissuasore elettrico, è una specie di pistola che genera scariche elettriche in grado di stordire ed immobilizzare una persona. Quando si preme il grilletto vengono sparati due piccoli dardi di metallo entrambi collegati ad un filo, da cui non si distaccano neanche quando toccano l’obiettivo, il quale viene colpito da una scossa di corrente che passa da un puntale di metallo all’altro creando un’immediata paralisi dei muscoli. Il corpo si irrigidisce e cade a terra. Questi due dardi saettano a 55 metri al secondo. Non è necessario che si conficchino sotto la pelle, è sufficiente che tocchino i vestiti.

didascalia

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