Fotografia di Philosofia
Oggi, cari lettori e fans del «Cofanetto Magico», vi propongo una storiella in cui la sofferenza (disciogliendosi e dileguandosi in una comica, ma anche romantica ironia) è puntualmente veicolata, mai parola fu più adatta, dai pianti sconsolati d’un povero innamorato (Leo Pardi) che s’industria e affanna come istruttore di scuola-guida. Quest’ultima è situata a Como. Già: Como! Leo Pardi lavora (o meglio lavorava) proprio lì.