E’ noto come, poco prima della sua morte, Michael Jackson abbia cercato di fare cassa vendendo sia i cimeli decisamente kitsch, radunati durante la sua carriera artistica (abiti di scena, manoscritti, oggetti), contesi da milioni di fans di tutto il mondo, sia una collezione d’arte del tutto particolare, costruita su misura per lui, consistente sopratutto in ritratti che lo raffigurano in fogge curiose ed in genere celebrative.
Opere pittoriche, per ora non in vendita, che adornano le pareti di Neverland (come l’inquietante trittico “Svegliatevi”) e che sono molto indicative dei gusti estetici di un personaggio sopra le righe, che ha fatto dell’eccesso e dell’originalità estrema la sua caratteristica distintiva. (altro…)