Chiamatelo come volete: belletto, make-up, maquillage o, in spagnolo, maquillaje. In poche parole: trucco. Ma che cosa si intende per trucco, termine che di per sè indica un “piccolo inganno”? Vuol dire mascherarsi, nascondersi?
Irriconoscibile senza trucco! Eppure è una delle modelle più pagate del mondo: Kate Moss prima del trucco…
Miracoli del make-up! Kate Moss per la famosa marca DIOR: dopo il trucco…
Niente affatto! Truccarsi indica l’atto di “curarsi esteriormente”, allo scopo di rendersi piacevoli per se stessi e per gli altri. Sul fatto che la bellezza debba venire dal di dentro siamo tutti d’accordo. Ma il nostro essere è composto sia di anima che di corpo. Pertanto anche il nostro fisico va curato con la stesso amore con cui dobbiamo curare il nostro spirito. Ovviamente senza esagerare.
Ecco allora qualche consiglio di trucco – terapia, da usare quando vi sentite tremendamente tristi e un tantino …depressi.
Fase n. 1
Appena vi svegliate non indugiate a lungo nel letto, per non cedere alla tentazione di elucubrare preoccupazioni e crucci. Accendete la radio e fate subito una doccia usando un gel profumato. Poi vestitevi. Dopo aver sorseggiato (con calma, senza fretta e senza ingozzarvi) un caffè o the, oppure un bicchiere di latte con una fetta di pane biscottato mettetevi davanti allo specchio e invece di pensare subito: “mamma mia come sono sciupata-invecchiata- che quasi inciampo nelle occhiaia…” riflettete su quale trucco potrebbe servirvi…per sentirvi meglio! Concedendovi almeno dieci minuti per metterlo in atto.
Fase n. 2
Passate sotto gli occhi uno di quei bastoncini a base di prodotti calmanti e rinfrescanti che a volte fanno veri miracoli per distendere le occhiaia. Alcuni contengono anche un leggero fondotinta coprente che abbina i due effetti necessari per migliorare l’aspetto. Non dimenticate di stendere una crema idratante sul viso, qualsiasi età abbiate. Dopo gli anta meglio una antirughe. Mai uscire di casa senza aver protetto volto, collo e mani con un prodotto cosmetico adatto alla vostra pelle! Il resto del corpo è già riparato dai vestiti. Alla sera, prima di dormire, potrete spalmarvi una body crema.
Fase n. 3
Se non amate il fondotinta datevi almeno una “spolverata” di cipria rosata quasi trasparente, dopo aver steso un tocco di fard sulle guance: in modo da assumere un colorito più “sano” instantaneo! Indi scegliete un ombretto che si adatti al vestito che avete indossato; non troppo intenso di mattina. Preferibilmente in polvere.
Una gioia per gli occhi!
Fase n. 4
Stendete il rossetto sulle labbra. Il rossetto è l’elemento principale e secondo me indispensabile del maquillage. Io non esco mai di casa senza rossetto; non perchè sono particolarmente vanitosa ma perchè il rossetto ravviva il viso e l’umore. Un volto senza rossetto appare scialbo, incolore. Mentre nella vita il colore dà carica, energia. L’importante è sapere stenderlo bene; usando come base una crema non grassa oppure lo stesso bastoncino per coprire le occhiaia. Per finire il lavoro… consiglierei un lucidalabbra che dia maggior luminosità a tutto l’insieme. Da ultimo passate la punta dell’unghia sul bordo inferiore delle labbra dove generalmente si formano piccoli solchi su cui il rossetto può posarsi, producendo un antiestetico effetto di “sbavatura”.
Per chi vuole osare un po’ sotto le feste …il rossetto a due colori: un tocco di originalità riservato alle più giovani. Indispensabile la matita per separare la linea di confine delle due tonalità scelte, rigorosamente contrastanti. Non è facile ma con un po’di esercizio ci riuscirete. Usate il pennello, come se dipingeste un quadro.
Fase n. 5
Adesso guardatevi allo specchio e vi sentirete meglio: pronte ad affrontare la giornata con un pizzico di voglia in più, più sicure del vostro aspetto fisico. Basta così poco per donare splendore al viso e farci capire che basta poco perchè diventi piacevole e pieno di luce come tutto il nostro essere.
A Natale e Capodanno aggiungerei una mezzoretta di lavoro in più da dedicare
a sottolineare gli occhi con una matita nera o colorata, al mascara, e a dare una pennellata di polvere dorata sull’ombretto per illuminarlo (oppure comprate un ombretto che già la contenga). Infine non dimenticate le unghie!
Per le unghie consiglio una base trasparente e poi uno smalto a lunga tenuta su cui potrete voi stesse disegnare (non su tutte le unghie ma solo sul pollice, sul medio e sul mignolo) qualche striscia colorata o qualche fiorellino. Non è difficile; esistono delle confezioni ( a 10 euro) con tre tipi di smalto con pennello sottile adatto a questo tipo di decorazioni “fai da te”, che personalizzano l’unghia.
Fate lavorare la vostra fantasia per le decorazioni ( linee, fiorellini, stelline, ecc.) Lo smalto blu elettrico è molto di moda quest’anno. Ottimo per il veglione di Capodanno, abbinato a giallo e viola. Per Natale il rosso resta sempre il preferito.
Circa lo smalto potrete sbizzarrirvi con i colori, tenendo a mente che quelli più chiari (compreso l’argento e il bianco) e trasparenti sono i più facili da mettere e i più duraturi. Le decorazioni fatte con pennello sottile servono proprio a ravvivarli.
Naturalmente per Natale e per la notte di Capodanno il rossetto deve essere il più rosso possibile. Non temete di apparire volgari. La volgarità è qualcosa che riguarda il comportamento. E’ l’eccesso che non provoca leggermente ma che colpisce in modo sgradevole: sia nel campo dell’abbigliamento che del maquillage.
Vi consiglio quindi di portare in voi e fuori di voi, “SU DI VOI” la gioia per queste feste in arrivo, comunque e con chiunque le passiate! Non seguite l’esempio della modella Kate Moss. (Io non uscirei così sciatta neanche per buttare la pattumiera nel contenitore fuori casa)
Allora auguri di un colorato Natale e di un coloratissimo Capodanno che farà girare tutti al vostro passaggio, grazie alla trucco-terapia per un vero benessere interiore ed esteriore!
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Tags: bellezza, capodanno, maquillage, maria cristina giongo, natale, trucco
che bell’articolo cris! fa venire voglia di farsi belle e colorarsi un po’!
Buongiorno,
Le scrivo la presente e-mail per chiederLe un’ informazione, sino a pochi giorni fa, digitando sui motori di ricerca la parola Truccoterapia, uscivano solo i miei video ed il mio nome. Essendo il marchio “Truccoterapia” da me registrato alla camera di commercio di Milano, desideravo sapere se anche Lei e quando aveva provveduto a registrare questo marchio.
Ringraziando porgo i mei saluti.
Katiuscia Notarianni
Cara Katiuscia,
grazie di avermi scritto. Mo la parola trucco-terapia, mi è venuta così…..scrivendo il pezzo. Non sapevo esistesse veramente. Ho pensato solo che io mi sento bene truccandomi e volevo consigliarlo a tutte. Per esempio io non esco mai senza rossetto; il rossetto mi dà improvvisamente colore e luce. Quindi è stato un caso. Come non parlo di marchio o altro. Il nostro è un giornale non pubblicitario. Non sarei neanche in grado di fare una terapia…..E’ solo un consiglio…..ma se le persone arriveranno al suo marchio…sono felice per lei! Senza saperlo….le ho fatto un po’ di pubblicità. Anche lei scrive la parola con il trattino in mezzo? SE vuole ci scriva pure che cosa fa, visto che è registrata alla camera di commercio sarà di sicuro una cosa seria. Può anche scrivere un pezzo professionale: il mio, ripeto, era solo di consigli alle mie lettrici. Consigli personali. Nel caso pubblicherò volentieri il suo articolo. Mi interesserebbe di approfondire l’ argomento. Cari saluti
P.S. Se poi questo articolo dovesse uscire su google è per via del mio nome ed il tag trucco-terapia. Ma tutti vedranno che tipo di pezzo è e che non ha nulla a che fare con la sua attività. Curioso che a me sia venuta in mente questa bella parola.