Ancora in coma il principe olandese Friso, travolto da una valanga. Danni al cervello irreparabili.

Il principe Friso con la moglie Mabel

Oggi, venerdi 17 febbraio, secondo figlio della regina Beatrice d’ Olanda, il principe Johan Friso, 43 anni, è stato travolto stamattina, alle ore 12 e 15 da una valanga mentre sciava a Lech, in Austria. Secondo il sindaco del paese, Ludwig Muxel, che ha dato immediatamente la notizia durante una conferenza stampa, sciava fuori pista, in un percorso giudicato molto difficile e solo per sciatori provetti. Probabilmente non aveva sentito che era stato dato lo stato d’allerta numero 4 (su una scala di 5) in quella zona, proprio per pericolo di slavine.
L’amico che sciava con lui e che forse avrebbe provocato la slavina, Florian Moosbrugger, si è salvato grazie al fatto che indossava lo zainetto con l’airbag.

Il principe Johan Friso in una recente foto con la moglie e le due figlie.

La valanga lo ha trascinato per 40 metri. I soccorsi sono arrivati subito; ma ci sono voluti 20 minuti per localizzare dove si trovava ed estrarlo dalla neve. Una volta che il medico presente si è accorto delle gravi condizioni in cui versava il principe, lo hanno rianimato e poi portato all’ospedale di Innsbruck in elicottero.

La regina Beatrice e la moglie Mabel, in vacanza con loro, sono subito corsi al suo capezzale. Il premier olandese Mark Rutte ha confermato che Johan Friso versa in condizioni gravissime e che è mantenuto in stato di coma artificiale: ha già parlato con la regina e sono concordi nell’avere “piena fiducia nei medici austriaci”, che sono ottimi.

Anche suo fratello Willem Alexander, erede al trono d’Olanda, mentre scriviamo, è partito per Innsbruck con la moglie Maxima, le figlie e l’altro fratello Constantijn. Abbiamo sentito una dottoressa olandese rianimatrice, Ank van Drenth, che ha spiegato quanto sia difficile poter stabilire adesso se la vita del principe sia in pericolo, in quanto dipende dalla dinamica dell’incidente, dalla posizione del corpo durante la caduta e soprattutto da quanto tempo è rimasto senza ossigeno. Infatti il rischio maggiore quando si viene travolti da una valanga è la mancanza di respiro e i colpi subiti durante la caduta che possono implicare danni agli organi interni vitali.

Inoltre il principe aveva uno speciale apparecchio che segnala rapidamente la presenza della vittima sotto la neve in caso di un simile incidente; ma non lo zainetto consigliato con dentro un airbag, molto utile in quanto, gonfiandosi, crea uno spazio fra il corpo ed il cumulo di neve ( per non rimanerne schiacciato e poter meglio respirare).

1 febbraio 2008 il principe Johan Friso con la moglie Mabel in occasione della festa per i 70 anni di sua madre, la regina Beatrice. Foto Hans Linsen

Il principe Friso vive a Londra, dove lavora come top manager presso una ditta di energia elettrica, la Urenco. ha rinunciato alla successione al trono per sposare Mabel Wisse Smit, che in passato aveva avuto una relazione con un criminale implicato in un giro di droga e mafia, poi ucciso a Den Haag davanti all’Hotel Hilton, probabilmente per una resa di conti. Conserva comunque il titolo di altezza reale e di principe di Orange-Nassau.

Mabel visse un altro dramma del genere 34 anni fa, quando aveva 9 anni e suo padre, Henk Los, morì cadendo in acqua (in seguito alla rottura di una lastra di ghiaccio) mentre stava pattinando. Hanno due figlie femmine, Luana di 6 anni e Zaria di 5; il fratello Willem Alexander e Maxima ne hanno tre. La presenza femminile è stata sempre molto forte all’interno della casa reale olandese, anche nella successione al trono.

Gli olandesi, che amano molto i loro reali, sono rimasti scioccati per la notizia e si sono stretti attorno alla loro regina con affetto e…. innumerevoli messaggi inviati via Twitter; nella pagina che la stessa regina usa spesso per comunicare con il suo popolo.

Domani sul quotidiano Avvenire troverete un altro mio articolo a riguardo.

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2 marzo 2012. Ultimi aggiornamenti: il principe Friso è stato trasportato nella clinica Wellington, a Londra,dove, come abbiamo precedentemente scritto, vive e lavora, così che sua moglie e le figlie possano stargli vicino. In Olanda non ci sono ospedali per pazienti in coma; solo una a Tilburg, dove però si accolgono giovani sino ai 25 anni.

Sono assolutamente infondate le notizie che qualcuno della Casa Reale abbia potuto pensare all’eutanasia attiva. Nessuna notizia del genere è stata data ufficialmente ai giornali. Si tratta di pure illazioni e, come hanno scritto ai giornali parecchi olandesi indignati per queste notizie, di pure speculazioni.

Di oggi il primo comunicato ufficiale dell’organo che si occupa di diffondere le notizie inerenti la Casa Reale, RVD, affiliato al Ministero degli interni che dice: “la regina Beatrice ringrazia tutti i cittadini per il grande sostegno. Ha deciso di scegliere una casa di cura in Londra per suo figlio in modo da lasciarlo accanto alla famiglia; ma anche in quanto è la migliore nel campo della riabilitazione, sperando che appena Friso uscirà dal coma potrà subito iniziare il processo di riabilitazione. Inoltre lunedi riprenderà la sua attività lavorativa.”

La famiglia reale è protestante e contro l’eutanasia attiva. Tanto che la regina Beatrice era una grande sostenitrice del lavoro del Professor Ben Crul ( che io ho intervistato per il quotidiano Avvenire ), uno scienziato che cura i malati terminali con medicine palliative tanto efficaci che, come ha detto lui stesso, l’eutanasia sarebbe comunque “inutile”. Beatrice d’Olanda l’aveva anche insignito di un’onorificenza.
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Aggiornamenti della settimana passata.
Venerdi 24 febbraio, ore 12.00.
A distanza di una settimana dall’incidente, si è appena tenuta una conferenza stampa dove finalmente i medici austriaci che hanno in cura il principe Friso hanno dato notizie sul suo stato di salute.

“Putroppo dobbiamo comunicare che le sue condizioni sono ancora molto gravi“, ha dichiarato il primario del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Innsbruck, dove è ricoverato”, Wolfgang Koller.

“Abbiamo lottato strenuamente per la sua vita una settimana ma il principe è rimasto sotto la neve 25 minuti senza poter respirare e anche l’atto della rianimazione avvenuto subito dopo, in quanto il suo cuore aveva smesso di battere, è durato TROPPO: 50 minuti.

Ieri abbiamo potuto sottoporlo alla risonanza magnetica e come temevamo ha subito danni IRREPARABILI al cervello. SE si riprenderà dal coma potrà comunque iniziare una riabilitazione; altrimenti resterà in stato vegetativo”.

Scioccati gli abitanti del paese dove sciava, Lech, che sono affezionati ai reali olandesi in quanto vanno da anni a passare le loro vacanze da loro, come ha dichiarato, commosso, il sindaco Muxel.

La moglie di Friso Mabel, è stata molto tenera con la regina Beatrice, visibilmente sconvolta, tenendole una mano sulla spalla con tanto affetto. All’uscita dell’ospedale erano mano nella mano. Diverso il comportamento con i giornalisti che vengono tenuti lontani dall’ospedale. “Lasciateci in pace e rispettate il nostro dolore”, ha detto l’erede al trono Willem Alexander, rivolgendosi alla stampa.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

L’attrezzatura necessaria quando si scia su piste a rischio dovrebbe essere composta da: uno zaino ABS, un apparecchio che invia e riceve continuamente i segnali radio, oltre ad una maschera per l’ossigeno, leggera, che si può tenere sotto ai vestiti e rilascia ossigeno per 30 minuti.

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6 Responses to “Ancora in coma il principe olandese Friso, travolto da una valanga. Danni al cervello irreparabili.”

  1. Francesco Bisogni scrive:

    Se fosse capitato a qualcuno del nostro governo,in Italia si sarebbe festeggiato.

  2. angelucci scrive:

    mandiamo tutti i politici in olanda a sciare, nello stesso posto a rischio del principe, e poi ladciamoli sotto la neve

  3. Dony scrive:

    Maria Cristina mi spiace tantissimo per ciò che è accaduto al Principe, speriamo in Dio oltre che nella medicina. Sono dolori che scuotono anche se non si conosce la persona, davvero di cuore per Lui, la Sua famiglia e la Sua Olanda che arrivino buone notizie. Abbi fede Maria Cristina, c’è un Dio lassù che aiuta tutti noi ed aiuterà anche il tuo Principe. Con affetto Dony

  4. Maria Cristina Giongo scrive:

    Grazie, Dony. Fa sempre dispiacere la notizia di un simile incidente, che in pochi secondi taglia la vita di una persona, principe o non principe.

    Per Angelucci e Francesco; i politici italiani vanno nelle isole da sogno e se vanno a sciare vanno a Cortina per divertirsi. Di sport ne fanno pochi.

    Per tutti: ho aggiornato l’articolo con le ultime notizie. In realtà il principe sciava dove non avrebbe dovuto sciare…perchè era una pista pericolosa.
    Dovrebbe servire d’esempio a tutti; certi rischi non si devono correre. Perchè si butta via la propria vita in un attimo….

    Buon fine settimana a tutti!

  5. Dony scrive:

    Mi spiace davvero della triste notizia, non so cosa augurare alla Sua famiglia, a volte si tenta il tutto per tutto ma, non si hanno sempre le risposte desiderate e per esperienza personale credo che soffrirebbero molto di più a vederlo giorno dopo giorno senza poter affrontare la vita che Lui amava.
    Dio aiuterà Lui e la Sua famiglia ed anche voi. Vi sono vicina con tutto il cuore e pregherò per Lui. Un abbraccio Dony

    • Maria Cristina Giongo scrive:

      Grazie, Dony! In effetti un figlio in stato vegetativo deve essere terribile. Ti confronti ogni giorno con questa morte quotidiana.

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