La lirica di febbraio: “Poeti”

 

È mia opinione che il compito precipuo dei poeti sia ricorrere ai “ritrovati” del pensiero, per dipingere, dei sentimenti umani, un ritratto “cifrato”, ovvero un identikit che senz’altro si allontani vuoi da descrizioni troppo ovvie, scontate (e dunque banali), vuoi da raffigurazioni eccessivamente svenevoli e mielose. Insomma il pensiero, togliendo melensaggini e luoghi comuni, deve sforzarsi di tramutare i sussulti dell’animo in filosofia. E se i primi ci servono adesso a ingannare il tempo, la filosofia sarà utile, in seguito, per ingannare l’eternità.
Perciò meglio imparare subito a “provare”, oltre ai sentimenti, anche i pensieri.

 

Fotografia (non modificata) di hobvias sudoneighm

 

POETI

Noi che visitiamo carmi di sole
brindiamo con versi e parole.

Scriviamo sorrisi
e sentimenti in codice;

insonni di vita

andiamo sposi

ai nostri occhi.

Pietro Pancamo
CHI SONO

 
 
 
 

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44 Responses to “La lirica di febbraio: “Poeti””

  1. maria cristina giongo scrive:

    Bel pensiero, bella poesia, bel concetto per avvicinarci all’ eternità, o meglio, come scrivi tu, Pietro, ” per ingannare l’ eternità”. I nostri pensieri nessuno potrà mai levarceli; come i sogni. Complimenti, Pietro!

    • Pietro Pancamo scrive:

      Cara Cristina, ti sono davvero obbligato per questi tuoi complimenti.
      In effetti pensare è una delle cose più belle al mondo. E rende felici, persino! Pare, ad esempio, che l’attore Gene Kelly venisse preso da buon umore incontenibile, ogni volta che si metteva a pensare; anzi, per la gioia, cominciava subito a canticchiare, mentalmente, un motivetto allegro, le cui parole dicevano pressappoco così: “I’m singin’ in the (b)rain”.

  2. Claudia Tagliabue scrive:

    TEMPO e ETERNITA’ due concetti a cui non si pensa facilmente, nel senso stretto del termine. Intendiamo il TEMPO come una situazione da vivere, bene o male, giornalmente. L’ETERNITA’ la rifuggiamo per paura di dover pensare, che prima o poi, tutto avrà fine…. Davvero un concetto concreto e bellissimo PIETRO PANCAMO. La poesia, molto dolce ma non “mielosa”… Bella !!! Grazie e complimenti !!!

    • Pietro Pancamo scrive:

      Il tempo è un riflesso mobile e irreale dell’eternità, afferma Platone. Ma quest’ultima (che oltre a non avere un inizio, non ha nemmeno un termine) è davvero infinita? O è solo inconcludente? Beh ammutolisco, dinanzi a una simile domanda, e se qualcuno me la ponesse, io non saprei proprio che rispondergli. A te, invece, so perfettamente che cosa dire: grazie, cara Claudia! Grazie molte per il tuo profondissimo commento.

  3. Laura e Mariateresa scrive:

    Hai ragione Pietro.Oggila differenza non è più tra credenti e atei,ma tra pensanti e non pensanti

  4. Arrigo scrive:

    Pietro dici bene….per sopravvivere serve poesia e filosofia.
    Ma non dimemticare la praxis,poeti ed artigiani.
    Spesso abbiamo piú bisogno di un idraulico che di un poeta, ovvero la trascendenza dell’ acqua nel vivere del corpo carcere dello spirito.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Ti ringrazio per la lezioncina, ma posso garantirti che quando il dolore dilaga e ci sommerge, non c’è idraulico che tenga. Ad esempio, grandi personaggi come Nelson Mandela e Primo Levi hanno resistito alle torture sia fisiche che morali della prigionia, solo grazie alla poesia: prova ne è che Mandela non smetteva mai di ripetersi mentalmente i versi di “Invictus”; Levi invece si aggrappava a quella terzina dantesca che dice: “Considerate la vostra semenza:/ fatti non foste a viver come bruti [ogni riferimento a te, caro Arrigo, è puramente casuale: non preoccuparti],/ ma per seguir virtute e canoscenza”.

  5. Cristiano scrive:

    Filosofia e vita. Filosofia è vita.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Arrigo non è d’accordo con te, caro Cristiano. Secondo lui, ad esempio, è l’idraulico ad esser vera fonte di vita. Ah beh, punti di vista… Ed ognuno va rispettato, ovviamente. Io, però, preferisco il tuo (e su questo non ci piove… né ci goccia).
      Alla prossima, Cristiano. E grazie dell’attenzione che non manchi mai di riservare alle mie poesie.

  6. maria luisa scrive:

    Aristotele si chiedeva “esiste il tempo senza anima?” L’anima è il poeta che in questo caso aiuta me, comune mortale a “provare” i pensieri.

    • Pietro Pancamo scrive:

      E io provo a ringraziarti per la grande considerazione in cui mi tieni. Ma non trovo parole che siano degne delle tue lodi. Perdonami…

  7. Anna Maria Benussi scrive:

    Con una sola pennellata hai aperto un orizzonte e mi hai catapultato nel mondo dei poeti, dove le parole suggeriscono immagini, luci, colori e aprono nella mente di chi legge spiragli in cui nuovi pensieri si insinuano per prendere forma.

    • Pietro Pancamo scrive:

      I nuovi pensieri non mancano mai di insegnare cose, altrettanto nuove. E quando uno impara, si sente parte dell’universo e smette di soffrire.
      Grazie, Anna Maria, per le tue belle parole.

  8. Marisa B. scrive:

    Non abbiamo scelta: l’uomo è parola, essenzialmente parola, meravigliosamente parola. E quindi parola sia: per decifrare e rappresentare i sentimenti, le impressioni e le emozioni o per argomentare, razionalizzare, sistematizzare il pensiero. Ma non facciamoci trarre in inganno da apparenti dicotomie tra filosofia e poesia: il logos è parola ma è anche intelligenza suprema, è l’uomo stesso nella sua più intima essenza.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Ho l’impressione che Pietro Aretino –quando si domandava: “Chi non sa che la filosofia è simile a uno che favella sognando?”– volesse darti ragione, cara Marisa, e sottolineare che in effetti fra poesia e filosofia non c’è poi tutta questa differenza.
      Grazie del tuo intervento, naturalmente. E a risentirci!

  9. Elena scrive:

    Belle le illusioni che rendono più leggero il vivere,ma le illusioni e le idealizzazioni eccessive distruggono la vita.ciao Pietro !

    • Pietro Pancamo scrive:

      Cara Elena, grazie per esserti unita al dibattito.
      Che dirti? Io non m’illudo. Io scrivo. E scrivere è un lavoro così massacrante, da non lasciare adito ad alcun tipo d’illusione. Semmai genera soltanto insonnia e stanchezza.
      A ogni modo, le illusioni e gli ideali non sono certo la stessa cosa. Senza gli ideali, ovvero le speranze, non si può andare avanti. Insomma –come il bravo Arrigo di sicuro non mancherebbe di spiegarti– sono importanti, per noi uomini, almeno quanto gli idraulici.

  10. Elfi scrive:

    Bella la riflessione sul compito dei poeti e complimenti per la poesia

  11. Nella scrive:

    La poesia compito dei poeti, la filosofia interessante per tutti!

    • Pietro Pancamo scrive:

      Beh, anche la poesia è interessante. Pensa che persino gli idraulici la leggono (e forse la scrivono pure).
      Grazie della tua assidua presenza, cara Nella!

  12. Marisa scrive:

    Con pochi, bellissimi versi viene espressala risorsa di vita che offre la poesia. Grazie per questo pensiero!

    • Pietro Pancamo scrive:

      Sì, un libro di poesie offre vita a tutti. E costa meno di un idraulico. Grazie, cara Marisa, per avermi aiutato a ricordare e rimarcare questo essenziale dato di fatto.

  13. Santina.P scrive:

    Ciao Pietro…Io penso che ognuno di noi ha dentro una poesia da scrivere ma non osiamo farlo forse perchè non nè saremmo capaci ho qualcosa altro, quindi lasciamo che lo facciano chi è più bravo di noi ( a un POETA come Te ) :)

    • Pietro Pancamo scrive:

      Grazie di cuore per la stima, cara Santina. Oggi Internet consente a tutti di divulgare i propri versi (alla faccia dei tanto acclamati, e arroganti, “poeti laureati”).

  14. maria luisa scrive:

    Bravo Pietro, ci offri la poesia come possibile comunicazione dell’esistenza…, ancora bravo

    • Pietro Pancamo scrive:

      La poesia come lieta novella e quindi come vangelo. Ottima intuizione, cara Maria Luisa! E grazie mille dei complimenti.

  15. valeria martina scrive:

    Pietro, questa tua poesia mi piace moltissimo, anche se probabilmente mi sfuggono alcuni significati… A me sollecita soprattutto nitide, colorate immagini gioiose ….. di festa….(questione di ritmo e di parole non saprei). e di questo ti sono davvero grata!

  16. marisa scrive:

    “Poeti” bella questa immagine di brindisi di versi e di parole

    • Pietro Pancamo scrive:

      Eh sì: un’alleanza conviviale, in nome della poesia. La quale, come sappiamo, è pasto –e posto (a tavola)– dell’anima.

  17. marisa scrive:

    “Poeti” bella, mi piacciono le immagini evocative

    • Pietro Pancamo scrive:

      Per due commenti, due grazie. Anzi mille!

      • luciana imperato scrive:

        La filosofia è vita, come giustamente dice Cristiano, e la poesia la illumina e colora. Grazie Pietro.

        • Pietro Pancamo scrive:

          Grazie per l’acuta osservazione, cara Luciana.
          Io sono fra quelle anime grigie che Maksim Gorkij non ama, e che fanno di tutto per imbellettarsi. Tant’è vero che mi son scelto il maquillage migliore del mondo: la poesia.

  18. Enrico Parco scrive:

    “Il naufragar m’e’ sempre dolce in questo mare!” Come sempre complimenti per queste splendide poesie, spunto di continua riflessione :-)

    • Pietro Pancamo scrive:

      Ai tuoi elogi, caro Enrico, un mare di ringraziamenti!
      Riflettere è cosa buona e giusta, in effetti. Come diceva Blaise Pascal: “L’uomo è visibilmente fatto per pensare; è tutta la sua dignità e tutto il suo mestiere; e tutto il suo dovere è pensare come si deve”.

  19. Susy Pagliaro scrive:

    …Agli occhi dell’ anima. E l ‘anima è “OLTRE”. Bellissima!

    • Pietro Pancamo scrive:

      Oltre ogni idraulico, ma anche ogni poeta. In effetti le anime grandi sono oltre ogni cosa: sovrastano tutto! E non conoscono limiti o confini.
      Ti ringrazio OLTRE ogni dire, carissima Susy, per aver apprezzato i miei versi.

  20. Elena Cassardo scrive:

    Non mi e’ mai dato conoscere un poeta, o almeno uno che si professasse tale

    ! Pero’ ho avuto la fortuna immensa di avere un padre idraulico e ti posso garantire che era ANCHE un emerito poeta, almeno per me, che bimba vedevo in lui il sommo !

    • Pietro Pancamo scrive:

      Le cose che scrivo (comprese le risposte ai commenti degli altri lettori) dovresti leggerle con un po’ più d’attenzione, cara Elena. Tutto qui…

  21. Laura e Mariateresa scrive:

    Il SILENZIO, creatore e fedele custode delPENSIERO e fratello maggiore della POESIA,talvolta è l’unico prezioso bene che ci rimane!

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