Mariagiovanna Elmi. Fra i tanti suoi successi, nel 1977 ci fu anche la conduzione del Festival di Sanremo con Mike Bongiorno.
Questo mese la rubrica “Un fiore per te”, dedicata a personaggi noti che meritano un omaggio virtuale ha come protagonista Mariagiovanna Elmi, giornalista, mitica presentatrice della televisione italiana e del gruppo delle “signorine buonasera”, con cui è cresciuta una generazione di italiani, perdutamente innamorati di lei. Ve la ricorderete sicuramente: bionda, bellissima, con un sorriso dolce e splendente. La famosa “la fatina della tv”. Ha presentato parecchi programmi, fra cui Sereno Variabile, inciso dei dischi di musica per bambini, condotto ben due festival di Sanremo, nel 1977 e nel 1978. Nel 2005 ha accettato anche la sfida di naufraga all’Isola dei famosi, nella terza edizione dove c’erano anche il cantante Albano Carrisi e la figlia Romina Junior; fino a oggi l’edizione più vista di sempre, con una media del 35,25% di share.
Bellezza è il titolo del libro scritto da Mariagiovanna Elmi e Francesca Schenetti, con lei nella fotografia.
Mariagiovanna Elmi ha pubblicato alcuni libri, fra cui BELLEZZA, insieme ad un’altra giornalista scrittrice, Francesca Schenetti, laureata in lettere. Tutte e due belle ed intelligenti. La loro antologia sulla bellezza, corredata da tante interviste, ha proprio lo scopo di mostrarcela anche come qualcosa d’altro che va oltre la bellezza puramente fisica… “Quel tipo di bellezza che non muore mai, si rigenera in eterno”, come si legge nella bella pagina di commento del sacerdote Don Alessio Geretti. “La bellezza come estensione dell’anima, nell’arte, nella musica”…E anche nello sport, dove “l’armonia esteriore diventa interiore”. Dove “ si deve imparare a perdere per poter vincere”. Spesso in squadra; per vivere “momenti irripetibili”. Così scrive Stefano Podini, ex atleta, dirigente sportivo ed imprenditore.
E che dire della bellezza della montagna, interviene Massarutto, a nome del suo bimbo Giovanni, già esperto alpinista a soli….5 anni di vita, paragonandola ad “una grande maestra, simile alla sapienza”: perchè anche la sapienza in fondo “è una montagna da scalare”. E lo puoi fare solo “se ti spogli di tutti i pesi, fisici e mentali per arrivare in cima”.
A proposito di montagna ricordo che Mariagiovanna Elmi, nata a Roma il 25 agosto, abita proprio in un bel paese nella montagna friulana, Tarvisio, al confine fra Austria e Slovenia, dove si incontrano le tre etnie che costituiscono tutta l’Europa e tutto il mondo occidentale, e dove si trova il monte Lussari, meta di pellegrinaggio dei tre popoli.
Tornando al libro scritto con Francesca Schenetti, potrete trovare ben 66 interventi di personaggi famosi, sia del mondo della cultura che dello spettacolo. Corredati ancheda consigli estetici sul trucco, l’abbigliamento, la chirurgia estetica (per chi è pro oppure contro…)
Non potendo citarli tutti faccio solo qualche nome importante: Nino Marazzita, famoso avvocato penalista italiano, che alla bellezza contrappone la “bruttezza di chi ammazza i suoi simili, senza pietà, con violenza e follia.”
Il generale Luciano Garofano, uomo di grandi valori ed intelligenza: biologo, ex comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche dei carabinieri di Parma, presidente dell’Accademia italiana di scienze forensi. Per lui “la bellezza consiste nell’equilibrio”. Nel suo campo specifico è il coronamento del “ faticoso percorso investigativo che fa trionfare la giustizia, senza tradire le aspettative e i diritti di alcuno.”
Vittorio Sgarbi, il quale analizza i diversi parametri della bellezza nell’arte, concludendo che “la bellezza della natura è propria di Dio. La bellezza dell’arte è propria dell’uomo.”
La bellezza nell’arte, in un fiore e nel suo profumo, nella grazia di una donna. Foto M.C.Giongo.
Mara Venier, per cui bellezza è amicizia. Renzo Arbore, che tratteggia la bellezza femminile ricordando i suoi incontri del passato. Rosanna Vaudetti, Annamaria Gambineri e Nicoletta Orsomando, altre “signorine buonasera” colleghe di Mariagiovanna, per cui la bellezza è: ”una voce nella notte”, “misura e cura di se stessa”, “eleganza e sobrietà.”
Marco Eugenio Brusutti, sociologo, punta soprattutto sulla “bellezza della solidarietà che può salvare l’uomo dalla disperazione.” Alessandro Canestrelli, fotografo delle dive, ci spiega che devi essere un po’ psicologo se vuoi far uscire l’anima delle persone che riprendi. Per Marinetta Saglio, anche lei eclettica fotografa e scultrice, “la vera bellezza non è nella purezza dei lineamenti: è nel fascino che sa esprimere una persona… E’ nelle vibrazioni che emana. Se non arrivano, l’immagine non colpisce. Sarà pure un bellissimo ritratto ma non tocca la fantasia di chi lo guarda.”
Audrey Hepburn. Non aveva i lineamenti regolari, ma era una donna di gran fascino, dice Piero Angela nella sua intervista per il libro Bellezza.
Ancora una fotografia della famosa attrice Audrey Hepburn, pochi anni prima di lasciare questo mondo a causa di una grave e rara malattia, a 63 anni. Immutata la sua bellezza, perchè era basata sulla classe, l’espressività e dolcezza dei suoi occhi, il luminoso sorriso, l’ottimismo, tanta forza e generosità. Ho invidiato le sue rughe! Una per una!
A proposito di fascino, in questo libro, BELLEZZA, si parla anche del mio mito, Audrey Hepburn nell’intervista di Mariagiovanna a Piero Angela, che la definisce “una donna di grande fascino, pur non avendo i lineamenti regolari.” Mariagiovanna Elmi racconta di aver avuto la fortuna di conoscerla; la meravigliosa Audrey le chiese un autografo per suo figlio Luca Dotti, a cui Mariagiovanna piaceva molto sin dai tempi in cui conduceva un programma di gran successo per i bambini, Il dirigibile! Io stessa, quando visualizzo la bellezza, penso proprio a queste due donne speciali, femminili, dolci, eleganti, sempre sorridenti, gentili, generose: Mariagiovanna e Audrey. Oltre a Virna Lisi e a Grace Kelly.
Grace Kelly, classe e naturalezza. Intreccia un po’ nervosamente le dita, per riuscire a trovare una posizione consona al suo rango. Una “fragilità” che la rende più vera e ben lontana dall’etichetta che le fu data di “donna gelida”. Spesso la timidezza e riservatezza vengono confuse con la freddezza. Invece era una donna tenera, moglie e madre amorevole.
Una cosa è certa: possiamo possedere la bellezza come dono di natura, cercando di mantenerla ma soprattutto non dobbiamo mai trascurarci a livello estetico; per il piacere nostro e di chi ci ama. Quindi, se certi “ritocchini” fanno sentire bene, ognuno deve fare le sue scelte come meglio…si sente. Tenendo comunque a mente che “alla fine del viaggio qui sulla terra conterà solo l’Amore che siamo riusciti a donare, in tutte le sue forme e con sincera intenzione”, scrive nel libro Mariarita Viaggi, annunciatrice e conduttrice Rai TV, cantautrice: “voce narrante” degli Speciali di Rai Vaticano. Questa deve rimanere una priorità assoluta.
Proprio niente viene tralasciato in BELLEZZA, dalla medicina estetica, vista come prevenzione, alla chirurgia plastica (con un’intervista al professor Marco Gasparotti) che tuttavia non deve stravolgere i lineamenti; sino al… il photoshop che “alimenta la dose di egocentrismo”, perchè alla fine la bellezza è “negli occhi di chi ti guarda.” Inoltre…si cita persino la bellezza della… grappa, con un interessante intervento di Giannola Nonino, e quella di un buon caffè, ovviamente di Andrea Illy, che lo definisce “una componente a vista della bellezza.”
E così via…sino alla bellezza come filosofia aziendale, dell’impreditore Adriano Luci “per stare bene e in equilibrio” anche sul lavoro. La bellezza della forma e delle forme, in un’intervista a Carmen Russo, un’altra donna bella, ed intelligente. A Barbara Bouchet, Alda D’Eusanioo, giornalista e conduttrice televisiva, sempre ironica anche nella sua ricerca estetica. Infine ma altrettanto importante, non viene tralasciata la bellezza del cibo, attraverso un delizioso viaggio fra…”bellezze golose.” Interessante anche l’intervista ad uno dei più famosi liutai del mondo, Gio Batta Morassi, imperniata sulla “mano dell’uomo che crea sempre qualcosa di unico”, il quale ci parla “dell’anima del violino.” Senza contare che, ad un certo punto …arriva anche Papa Francesco. A riguardo mi fermo qui, altrimenti, se svelo tutto il contenuto… non lo leggerete più!
Naturalmente ci sono interventi che ho letto con molto interesse, altri un po’ meno, forse perchè, a parer mio, troppo succinti.
Quello da cui sono rimasta maggiormente colpita è di Gabriele Massarutto: “La musica e la sua indescrivibile, incomparabile bellezza”. Mi è piaciuto in quanto non si trovano le solite frasi che facilmente si possono scrivere sulla musica. Nel suo testo c’è profondità, approfondimento, anima, emozione, cultura. Leggendolo si capisce subito che considera la musica un elemento intimo e personale. Infatti, come lui stesso ammette, “nonostante sia stato sempre letteralmente stregato dalla musica, e della musica mi sia nutrito con incessante avidità, ho a lungo esitato prima di scrivere queste poche righe”. E poi, ancora: “ La musica è parte integrante della mia vita; senza musica sarei una persona completamente diversa, sicuramente peggiore. Perchè la musica ha un effetto catarchico; rende le persone migliori” (e qui cita Shakespeare) “La musica è Dio che sorride all’uomo.”
Gabriele Massarutto oltre che di musica è appassionato di sport ed è un imprenditore nel settore dell’energia elettrica. E’stato presidente dell’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia ed è Presidente del Coro del Friuli Venezia Giulia. Dulcis in fundo, soltanto durante l’intervista fatta a Mariagiovanna Elmi, quando avevo già pronta questa recensione, ho scoperto che…è suo marito! Felicemente sposati da ben 25 anni!
In conclusione potrei definire questa raccolta simile ad un caleidoscopio ( dal greco καλειδοσκοπεω, “vedere bello”), quel tipico strumento ottico che si serve di specchi e frammenti di vetro (o plastica) colorati per creare una moltiplicità di strutture simmetriche. Dove ogni lettore può fissare il suo occhio sul colore più bello che gli ha colpito la mente ed i sensi.
Creando anche pause di riflessione, come è accaduto a me leggendo l’intervista a Efisio Cabras, studioso di esoterismo, astrologia e tecniche mentali del controllo del pensiero. Mi ha fatto pensare ai temi affrontati da Donato Verardi, uno studioso pugliese, parigino d’adozione, che ho intervistato di recente in occasione della pubblicazione del suo libro “Logica e magia. Giovan Battista Della Porta e i segreti della natura.” Di lui è appena uscito: “Arti magiche e arti liberali. Da Ariosto a Della Porta.” Editore Agorà & Co. Non dimentichiamoci, visto il tema affrontato, che la bellezza era una componente del Rinascimento!
Anche se il metodo di approfondimento, di ricerca ed indagine storico culturale del dottor Donato Verardi è differente, nelle due interviste ho notato la stessa carica di “magnetismo”, che attrae l’attenzione del lettore in modo ugualmente “magico!”
Efisio Cabras scrive: “noi siamo parte dell’Universo, fonte di vita e di benessere.” Non si devono rinnegare le cose perchè non le conosciamo. Tutto è possibile nell’Universo.” E, poi, ancora, parlando di Dio: “Noi siamo componenti della scintilla divina e non c’è una cosa più importante del riconoscersi figli di Dio. Nulla è più bello al mondo di questa consapevolezza. Tutto ciò dà molta forza”. Proprio perchè “anche la più piccola particella dell’universo è animata dalla scintilla divina.”
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E adesso ecco l’intervista che Mariagiovanna Elmi mi ha rilasciato: per voi e solo per voi. Più che un’intervista avrei potuto scrivere un libro, infatti quando Mariagiovanna inizia a raccontare ha così tanto da dire, che potresti comporre un romanzo! E’ intelligente, ironica, umile (dote rara nei personaggi famosi), sensibile, “elegante”; generosa e discreta anche quando parla delle colleghe.
Mariagiovanna Elmi con Silvester Stallone sul set del film Rambo 3, nel deserto israeliano.
Mariagiovanna, oltre ai pregi che ho elencato…avrai pure dei difetti. Dimmene uno, uno solo.
Soltanto uno? Se ti riferisci a quelli fisici…sono alta, anzi, bassa un metro e 60. All’inizio mi pesava un po’, soprattutto considerato che mio marito raggiunge il metro e 90 di altezza! Poi ho capito che l’importante è essere proporzionata. E per difendermi dico che è mio marito…che è troppo alto! Circa gli altri difetti…devi rivolgerti a chi mi conosce bene, magari ne ho alcuni che non conosco…
Sei sempre allegra, amabile e tanto amata. Che cosa rende la tua vita così bella?
Il fatto che io amo la vita. Sono positiva e voglio vedere il bello dappertutto. Anche quando non c’è, so che poi lo diventerà.
Nell’antologia sulla bellezza, scritta con Francesca Schenetti la parola Bellezza è sempre con la B maiuscola. E’ così importante la bellezza nel mondo? Ne è parte integrante o un valore aggiunto?
La Bellezza è già il mondo. Per questo non abbiamo usato l’articolo davanti al sostantivo. E’stata una scelta pensata e voluta. Il mondo è Bellezza; non è un valore aggiunto. Per come lo ha realizzato il Signore, dalla…formica in su è tutto straordinario! Non è soltanto un canone estetico.
Sei felicemente sposata, con Gabriele Massarutto. Su quale “virtù” fondamentale si basa la felicità raggiunta nel vostro matrimonio? Generosità, rispetto, tolleranza oppure…?
No! Tolleranza decisamente no; è una parola che non amo. In quanto significa che devi “sopportare” una persona a cui sei legata. Al posto di condividere, amarla. Quindi, tollerare è veramente un termine bruttissimo. Indica ed implica una certa insofferenza all’interno di una relazione. Io amo mio marito totalmente! Pensa che in dicembre festeggeremo 25 anni di matrimonio al Santuario del monte Lussari, dove ci siamo sposati e dove desidero che mi ripeta le stesse promesse d’amore che mi fece all’epoca. E sai come ci siamo conosciuti? Devo proprio raccontarti questa storia. L’ho incontrato dopo 8 anni che avevo divorziato dal mio primo marito. Lavoravo per il programma “Sereno Variabile” e mi trovavo a Heiligenblut per realizzare una coproduzione Italia-Austria e quindi un servizio con tutta la troupe televisiva. Ma sulla via del ritorno, appena superato il confine austriaco, aTarvisio, il pulmino che doveva condurci all’aeroporto improvvisamente si ruppe. Eravamo al confine fra l’Italia e l’Austria. Non sapevamo come fare. Era il 13 dicembre, alle ore 17.00 e cominciava a diventare buio. Chiamammo il sindaco di Tarvisio, che si trovava ad una riunione; il nostro volo partiva dopo poche ore e il giorno seguente avevo un’importante trasmissione in Rai: il “Toto Tv Radiocorriere”. Non potevo assolutamente perdere quel volo! Il sindaco mandò una decina di amici disposti a portare, con le loro automobili, tutti i componenti la troupe, in aeroporto a Ronchi dei Legionari. Io salii su una macchina, insieme all’autore del programma, Osvaldo Bevilacqua, guidata da un uomo in tuta da sci. Non vedevo bene il suo volto, ma, attraverso lo specchietto… scintillavano dei begli occhi verdi e sopracciglia scure. Cominciò a raccontarci che aveva appena sciato…in compagnia di un caprioletto. Il piccolo animale lo seguiva; lui si fermava e pure esso si fermava. Andava avanti ed il capriolo riprendeva a seguirlo. Se avessi sentito come raccontava questa storia, con quanta emozione, rendendola così affascinante, avvincente, che rimasi affascinata pure io. E non solo dal racconto….! Gabriele è proprio un uomo che ti incanta! Rammento che cominciai a toccarmi i capelli, a fare la vocina dolce dolce…chiedendo: ”ma tu passi mai da Roma?”
Tarvisio. Mariagiovanna Elmi con il marito Gabriele Massarutto, un colpo di fulmine che dura da 25 anni.
Sei proprio forte! Insomma… amore a prima vista! E poi, che cosa successe, caprioletto a parte?
All’aeroporto gli chiesi se poteva comprare per me il settimanale Gente e sai che cosa c’era sulla copertina? Una mia foto in abito da sposa! Un segno del destino. Forse inviatomi da mia mamma che voleva che mi risposassi. Per farla corta il giorno dopo mi arriva in camerino un mazzo di meravigliose rose rosse, non ancora aperte ( nota bene il particolare) gigantesche, splendide, ordinate grazie ad un amico da un grande fioraio di Roma. Poi a Capodanno un altro segno della buona sorte. Gabriele mi invita all’inaugurazione di un villaggio turistico: “Camporosso 2 .” Ma io dovevo lavorare, non avendo figli il Capodanno spettava a me. D’altra parte lo facevo volentieri; i più bei capodanni li ho passati proprio in RAI. Ebbene, sai che cosa accadde? Poco prima mi telefona Rosanna Vaudetti per chiedermi un cambio di turno! Così sono volata a Tarvisio! Insomma: niente avviene per caso! Il destino mi aveva fatto trovare l’uomo giusto!
Il pulmino che di colpo si guasta, l’abito da sposa, le rose che devono ancora sbocciare ….
Hai proprio ragione. Niente è per caso! Che professione svolge il tuo Gabriele?
E’ proprietario di un’azienda di distribuzione di energia elettrica , si chiama “SIV” : “Società IdroelettricaValcanale” ed è anche riuscito a realizzare l’unica linea internazionale fra l’Italia e l’Austria, creata insieme all’impegno dell’imprenditore Stefano Podini, di cui parlo nel mio libro. Circa Gabriele mi sono dimenticata di dirti che affascina tutti coloro che lo conoscono: spesso la prima cosa che molti mi chiedono, appena mi incontrano è: “Come sta Gabriele?” Non come sto io!
Mamma mia, sei proprio innamorata! E fiera di lui! A proposito, nel libro Bellezza manca un capitolo sulla maternità, secondo me la forma di Bellezza più pura, perfetta. Come mai?
E’ vero, forse perchè sia Francesca che io non abbiamo avuto figli. Ci è mancata questa bella possibilità. Comunque mi sono occupata di bambini nel programma Il dirigibile, il cui autore era Romolo Siena. Con loro…volavo in tutto il mondo! Li adoravo e loro adoravano me. Da qui l’appellativo di “fatina della televisione italiana.”
Hai conosciuto tanti personaggi famosi, come Silvester Stallone, Tony Curtis, Windsor Harmon. Audrey Hepburn addirittura ti chiese l’autografo per il figlio Luca!
Sì, fu una vera emozione per me che fosse lei…a desiderare un mio autografo per il suo bambino! Una donna meravigliosa, semplice. Di personaggi noti ne ho conosciuti parecchi ma ci vorrebbe un’altra intervista per raccontare di loro! Tanti li trovi nel nostro libro, Bellezza.
Mariagiovanna Elmi con Windsor Harmon, Thorn di Beautiful
Taormina 1985. Maria Giovanna Elmi con Tony Curtis in occasione del Festival del cinema. Intervistato per il programma Sereno Variabile.
Hai partecipato anche all’Isola dei famosi, nel 2005, arrivando terza. Con chi hai legato di più fra gli altri concorrenti isolani?
Mi sono trovata molto bene con Albano, un uomo riservato. Era dimagrito parecchio, e stava proprio bene. Ha dei begli occhi, grigio verdi! Poi con Idris (giornalista sportivo), Enzo Paolo Turchi e Lory del Santo, una donna garbata, positiva, gentile, che non diceva mai parolacce. Io odio le parolacce. A parte che puoi offendere anche in altri modi senza usarle..
Per finire, quanto ti aiutano i ricordi d’infanzia, magari nei momenti di malinconia o tristezza, che capitano a tutti, nella vita? Per esempio quelli della tua meravigliosa mamma che suonava il violino e ti faceva incantevoli abiti all’uncinetto; della tua cameretta di bimba con lo specchio dalla cornice dorata, che conservi tuttora; un copriletto rosa, un profumo delizioso di borotalco e acqua di colonia.
Hai proprio letto bene il nostro libro! Mi aiutano molto, sono pensieri ricorrenti legati a chi ho amato, a periodi spensierati di bambina. D’altra parte nelle persone che ci lasciano, come mia mamma e la mia migliore amica Roberta Giusti, anche lei presentatrice, non ci sono occasioni in cui non pensi a loro, non c’è giorno in cui non riaffiorano momenti felici trascorsi insieme anche al mio papà e a mio fratello Mario. Mi rattristo solo perchè le vorrei di nuovo qui; ma so che loro ci sono ancora, vicino a me. Se tu desideri fortemente una cosa non devi dire “speriamo che….”. Devi dire: “è così!” Credo che in noi esista una tale forza di volontà che se l’esercitiamo e ci crediamo, possiamo fare tante cose belle. E’ questa la Bellezza dell’esistere, quella eterna, che non muore mai.
Recensione ed intervista di
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Cristina_Giongo
www.mariacristinagiongo.nl
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Sito di Marigiovanna Elmi: http://www.mariagiovannaelmi.it/
Link ad alcune interviste a personaggi noti del mondo della cultura, giornalismo, della musica, fatte da Maria Cristina Giongo per Il cofanetto magico, anche sul tema dei loro libri.
E il sito ufficiale di Roberto Vecchioni
Il libro di poesie e l’intervista alla giornalista musulmana Asmae Dachan
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Bellissima intervista, garbata, da cui traspare tanta Bellezza in tutte le sue forme. Maria Giovanna Elmi, indimenticabile nel ruolo di “Signorina Buoasera”, si rivela una persona splendida, con doti molteplici, eppure tanto modesta. Il suo magnifico sorriso rivela una notevole luce interiore. Grazie Cristina per averci donato ancora una volta, una lettura tanto gradevole. Grazie alla Signora Elmi, per essere così com’è, un grande esempio per molti!
Che bel commento! Grazie a te!