Con la pubblicazione del Dcpm (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) del 6 Maggio scorso è arrivato il via libera ad una importante novità che forse, dopo un’adeguata fase di sperimentazione di circa un’anno, potrà permettere di abbattere notevolmente la burocrazia presente nel nostro Bel Paese e forse di poter aprire la propria azienda in un giorno, sfruttando al massimo le potenzialità della rete.
Forse basteranno pochi click…..ma aspettiamo prima gridare vittoria;diceva il mitico Trapattoni….non dire gatto se non ce l’hai nel sacco !!!! e con la burocrazia italiana la prudenza non è mai abbastanza.
Per poter avviare la propria impresa attualmente bisogna effettuare le comunicazioni di avvio attività presso 4 enti: Registro delle Imprese tenuto dalla locale CCIAA, Inps, Inail ed non ultima l’agenzia delle Entrate.
In pratica attualmente l’imprenditore è costretto ad effettuare le comunicazioni di apertura attraverso apposita modulistica separatemente, ma la nuova normativa ha individuato il Registro delle Imprese come unico riferimento.
Basterà effettuare la comunicazione di avvio attività all’Ente sopraccitato e apporre la firma digitalmente attraverso la smart card (una carta dotata di microchip che individua il soggetto che viene rilasciata dalla CCIAA).
Una volta ricevuta la pratica, il Registro delle Imprese in sole 24 ore rilascerà il numero di Partita Iva e farà le comunicazioni obbligatorie agli altri enti; in pratica l’imprenditore potrà operare da subito….ed in soli 7 giorni verranno ultimate le registrazioni presso gli Enti interessati.
Per il tramite del registro delle Imprese, potranno essere effettuate tutte le altre comunicazioni obbligatorie,
Ciò rappresenta un notevole vantaggio sia per gli imprenditori che per il consulenti e professionisti, avvicinandoci, per una volta, al resto d’Europa dove aprire un’azienda è molto più semplice.
Per le attività che necessitano di autorizzazioni comunali oltre alla Comunicazione Unica sono da adempiere gli obblighi presso l’amministrazione comunale.
Dal 1 Ottobre di quest’anno il modello di Comunicazione Unico entrerà in vigore e per sei mesi sarà facoltativo.
L’obbligo scatterà a partire dal 31 Marzo 2010
E’ obbligatorio dotarsi di una casella di posta elettronica certificata, la cd. PEC e nel caso non se ne sia in possesso, le CCIAA ne assegneranno una senza alcun costo.
La PEC sarà il mezzo di comunicazione ufficiale fra l’utente ed i vari Enti.
Sarà prevista un’adeguata formazione agli imprenditori, soprattutto a coloro che vorranno creare le Micro-Imprese, vero tessuto connettivo del nostro sistema economico; ma il mio consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti seri e veramente affidabili; non sempre il fai da te nel campo fiscale rende….
E’ un’importante passo verso la semplificazione burocratica, e ciò non potrà fare altro che avvicinare il cittadino alle istituzioni, magari cominciando ad apprezzarle.
Roberto Pagano
roberto.pagano@lacontabilitaonline.net
Tags: azienda, cciaa, partita iva, roberto pagano
Molto interessante, ma non sarà troppo innovativo per l’elefantiaca burocrazia italiana?
Magari nel giro di qualche anno…
Cordialità
Molto interessante. Ottime informazioni. Grazie
Speriamo si vada a regime presto.
Ma qualche dubbio c’è…..ed è più di qualche dubbio !!!!
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