Cari lettori online,
Stiamo entrando in uno dei mesi più belli; quello che contiene la festa di Natale. Fra poco i negozi si illumineranno di luci colorate, stelle fosforescenti, alberi riccamente addobbati. Tireremo fuori dall’armadio i guanti e il cappello di lana, sperando nella neve. Andremo alla ricerca dei doni da mettere sotto l’albero, penseremo alla tavola da imbandire a festa, al tradizionale cenone, alle candele accese, a tutte quelle decorazioni che rendono la casa più calda ed accogliente.
Tanti piccoli, preziosi rituali che ripetiamo ogni anno, sin da quando eravamo bambini e aspettavamo con ansia gioiosa l’arrivo di Babbo Natale. Ricordiamoci però che questo è anche il momento migliore per pensare agli altri: a chi forse trascorrerà questo Natale tristemente per mancanza di denaro, per una malattia, oppure per la perdita di una persona cara, di un amore, della lucidità mentale.
Per questo motivo la nostra Donatella Lai, psichiatra, ha scelto di parlarci della depressione: proprio in quanto tante persone che ne soffrono, nei giorni di festa, si sentono ancora più sole. Sole con la loro disperazione. Tendiamo loro una mano, non abbandoniamoli, non consideriamoli ospiti sgraditi a causa del loro malumore; offriamo loro un sorriso, un regalo avvolto nella carta dorata più bella che possiamo trovare.
Il Natale è la festa delle emozioni: ecco allora che vi racconterò la splendida storia di un’amore durato tutta la vita… “fino a che morte non ci separi”, e terminato con una promessa…che io ho mantenuto.
Marzia Mazzavillani, la nostra Marni, continuerà a guidarci attraverso il misterioso mondo dei sogni (ovviamente questa volta natalizi), grandi contenitori dei nostri desideri, aspettative, paure e tanto altro… Inoltre ci ha preparato una bella sorpresa di Natale, anche musicale. Perchè, a Natale, la musica non può certo mancare. Seguiteci ogni giorno… e scoprirete di che cosa si tratta. Della serie…preparate i fazzoletti! Poi, però, asciugatevi gli occhi: e ricominciate pure a piangere!
Il nostro esperto, Roberto Pagano, consulente aziendale e del lavoro nel campo commerciale e fiscale, ha confezionato un pezzo… tutto da leggere. Su un’importante novità: il ricorso per le multe online. Innovazioni, semplificazioni e dati che saranno di grande utilità per i nostri lettori. Grazie, Roberto! E speriamo che tu possa trascorrere anche questo Natale con il tuo tenero, fedele cane; purtroppo malato.
Poi troverete tre interviste molto speciali. La prima ad una cantante tanto bella quanto brava: Giada Valenti, che ha portato il nostro bel canto sino in America. La seconda, attuata dalla nostra creativa Vilma Torselli, ad un famoso fotografo noto nel campo della moda e anche per i suoi ritratti di attori e personaggi celebri: Gianmarco Chieregato. Un’intervista bellissima, che Vilma ha condotto con sagacia e maestrìa, svelandoci tanti lati intriganti di questo affascinante personaggio. Anche Vilma ha voluto farci una sorpresa con una “favola” per la fine dell’anno di cui non voglio svelare niente; per lasciarvela assaporare in tutta la sua bellezza ricca di malinconia ma anche di speranza. La speranza della rinascita.
La terza “chicca”, come si usa dire in moderno gergo giornalistico, ci è stata regalata in esclusiva da Marni, che ha contattato un altro vip, questa volta del mondo della bellezza e cosmesi: Diego Dalla Palma, che le ha parlato della sua vita e di altri segreti.
Il nostro viaggiatore infaticabile, Simone Rosai, ha pensato di riscaldarci un po’…accompagnandoci virtualmente “sull’Isola degli Dei”, dove ha vissuto l’ultima sua singolare avventura di viaggio.
Ovviamente Angie, la nostra esperta di cucina, si è concentrata sul dolce di Natale. Pensa e ripensa….ha deciso per qualcosa di molto particolare: le zeppole sorrentine.
Mai sentite nominare? Ebbene, preparatevi a gustarle virtualmente e a farle gustare ai vostri cari. Un pizzico di originalità e fantasia per rallegrare la cena di Natale ed il cenone di Capodanno!
Il poeta scrittore Thomas Leoncini, il mese scorso intervistato da più riviste ( fra cui Novella 2000) e da RAI UNO, dice che “vorrebbe essere una nuvola guardando il mondo da lontano…”.
A proposito di pericoli, la dolcissima Luisa Maria Carretta ci segnalerà quelli legati all’ingordigia natalizia; in un gustoso articolo con risvolti inaspettati, dal titolo “salute e matrimoni in tilt”….
Come tema d’attualità abbiamo scelto la sentenza della Corte Europea di Strasburgo, che ha ingiunto di levare il crocifisso dalle aule pubbliche e statali; il mese scorso ha provocato tante discussioni e vere e proprie risse televisive. Speriamo di sentire presto anche il vostro parere a riguardo.
Ai miei cari, giovani ed entusiasti redattori e al nostro “guru”, direttore tecnico del Cofanetto, Francesco Addante, un grazie particolare per avermi aiutata a formare questa meravigliosa redazione ; in nome della libertà di stampa e di una vera professionalità nel campo del giornalismo.
Nel corso di questi mesi, approfondendo la loro conoscenza, ho scoperto delle persone fantastiche. Confesso di essermi commossa per come alcune di loro hanno superato serie malattie personali, accudito a figli (e mariti) affetti da patologie molto gravi, superato problemi che parevano insuperabili.
Una nostra collaboratrice mi ha raccontato il suo calvario ( a proposito di Gesù sulla croce!) di quando, a soli 18 anni, ha assistito in casa loro sua madre, malata di Alzheimer. Lo ha fatto per ben 10 anni; di cui gli ultimi 4 la mamma li ha trascorsi in coma. La storia di questa straordinaria ragazza, la sua forza interiore nel portare avanti un simile pesante sacrificio, mi hanno toccata nel profondo dell’animo.
Per fortuna al mondo esistono ancora persone come lei, che hanno fatto della loro vita un dono per gli altri. A lei, a tutti i miei cari e coraggiosi cofanetti, vada quindi tutta la mia stima, il mio affetto e gli auguri più affettuosi di una Natale sereno e festoso, pieno di luce e d’amore. Oltre che di un nuovo anno ricco di tutto quanto ancora desiderano realizzare nella propria vita affettiva, personale e di lavoro. Anche ai nostri lettori i migliori auguri di buone feste, leggendo il nostro Cofanetto, pieno di magie create apposta per voi.
Maria Cristina Giongo
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Tags: maria cristina giongo, natale
Bellissimo editoriale, delicato e sensibile !!
Brava Cris
Grazie, Roberto! Chi lo capisce…. ha la stessa sensibilità.
Chi è sensibile soffre di più; ma sa anche gioire di più. Allora…coraggio!
E’comunque meglio essere sensibili che indifferenti.
Un abbraccio
Bellissimo editoriale e complimenti ancora…riguardo al Natale che dire…personalmente lo odio,odio quel giorno…ma con questo non biasimo chi lo ama…il motivo del mio odio !! dovrei scrivere un racconto e non mi basterebbe mezza giornata…
Condivido con Piero…
Un abbraccio a voi tutti
Dai…Piero, non odiare il Natale. Lo so, anche a me a volte fa tristezza, soprattutto se vorresti avere vicino le persone care che hai perso, o perchè mi stressa la corsa ai regali, alle cartoline….
Ma poi accendo le candele, addobbo la casa a festa, aggiungo angioletti e palle colorate al mio sbilenco albero, vecchio come me.. e preparo una speciale cena per tutta la famiglia; felice di essere ancora insieme ai miei figli, alle loro fidanzate, al maritino….
Allora ancora Buon Natale e Buon anno; e che i vostri sogni possano avverarsi; ogni anno uno.
Ma no Cristina, tu non invecchi mai né di dentro né di fuori…
Complimenti sempre per la magia del “Cofanetto”, siete bravissime/i, intervengo ben poco in questo periodo ma vi leggo tutti i santi giorni.
Ciao!
Bì
Cara Bianca,
invecchio…invecchio…e se a volte è la natura ad essere benevola con me, ci pensano gli altri a darmi problemi….
Poi penso che sino a che non diventerò arida a tal punto da non sapere più amare…allora sarà veramente finita. E per amare intendo l’amore in tutte le sue forme; intendo saper ancora commuovermi per un tramonto, per il sorriso di un bimbo, per un bellissimo fiore, per un pesce dai mille colori e per un cane fedele. Per gli amici, i colleghi, l’umanità in genere.
Buone feste e leggi la storia d’amore di oggi; a tutti auguro lo stesso, pur sapendo che sono matrimoni rari….Ma guai se non riusciamo più neppure a sperare…
Grazie per il tuo intervento,
Cris
Cara Cristina, gli anni passano per tutti ma mantenersi giovani dentro (e fuori, che non fa male) non è da tutti.
Che una persona deliziosa come te possa diventare arida è praticamente impossibile da pensare, con tutte le risorse diciamo “affettive” che ha e che dà, nonostante ci possa essere qualche tribolazione.
Altro che odio, e odio per il Natale.
Un caro saluto,
Bianca
Ragazzi e ragazze…. ma come siete teneri con me!
Non posso che ringraziarvi e augurarvi ogni bene!
Ciao,
Cris
😀
Booohhh, ma qualcuno sa che cosa è questo segno che compare spesso in Internet?!
Forse chiude momentaneamente una conversazione o significa “d’accordo”?
B.
Ahahahahah, questa è bella: è una faccinaaa! Finalmente ci sono arrivata.
È che fino ad ora compariva il segno grafico, ora ho risolto il mistery!
Per la cronaca è: due punti / lineetta / D.
Quindi mi asterrò bene dal metterla in comunicazioni serie o peggio tristi.
Ciao!
Il MIO NATALE….!!
Ogni sacrosanto anno arriva il Natale…non so da voi,ma da me è una noia mortale…io odio quel giorno ! parenti che vedi a malapena una volta all’anno che ti tel. per farti gli auguri come se stessi per morire da un giorno all’altro,mentre tutto il resto dell’anno non sanno neanche che esisti.
Amici scomparsi che ti mandano un messaggio.di auguri solo perchè sei tu ! cogl**ne , che ogni anno gli mandi il messaggio di auguri ….vai in giro e vedi tantissima gente che corre xchè deve fare la spesa di natale spendendo centinaia di euro per poi lamentarsi che non hanno una lira e non sanno come fare ad arrivare a fine mese o molti altri ancora corrono x gli acquisti natalizi…tu ti giri intorno e ti chiedi ma che cavolo hanno da correre…! eviti di andare in centro perchè vedi tutte quelle coppiette felici e scherzose,come se la vita fosse tutto un ridere e scherzare…si fermano davanti alle vetrine guardando negli occhi il proprio partner come per dire ….e allora ? me lo regali questo per Natale ? E lui sorridendo consapevole del sacrificio…la accontenta…pur di vederla felice..
Io del resto come ho sempre fatto,aspetterò sempre il 26 dicembre e meglio ancora le ore 20 del 31 dicembre quando staccherò il cellulale per non sentire ne messaggi e ne telefonate di falsi amici che si sentono in dovere di romperti i cog***ni 1 volta all’anno per lavarsi la coscienza e dire che così hanno fatto una brava azione…
La mia non è ne codardia…ne gelosia per chi condivide il natale con amici ,ragazze e mogli e ne invidia,ma la semplice consapevolezza che il Natale come l’ ultimo giorno dell’anno ,sono per me solo due semplici giorni come tutti gli altri,con l’unica differenza che sperperi tutta la tredicesima in regali e mangiate….
Per questo motivo che odio il Natale e come tutti gli anni,spero che quei giorni di cosidetta festa passano in fretta.
Caro Piero,
Prova a vedere la cosa da un’altra ottica; se pensi che altra gente la pensi come te e si senta sola in quel giorno, perchè non la contatti? Perchè non provi a fare del tuo scontento un motivo di gioia insieme agli altri? A crearti il tuo Natale…
Puoi andare a trovare i bambini abbandonati, portare loro un dono in ospedale…o preparare una bella tavola per i tuoi genitori, accendere le candele…
Non rinunciare ad una festa solo perchè “come viene festeggiata in generale”non piace a te. Che cosa ci rimane se rinunciamo anche a queste cose?
Allora…buon natale lo stesso e il 24 collegati al Cofanetto magico che ci sarà un particolare augurio per tutti, ideato da Marni……
….ciao ragazzi, scusate se m’inserisco tra un vostro commento e l’altro, ma approfitto di un momento okay, per fare i complimenti a Maria Cristina per l’editoriale e per fare un saluto veloce a tutti!
Natale bello, Natale brutto, da soli, in famiglia con i doni o senza è sempre Natale! Mi raccomando, mantenete i buoni propositi se ne farete….hola!!!
Cara Cristina…” il mio natale ” come dici tu è morto tanti anni fa….di amici ne ho tanti…anzi anche troppi ,ma da qualche anno a questa parte, alla domanda che spesso mi fanno …ma tu hai degli amici ? io rispondo con una semplice risposta…
IO HO SOLO DUE AMICI…SKY TV E IL MIO COMPUTER.
Se pensi che sia paranoico o psicopatico o abbia bisogno di compagnia…amici o quant’altro …beh… ti sbagli… io la vedo così…ho smesso di credere in Dio tanti anni fa…e con esso anche per il Natale…
L’atmosfera natalizia l’ho persa da tanti anni… le tue iniziative come il fatto di condividere gioie con chi ne ha bisogno ,ti fa onore e mi fa pensare ancor di più, alla splendida persona con un gran cuore che tu sia…ma vedi !! il cuore bisogna averlo e io ho solo una cosa che batte e che mi permette di vivere,ma io non ho più un cuore da tanti anni ,tant’è che da tanti anni non ho più neanche il coraggio di guardarmi allo specchio.
Non sono un violento e neanche una persona cattiva sono semplicemente una persona come tante altre a questo mondo….ho fatto in modo di perdere la felicità tanti anni fa…ho smesso di credere in Dio e ogni volta che vengono le feste di natale e con esso il 31 dicembre,mi viene un gran malessere,perchè riaffiorano dei ricordi e io odio i ricordi….
Piero, ascolta Gloria, non vivere di ricordi, belli o brutti che siano e festeggia il Natale, quest’anno!
Grazie di cuore, bella Gloria! E Buon Natale; spero tanto che quest’anno per te sia veramente “speciale”!
Caro Piero,
capisco il tuo disappunto e che in giro ci siano tanta stupidità e superficialità, ma vivere questi quattro giorni sulla Terra nell’odio specialmente a Natale… che ne dici?
I parenti? Buoni il più delle volte a creare problemi e pigliarsi soldi di eredità e simili, ma chissenefrega: ne renderanno conto alla loro coscienza e non solo.
Cerca chi si distingue in questo marasma e vedrai che lo troverai.
Hola e besos,
Bì
Giusto, Bianca! Perchè “vivere questi quattro giorni di festa sulla Terra nell’odio”?
Meglio viverli nell’amore, farci coraggio e festeggiare lo stesso per dare un po’di colore alla nostra vita.
Ottimo anche il commento sui parenti! Sapessi come ti capisco! Alla fine chi fa del male e non accetta gli altri, si ritrova solo. Dopo aver perso l’ultimo valore che potrebbe ancora costituire un gran sostegno: quello familiare.
A questo punto, come dici tu, cara bianca, bisognerebbe reagire con un bel…CHISSENEFREGA!
Eh sì cara Cristina, la cupidigia porta ad appropriarsi dei beni di tutto il parentado, poi recuperati almeno in parte dopo qualche anno.
Se la sono visti con la loro coscienza e comunque ad onor del vero ci sono anche parenti molto simpatici, per fortuna!
Sì infatti, certamente non si può essere sempre buoni e cari (anche per evitare in primis di farsi mettere i piedi in testa) ma l’odio no, insieme alla sua degna sorella l’indifferenza.
Ciao!
Anch’io odio l’indifferenza, l’invidia, la cattiveria, la cupidigia e i bugiardi.
Ma hai ragione, Bianca, non si dovrebbe mai arrivare ad odiare chi ci fa del male!
Cara Cri, purtroppo l’invidia in particolare è un sentimento insito nell’animo umano e gli invidiosi per primi stanno malissimo.
Invidiano quello che non possono essere, che non possono avere, che non possono fare, dev’essere terribile.
Buonanotte!
Scusate, una piccola prova tecnica per vedere che cosa significa questo simboletto: 😛
Ah ecco! Una faccina con la linguetta rossa.
Buonantte a voi,
B. 😀
Grazie Cris. è vero è molto bello il tuo editoriale e scusa se non l’ho scritto prima… arrivo sempre tardi , ma devo fare delle scelte ed i commenti a volte mi restano solo …nella mente e nelle intenzioni 😉
Io invece ADORO il natale… lo vedo ancora con gli occhi di quando ero bambina e cerco di trasmettere lo stesso incanto ai miei figli …..questo non vuol dire che non veda la realtà ..le beghe i fastidi la commercializzazione del tutto..ma io credo che conta come lo si vive, questo fa la differnza ..baci a voi :-9 marni