Record di ascolti: nonostante i vestiti e le buffe gaffes di Antonella Clerici, voli di giarrettiere, Belen che belava, Toto Cutugno che stonava. E un penoso Miguel Bosè che cantava “non ho l’età”.
Noi del Cofanetto non potevamo ignorare il festival di Sanremo, sarebbe stata una scortesia, considerato che si tratta di una grande festa nazionale che rimane importante per il mondo della canzone ( e del gossip!).
Eccoci quindi a fare un resoconto delle prime 4 puntate, lasciando a voi il piacere di tirare le somme dell’ultima. Cominciamo dalle canzoni in gara, considerato che si tratta, appunto, del festival della canzone italiana.
Le canzoni e i cantanti.
Valerio Scanu
Povia
Niente di speciale, neanche fra i giovani. Quindi: livello medio basso. Lo si è notato anche leggendo i commenti dei veri esperti di musica. Oltre che dai pescaggi e ripescaggi. E dai fischi che sono arrivati da parte del pubblico.
Toto Cutugno ha stonato la prima sera e pure la seconda. Avrebbe potuto prepararsi meglio. Forse puntava sul sostegno di Belen, che è tanto caruccia ma che ha belato; sia pur con tanta grazia!
Malika Ayane canta bene ma è troppo posata. Alla fine stufa. Arisa: scontata.
Grintosa la figlia del cantante Zucchero Fornaciari, Irene, che odia essere definita tale. Bella la sua canzone.
Romantica la canzone del giovane Valerio Scanu, “Per tutte le volte che”. Non mi dispiacerebbe se vincesse.
Per me una sorpresa è stato Povia, verso il quale ero prevenuta per due motivi. Temevo la solita cantilena della serie “quando i bambini fanno ooh”, oppure un’altra sparata sui gay che si redimono. Il secondo motivo, una volta conosciuto il testo del suo brano ( imperniato sul caso di Eluana Englaro), era costituito dalla paura che ci inorridisse con un tema tanto sconvolgente come quello dell’eutanasia. Sicuramente non da palco di Sanremo; soprattutto dopo che era già stato trasformato, in passato, in uno spettacolo di cattivo gusto. Invece questa volta Povia ha cantato “La verità”, con il cuore e con il cervello; e con delicatezza. Chissà, forse potrei anche ammettere che questa canzone mi è piaciuta e che quasi quasi la voterei….
Patetici Emanuele Filiberto, Pupo e “il tenore” di cui, poveraccio, la prima puntata Antonella Clerici non ha neppure detto il nome. Si è beccato un sacco di fischi senza aver commesso alcuna colpa! Infatti il vero colpevole è stato Pupo, che ha trascinato il “principe” (e il tenore, Luca Canonici! ) in un’azione pubblicitaria penosa, sottoponendoli all’umiliazione di tanti fischi. Comunque Emanuele ha il dono di essere simpatico e di non prendersela; incassa insulti e malignità sempre con il sorriso sulle labbra ed una battuta di spirito che lo aiutano a riacquistare dignità.
Veramente, ma PROPRIO VERAMENTE penoso Miguel Bosè ( categoria ospiti) che ha cantato, malissimo, una vecchia gloria del festival di Sanremo, “Non ho l’età”, dell’allora diciottenne Gigliola Cinquetti. Lui, invece, l’età ce l’avrebbe sì….ma quella per andare in pre pensione!
Passiamo allo spettacolo vero e proprio:
Jennifer Lopez si è presentata con un look da urlo. Nel senso che quei pantaloni neri strappati gridavano vendetta, non le donavano affatto, intaccando la perfezione del suo famoso corpo che mostrava qualche accenno di cuscinetti adiposi nei punti sbagliati. La cantante Elisa ha optato per dei mutandoni lunghi a forma di pantaloni informi che continuava a tirarsi su mentre cantava; sicuramente maledendo la sarta che glieli aveva confezionati. In quanto una simile bruttura non la trovi neanche nei mercatini di paese. Sempre splendida e veramente regale…la regina Rania di Giordania, con un abito elegante e di gran classe, sia pur nella sua semplicità.
La presentatrice.
Antonella Clerici ha superato se stessa dicendo ad un certo punto… “adesso la dò”, provocando così l’ilarità generale e riapparendo poco dopo sul palco, tutta rossa ed affannata, precisando che si riferiva alla pubblicità …non certo a quello che tanti maligni avevano pensato….Poi si è levata una giarrettiera facendola roteare come se fosse uno straccino per pulire il pavimento. Non parliamo poi di come ha ballato il Can Can….con caduta finale come un sacco di patate…e quando è apparsa in pantaloni di pelle attillati, guanti con borchie e bustino nero così stretto che non riusciva a respirare….Oppure quando si è seduta sulle ginocchia del direttore di Rai Uno, il quale, imbarazzatissimo, non sapeva dove guardare e dove mettere le mani.Secondo me la Clerici dovrebbe puntare soprattutto sulla sua semplicità, su quella genuinità di moglie-mamma-casalinga sempre alle prese con i tortelloni e le lasagne fatte in casa. Invece di arrancare su scarpe tacco 12, tirandosi su goffamente i lembi del vestito per non inciampare, sbuffando ad ogni passo; infilata (a fatica) in stretti abiti che paiono la carta dei cioccolatini Ferrè. L’erotismo è un valore innato, difficile da acquistare; o lo si possiede ( per natura) o non lo si possiede affatto. Impararlo è ardua impresa. In certi momenti la Clerici sembrava una di quelle casalinghe a riposo che provano a cimentarsi nella lap dance o in uno spogliarello erotico per risvegliare i bollori assopiti o irrimediabilmente spenti del marito che di sera, da anni, ronfa sul divano di casa accanto al gatto. Mentre lei fa la lap dance o il lancio della giarrettiera per farsi notare. In quei casi consiglierei un bel suono di tromba!
Mentre leggerete questo pezzo, sarà già stato reso noto il nome del vincitore del sessantesimo festival di Sanremo. Tutto sommato, poco importa chi tornerà a casa con il primo premio, in quanto ognuno ha avuto il suo momento di notorietà sul magico palco del teatro Ariston, che gli italiani amano da sempre; vestito a festa, illuminato di infinite luci colorate, di fiori profumatissimi. I giornalisti hanno potuto scrivere fiumi di parole e torrenti di gossip si sono abbattuti su tutti: belli e brutti, famosi e poco famosi, artisti bravi e meno bravi. Con ben 50% di share, 11 milioni di telespettatori, 1 milioni e 132 mila telefonate per il televoto (soltanto durante le prime 4 puntate). Un successo, quindi! Un successo COMUNQUE. Infattim sarà anche un festival un po’canuto, un po’ invecchiato; ma, dobbiamo ammeterlo: noi italiani lo ameremo sempre incondizionatamente. E guai a levarcelo!
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Tags: antonella clerici, belen rodriguez, festival di sanremo, gossip, maria cristina giongo, rai uno, rania di giordania
Perché abbiano scelto la Clerici per presentare, tutta sola, un programma così pesante e impegnativo resta un mistero: nonostante il suo malizioso “adesso la dò”, ammettendo che sia quella la via, per tante imbranate presentatrici della nostra tv, lei a chi la dà? e soprattutto, chi la vuole?
Resta il dubbio irrisolto: ma la Clerici (come la Marini) lo è o ci fa?
Cara Vilma,
nonostante, come tu dici, non si capisca bene se Antonella Clerici “lo è o ci fa”, il record di ascolti è stato altissimo. Ha vinto il giovanissimo cantante di cui ho parlato io nel pezzo, Valerio Scanu, che tutto sommato mi piaceva ma…il fatto che i tanto fischiati Emanuele Filiberto e Pupo ( + il tenore) siamo arrivati secondi…puzza di bruciato!
In effetti anche il fatto che il vincitore provenga dal famoso programma “Amici” ed il terzo classificato da X Factor….su cui gravita un mondo commerciale e di interessi pazzesco….fa MOLTO…ma MOLTO pensare…
Non per niente l’orchestra si è ribellata ai risultati dlele votazioni e tutti gli orchestrali hanno cominciato a protestare appallottolando gli spartiti e tirandoli sul palco…Meno male che non hanno lanciato gli strumenti musicali!
Cristina non ho visto il festival di Sanremo , ma mi sono divertita molto leggendo il tuo articolo sei troppo forte 😉 non ho ancora sentito le canzoni…ma lo farò che la musica mi interessa sempre.
E poi facci sapere che cosa ne pensi…
e da stasera l’Italia inizierà a farsu la solita overdose dell’ISOLA DEI FAMOSI! A vedere quali saranno i naufraghi… so già che il gossip impazzirà di piacere!
Infatti ieri l’ ISOLA DEI FAMOSI è iniziata….con una clamorosa caduta IN DIRETTA di SIMONA VENTURA, crollata a terra; forse per i tacchi troppo alti….
Peccato però anche la caduta di stile nella parolaccia detta, sempre in diretta…..Che le sarà anche uscita spontaneamente mentre crollava rovinosamente sul pavimento ma che trovo veramente di cattivo gusto, anche perchè era un po’una bestemmia.
Cara Simona, ricordati che a quell’ora ci sono anche i bambini svegli….a volte pure molto più svegli di noi adulti…
Maria Cristina Giongo
ma cosa ha detto? per fortuna io ste cose non le guardo che mi pare di perder tempo prezioso ..in compenso sono letteralmente inseguita da mio figlio che pretende di raccontamele..ma questa deve esergli sfuggita
Eh…purtroppo non posso ripeterla…..
Allora può scrivere tuo figlio sull’Isola dei famosi…..
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