Il Babà, tra le più famose ed apprezzate preparazioni dolciarie napoletana deve il suo nome alla morbidezza e cedevolezza dell’impasto atto alla malferma dentatura delle persone anziane.
Baba in lingua polacca equivale a nonna, donna vecchia; quando poi il baba polacco, al seguito del re Stanislao Leszczinski, (che qualcuno vuole ne sia stato casualmente l’inventore) re di Polonia dal 1704 al 1735, giunse in Francia dapprima a Luneville e di lí a Parigi alla pasticceria Sthorer, dove tutti lo conobbero ed apprezzarono, esso vide il suo nome pronunciato alla francese con la a finale accentata babà.
E tale rimase a Napoli (che anzi ne raddoppiò espressivamente la seconda esplosiva labiale e babà diventò babbà, preceduto dall’articolo ‘o bbabbà) dove, come ho precedentemente accennato, prese stabile dimora per il tramite dei monzú francesi (cuochi di corte); anzi a Napoli vide raddoppiata b intervocalica diventando babbà e fu dolce tanto amato ed apprezzato da pervenire in talune locuzioni napoletane.
Cito,ad esempio: Sî ‘nu bbabbà!
(Sei un babà) detto di persona (uomo) d’indole buona e mansueta fino alla prona accondiscenza, mentre la stessa locuzione riferita ad una donna vale a dire Sei tanto bella e buona (che meriteresti d’esser mangiata, come un babà!).
Esiste poi una divertente espressione partenopea che recita: Aje voglia ‘e mettere rumma: ‘nu strunzo nun addiventa maje bbabbà
Puoi irrorarlo con quanto rhum tu voglia, uno stronzo non diverrà mai un babà.
Ringrazio Lello Brak ed il suo Blog fonte infinita di informazioni sulla cultura napoletana
Qui la mia ricetta personale al limoncello
Per il babà:
– 300 g Farina manitoba
-100 g. zucchero
– 100 g burro
– 6 uova
– sale
– un cubetto di lievito di birra;
– mezzo bicchiere di latte
Per lo sciroppo:
– 0,500 l d’acqua
– 50 g zucchero
– 2 bicchieri limoncello
– buccia di un limone
Esecuzione:
Prendete la quarta parte della farina di manitoba, quella che le nostre nonne hanno sempre chiamato farina americana, ed amalgamatela con il lievito di birra sciolto in un mezzo bicchiere di latte tiepido.
Lasciate lievitare in un luogo riparato da correnti d’aria in un recipiente ricoperto da un panno di lana (io lo metto nel forno spento).
Dopo una mezz’oretta, e cioè quando la pasta si sarà gonfiata, unite le uova precedentemente sbattute con lo zucchero, il burro sciolto, un pizzico di sale, e un po’ alla volta fate assorbire la farina. Meglio se per questa lavorazione vi aiuterete con un’impastatrice o delle fruste elettriche.
Lavorate a lungo fino ad ottenere una pasta morbida, versate in uno stampo unto di burro e spolverizzato di farina e un po’ di zucchero.
L’impasto dovrà occupare lo stampo fino ad 1/3 della sua altezza. Ricopritelo con un panno di lana e rimettetelo a lievitare. Lasciatelo nel forno riscaldato a 180°C per circa 20 minuti fino a quando avrà raggiunto tre quarti dell’altezza dello stampo (più o meno dopo circa 1 ora e mezza).
Buon appetito e fateci sapere se questa ricetta vi è riuscita e soprattutto se vi è piaciuta!
Tags: angie cafiero, babà al limoncello, baba napoletano, ricette di dolci
non mi piace proprio, troppo liquore…
preferisco un bignè 😉
oppure ora che fa caldo un bel gelato con taaaaaaaaaaanta panna montata…
però so che i babà sono apprezzatissimi più all’estero che in Italia.
mio cugino che vive a New York e ha un negozio di soli prodotti italiani, mi dice che ci sono alcuni prodotti, appunto il babà, che la gente continua a chiedergliene in continuazione, addirittura più vendita della pizza in alcune stagioni… incredibile…
Vera delizia ma….lo sciroppo? come si fa?
ciao
Monica
A proposito di dieta estiva, eh?
E’vero, e lo sciroppo?
E magari anche la ricetta dei canoli siciliani? Chi me la dà?
C’è un negozio a Milano che ne fa di favolosi….al pistacchio, al cioccolato….Io me li porto pure in Olanda; li compro freschi la mattina e poi li mangio alla sera una volta arrivata a casa….
Sempre a proposito di dieta-urto.. prima della prova bikini.
Anche a me non piace conciliare il (troppo) liquore con i dolci.. separati sono fantastici entrambi
ma avete mai mangiato una setteveli al cioccolato con un bicchiere di rum invecchiato 30 anni????
Cris, se vuoi davvero i cannoli siciliani, devi aspettare a settembre, ora non li spediscono…fa troppo caldo!!!
Ciao
Monica
Monica, l’accostata cioccolata con liquore è fantastica, sia col cioccolato fondente che al latte… dalla crema al whisky al limoncello (con cioccolato bianco è fantasticoe magari pure con le scorzette di arancia dentro!!!mmmmmmmmm)…
ed è vero che d’inverno si apprezzano di più…
però ho provato anche a fare il tiramisù con ricotta fresca dolce, scaglie di cioccolato bianco, pavesini o savoirdi inzuppati nel liquore all’arancia… provare per credere!!!!
anche con l’ananas….
mannaggia perchè di prima mattina si parla di cibo??? io sono golosissima e sono pure a dieta per prova costume.
oggi è giornata purificatrice (dopo le abbuffate del week end) con l’ananas. solo per un giorno l’ananas-day, almeno così dicono, serve a smaltire, insieme a tanta acqua e un po’ di attività fisica, i grassi…
speriamo sia vero… però attenzione, si deve fare SOLO un giorno a settimana!
non voglio creare fraintendimenti!
viva il CIBO, anche se in maniera moderata 😉
Emanuela, uno dei miei tanti dietologi mi diceva che non bisogna contrastare le sane voglie di cioccolato o di dolci….meglio un cioccolatino al giorno che una torta intera dopo una settimana di astinenza….e poi…se si è equilibrate sempre…uno “sgarro” ogni tanto non fa male!!!! Per l’ananas…non amo queste soluzioni “miracolose”… meglio procedere per gradi e… anche se la prova costume è dietro l’angolo…io procedo in linea retta…ovvero…non lo provo…al limite…mi strizzo in una muta da sub ed evito di incrociare le baleniere…sai com’è non mi piacerebbe essere colpita da una fiocina!!!!!
Buone vacanze
Monica
Cara Monica,
lascia stare la muta da sub e FREGATENE del giudizio degli altri.
se ti piace il costume mettitelo pure. in giro ho visto più gente in carne che anoressiche (per fortuna!!!!)…
ritornando al discorso dieta purificatrice ananas, l’ho provata e lo sai il risultato? i tre giorni successivi ho mangiato come una porcella 😀
pertanto meglio un po’ meno ma mangiare equilibrato.
i miracoli li ha fatti solo UNO…
buone vacanze anche a te…