Nella notte
calda e grigia
appiccicosa di sudore,
mille e più
fruscii,
vibrazioni di erba secca
e sospiri
delle donne insonni.
Pipistrelli e
falene
sono oscure parentesi
fra le stelle velate.
(2006)
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione totale o parziale del testo
Tags: estate, marzia mazzavillani, poesia
Bella poesia! Ma vorrei tanto che le “notti insonni” delle donne lo siano perchè nel loro cuore vibra l’amore.
Quell’amore che ti tiene sveglio per la felicità e poi ti dona il riposo sereno. Quell’amore che ti fa guardare la luna e le stelle pensando che in questo infinito universo non sei solo. Una persona pensa sempre a te; tuo figlio, una tua amica o amico, il tuo compagno, qualcuno a cui hai fatto del bene.
Stelle grandi, esagerate, colorate, come quelle che dipingeva Van Gogh e che Marni giustamente ha scelto per illustrare la sua poesia.
Van Gogh era solo e profondamente infelice ma aveva trovato la forza di vivere ( fino a che ce l’ha fatta…) proprio nel dipingere i colori più forti ( il blu intenso, il giallo, il viola e lilla) e i tramonti più belli. E più si avvicinava alla morte più i suoi colori diventavano radiosi.
Allora, care donne, cara Marni,vi auguro notti estive piene di colore, sia pur velate di quella malinconia che ci portiamo sempre dietro come esseri umani.
Grazie cara Cris per le tue belle parole..questa poesia è stata scritta quattro anni fa, non era un periodo facile ed anche l’estate col suo incanto era velata di malinconia ed un po’ di dolore.
Cara Marni,
il dolore fa parte dell’essere umano; nasciamo con dolore e moriamo con dolore. Il primo “senso del distacco” avviene proprio con il taglio della placenta. Poi, nel corso della vita, dobbiamo imparare a distaccarci da altre persone care. Se tutto ciò abbia un senso e quale sia non lo so; purtroppo!
Ma per fortuna, NEL MEZZO, ci sono anche momenti felici. Il senso della tua poesia era chiaro. Ma il fatto che tu abbia scelto il cielo di Van Gogh, con quei vortici che paiono onde, cicli e ricicli, stelle immense simili a corolle di fiori, la luna gialla come il sole, vuol dire che la speranza in te è forte. vuol dire che sei una lottatrice.
Aspetto una nuova poesia! E grazie di aver scelto un particolare del quadro di Van Gogh ( che adoro! Hai visto quello che si chiama Caffè di notte? )
Bacioni
Cris
Ciao ragazze….
sono tornata, o quasi…. ancora qualche giorno per sistemare un po’ di cosucce ma poi torno alla grande 😉
Bellissima poesia Marni, si capisce il velo di tristezza ma allo stesso tempo, l’istinto di sopravvivenza che c’è in tutti noi, ti fa riemergere a galla, e forse, anzi ne sono sicura, più forte di prima, perchè anche se è triste dirlo, ma sono i dolori che ci rinforzano.
le cose tristi della vita rimangono più impresse di quelle belle…. i segni si vedono sempre, anche se ce li nascondiamo da soli…
a presto un abbraccio a Cris
EMANUELAAAAAAAA, che bello che sei tornata!!! Ci mancavi proprio!
Spero che tu abbia trascorso una strepitosa vacanza….mentre io stavo in Olanda ( al freddo) a prepararvi nuovi articoli per il Cofanetto di settembre…
Allora a presto e bacioni
Grazie emanuela è vero che il dolore fa parte della vita e va accettato ed io credo anche che ci renda migliori ..
cris si conosco anche l’altro dipinto di van gogh che hai citato l’ho usato una volta anche per una pubblicità di un seminario sui sogni
cari saluti a voi
“Copyright © Vietata la riproduzione totale o parziale del testo”???
E chi la copierebbe mai questa schifezza? Megalomane!
In questo blog è consentito postare qualsiasi tipo di opinione
ma non se è offensiva
Gentile Ciriwi, vorrei proprio fosse come dici tu…che nessuno copiasse questa “schifezza” ;-)..purtroppo le “schifezze ” che scrivo vengono copiate a tutto spiano ).. le ritrovo in giro per il web e sono costretta a chiedere che venga inserito il mio nome ed un link ai miei spazi. Una grande seccatura che preferirei evitare.
Ma non pretendo certo che che piacciano a tutti! 😉
Quanto all’essere megalomane… non pensi sarebbe meglio evitare giudizi di questo tipo, contando sull’anonimato che offre un nick?
Io potrei replicare dicendoti “maleducato”… e non la finiremmo più …per cui restiamo buoni amici e risparmiamoci ogni sgradevole etichetta
Un saluto
marni
Quanto mi piace la diplomazia di Marni.. sei davvero unica
grazie francy..
sai non mi offendo tanto per il termine schefezza, anceh se penso al tempo passato a mettere insieme le parole ed a tutto il lavoro che c’è dietro una poesia cos’ breve, ma solo la per facilità con cui protetti dall’anonimato si dicono certe cose….
Probabilmente lo fanno perchè si nascondono dientro un anonimato
Faccio una cornicetta al tuo commento
Cornicetta? come fai? mi fai diventare curiosa
Ehh .. la cornicetta è quella in legno da affiggere a casa
Un modo di dire che la tua è una frase da ricordare