Ho sognato la casa di due scrittori

marniPer 2 notti di seguito ho sognato di essere ospitata da due uomini che conosco anche nella realtà. Il primo è un poeta che vive in Calabria. Il secondo un romanziere milanese.

Con il primo faccio il viaggio in macchina, guida lui. Entrambi stiamo scappando e mi porta a casa sua, cucina per me pieno d’orgoglio piatti tipici (pasta, rigatoni molto larghi). Io mangio tutto, il suo cibo non mi piace realmente: la pasta è collosissima, ma non lo dico.

Vedo il primo piano della casa: un grande soggiorno- cucina. Poi esco fuori e guardo il resto della casa dal basso. Sembra molto bella e grande e lo convinco a trasformarla in un bed & breakfast. I colori della casa, che sorge isolata su una collina, sono chiari e belli. C’è molta luce e spazio. Lui mi lascia fare e non si oppone, ma neanche mostra mai particolare entusiasmo. Non la vedo mai ma ho come l’impressione che in casa ci sia una seconda donna invisibile.

Il secondo scrittore mi ospita in un grandissimo appartamento con le finestre chiuse e un lungo corridoio. Mi fa conoscere i genitori con cui vive. Mi riempie di tenerezze, mi tiene entrambe le mani, sembra volermi bene in una maniera piena di rispetto e affetto, quasi antica e anche io gliene voglio. Mi bisbiglia tenerezze e segreti. Ma tutto questo avviene appoggiati a sedie e tavolinetti nel corridoio che taglia a metà la casa. Io non vengo fatta entrare in nessuna delle stanze. Le porte delle stanze sui due lati sono chiuse e tutta la casa è in pesante penombra. I colori sono scuri, i mobili di legno, le finestre chiuse e le tapparelle calate.

Nella realtà, sono due uomini  “bravi” nello scrivere e entrambi fisicamente attraenti. Anche io nella realtà amo scrivere. Grazie se mi aiuti a capire. ( Bea- Terni)

Cara Bea, è sempre un piacere risentirti.  Come ti sei sentita dopo aver fatto questo sogno? Sarebbe stato importante per me saperlo, perché è un sogno articolato e ricco, attraverso cui il tuo inconscio sta mandando messaggi importanti, che riguardano sia la  vita di relazione che   il “lavoro ” di scrivere.

I due poeti–scrittori sono simbolo di due aspetti psichici antitetici: due energie che esistono dentro di te e che si manifestano con bisogni diversi e che, forse,   ti portano a risultati diversi  nella scrittura. Credo quindi sia bene per te essere consapevole di come agiscono e di quale sia la loro funzione.

Analizziamo questi due personaggi: uno del nord, l’altro del sud, uno più attivo ( guida la macchina, ti fa da mangiare si fa convincere a trasformare la casa per te) l’altro più statico ( bisbigli e sussurri appoggiati ai tavolinetti del corridoio); la situazione con il calabrese è luminosa ed ampia, piena di luce e di aria, con il milanese è intima, ma oscura e piena di incognite e misteri.

L’energia del Sé psichico simboleggiato dal calabrese ti rende attiva energica e sveglia, piena di idee, creativa e ricettiva, aperta verso l’esterno, ma anche critica e mai soddisfatta; mentre quella del milanese ti rende   più sensibile ed emotiva, più capace di trasmettere emozioni, ma anche più statica e ritirata, meno capace di spaziare con la fantasia.
Prova quindi a riflettere sull’alternanza in te di questi modi di essere, e come possono condizionare anche i tuoi risultati nella scrittura.

Naturalmente un sogno di questo tipo dà importanti indicazioni anche sul rapporto con questi due uomini, mostrandoti la “realtà” percepita dal tuo inconscio.

Sarà facile per te comprendere che il “calabrese”, nonostante tutte le belle e buone qualità, il suo l’essere estroverso, l’apertura e la disponibilità nei tuoi confronti, ha qualcosa che, in fondo in fondo, non ti piace, e che forse fino ad ora nemmeno hai confessato a te stessa ( la pasta collosa che lui ti ha preparato è un simbolo molto chiaro di qualcosa che non ti va giù).  Inoltre la sensazione di una presenza invisibile femminile è  un segnale, che forse a livello di coscienza non hai raccolto, ma che ti mette in guardia… quest’uomo ha altri legami che sono radicati in lui.

Il  milanese incece ha  bisogni che tu in parte soddisfi, ma non è disposto a “dare” e ad accoglierti completamente. Il fatto che ti presenti i genitori e ti porti in questa casa buia, in questo corridoio, a sussurrare dolcezze infatti, mette in evidenza un SUO bisogno di intimità. Il bisogno di essere accettato “coccolato” riconosciuto “ ascoltato, ma quest’uomo ha zone oscure che non intende portare alla luce per te, ha territori segreti che non vuole in questo momento condividere.
Non so se queste cose che ho scritto ti dicano qualcosa, ma credo farai comunque bene a valutarle anche per il futuro.

Ti mando un caro saluto e un abbraccio ti rinnovo gli auguri per  il nuovo anno.   Marni
 

Ciao Marni, grazie e mille auguri anche a te.  I due sogni sono stati piacevoli, ma nella realtà, nessuno dei due uomini mi convince, esattamente per i motivi che tu illustri.
Mi fa piacere, perché vuol dire sono più consapevole. Fino a qualche anno fa avevo il problema di non fidarmi delle mie emozioni/istinto, e il fatto che il sogno si allinei con cose che avevo già percepito chiaramente e lucidamente nella realtà, mi fa pensare che vado migliorando in chiarezza emotiva. Mi incuriosisce questa distinzione tra prosa e poesia e nord e sud. Ma la tua interpretazione è perfettamente aderente alla realtà delle due persone e delle due differenti situazioni.  Grazie, al solito sei preziosa. Ancora buon anno e a presto. Un caro abbraccio. Bea

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione totale o parziale del testo

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4 Responses to “Ho sognato la casa di due scrittori”

  1. Donatella scrive:

    Buongiorno, un mese fa circa io e le mie due sorelle nella stessa settimana sognammo la nostra mamma che era guarita e che ci guardava chi in piedi dalla finestra di camera e chi invece dalla camera con lo sguardo in direzione cucina.

    Mamma ha purtroppo un ‘invecchiamento precoce per troppe patologie e ha solo 68 anni compiuti a settembre scorso, e’ in avanti con gli anni tra i 20 e i 25 anni e il nostro sogno di noi sorelle fu fatto quando i medici ci comunicarono la diagnosi: e’ una signora di 85 anni riferitoci circa 10 mesi fa.

    La mia domanda e’ questa: sognare qualcosa da desiderare e’ normale, sognare che un proprio caro guarisca da una malattia di cui non ha scampo e’ piu’ che umano, ma e’ comune che tre sorelle facciano lo stesso sogno nella stessa settimana?

    Grazie.

  2. marni scrive:

    Buongiorno Donatella mi dispiace molto per tua mamma, capisco coem puoi sentirti all’idea che ila tua mamma invecchi prima del tempo e non tia bene… già il tempo nel suo normale scorrere è sempre troppo veloce …

    Posso confermarti che il desiderio è il motore di tanti sogni. Freud diceva che il sogno è la rappresentazione mascherata di un desiderio represso, ma spesso non c’è mascheramento ed il desiderio non è per nulla represso …è chiaro, come nel vostro caso.

    Quanto al fatto che tutte e tre abbiate sognato la stessa cosa… mi viene riferito spesso … può accadere ed accade fra persone molto vicine fra loro ..persone unite da vincoli di sangue, persone che si amano e si fondono l’una con l’altra. La vostra preoccupazione ed il vostro dolore ha inciso profondamente e vi ha mandato un sogno di compensazione ( leggi http://www.ilcofanettomagico.it/2010/05/14/sogni-di-compensazione/ ) rispetto al tema della malattia.
    Un caro saluto e tanti auguri per la tua mamma
    marni

  3. mara scrive:

    Buongiorno,
    è la prima volta che scrivo, io sogno tanto, da un anno circa ho sognato spesso la Madonna ma è da due mesi in quà che sono molto confusa.
    A metà ottobre la Madonna mi fa visita (nel sogno) e prendendomi per un braccio ( destro) mi porta sù con Lei, vedo il cielo salire sempre più e la terra staccarsi. Ero molto emozionata non soffrivo di vertigini ed ero felice. La Madonna camminava con me, vedevo i suoi piedi nudi uno avanti all’altro, mi parla ma non sento ero presa da tutto ciò che vedevo. Il panorama cambia, fumo e color arancione, sotto a destra disatri di ogni genere calamità naturali, a sinistra guerre e uomini che si uccidevano. Allora non posso sopportare tutto ciò era troppo per me, la supplico di far smettere tutto, e mi sveglio all’istante. Dal giono dopo sono iniziati morte e disastri. La notte del 25 dicembre, sogno che la Madonna mi manda un manoscritto per me, ma ho paura di leggerlo considerato il sogno precedente, temevo brutte notizie di nuovo ( potevano essere anche buone) ma non posso saperlo; ero in una casa dove non abito più da molti anni, a fianco nel corridoio buio appare un Angelo luminosissimo, vestito semplice e bianco fino ai piedi, avevo paura non avevo mai visto un Angelo non sapevo se era buono o cattivo e non riuscivo a parlare. Ma Lui era gentile, sui trent’anni o un po’ meno, capelli cortissimi e biondo, occhi verdi molto bello, lo ricorderò per sempre! Forse era il mio Angelo Custode che voleva farmi un regalo di Natale e farsi vedere, perchè l’ho visto molto bene. Ma non parlava era solo sorpreso che io non mi fidassi, ma poi gli ho detto che gli volevo tanto bene, davvero tanto.
    Stanotte invece ho fatto un sogno lunghissimo è terminato al risveglio, inizialmente ho sognato due mazzi di rose rosa da tre e ricordo di aver detto il numero 6. Verso il mattino c’era un giardino verdeggiante con alberi alti a foglia larga e arrivati su un lato c’erano due o più rose blu, tutte aperte ma solo blu, (anche quelle rosa erano aperte).
    Sono diversi sogni, ma ancora nessuno sà darmi una risposta. Io ho bisogno di una risposta.
    Grazie

  4. marni scrive:

    Buongiorno Mara, capisco bene che tu voglia una risposta i tuoi sogni sono lunghi interessanti e pieni di simboli, tuttavia solo in questo commento ne hai scritti tre e per analizzare questi tre sogni e darti una risposta m ci vorrebbe una giornata di lavoro. Puoi leggere qualcosa sul simbolo della madonna nei sogni in un altro sogno ed un altro contesto nell’ultima mia analisi sul cofanetto magico. Per ricevere privato la mia analisi sui sogni ti invito a consultare il mio sito e la rubrica interpretazione dei sogni.
    Un caro saluto e tanti auguri per il nuovo anno!
    marni

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