Il Cofanetto Magico

La ricetta che voglio descrivervi è un classico della cucina napoletana, tanto amata dal mio compagno: la pizza con salsiccia e “friarielli”.

Io sono nata e vivo a Napoli e qui la nostra cucina è ricchissima di ricette saporite…un vero attentato alla linea per chi, come me, è sempre attenta alle calorie ingerite..
Nonostante tutto ogni sabato a casa mia si organizza una gara di pizza e la regina indiscussa rimane sempre lei…

Una piccola premessa va fatta sui friarielli che sono una particolare varietà di cime di rapa, tipiche della Campania, dal sapore leggermente amarognolo… un’autentica bontà.

Iniziamo subito con le dosi che ci permettono di ottenere una pizza ripiena ( fatta cioè con una base di pizza ed un ripieno ricoperto con altra pizza) capace di “sfamare” 4 persone di ottimo appetito.

Per l’impasto:
500 gr. di farina 00,
1 panetto di lievito di birra,
1 cucchiaino di zucchero,
1 cucchiaino di sale,
2 cucchiai di olio,
200 ml di acqua tiepida,
100 ml di latte.
per la farcitura:
5  fasci di friarielli (a napoli sono venduti in fascetti da pulire, eliminando le foglie più grandi ed i fusti…potrebbero corrispondere a 500 gr. di verdura pulita),
4  salsiccie di media grandezza,
200 g. di scamorza,
2 teste d’ aglio,
 2 peperoncini belli forti,
olio extravergine di oliva,
sale.

La prima cosa da preparare è l’impasto della pizza.

Io uso un mixer capace di impastare in poco più di tre minuti permettendomi di ottenere un buon impasto morbido ed elastico…l’alternativa è “olio di gomito” e mani calde ( perchè mia nonna mi diceva che così l’impasto cresceva meglio!)

In una ciotola si scioglie il lievito con l’acqua, il latte, l’olio e lo zucchero ( necessario per i microrganismi che costituiscono il panetto).

Sciolto il panetto si versa a fontana la farina e si aggiunge per ultimo il sale. Poi si lavora con energia fino ad ottenere una pagnotta da “far crescere”..
Mia nonna era solita avvolgere l’impasto in uno straccio umido e lo nascondeva sotto una coperta perchè, secondo lei, con il calore cresceva meglio…non saprei dare una spiegazione scientifica a questa tradizione, ma a distanza di 30 anni continuo a fare così e vi assicuro che funziona…
L’impasto dopo poco più di un’ora è raddoppiato…

In una padella capiente bisogna far soffriggere l’aglio intero ed il peperoncino in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio si è imbiondito ( e non abbronzato ) si aggiungono i friarielli, si sala con sale grosso, si mescola per bene e si fa cuocere a fiamma vivace, fino a quando saranno appassiti, ma ancor un pò al dente.

In un’altra padella cucinare per pochi minuti le salsicce con un pò di olio..

Tolte dal fuoco tagliarle a rondelle e aggiungerle ai friarielli facendole insaporire un pò.
Indi tagliare la scamorza a pezzetti.
Quando l’impasto sarà lievitato, bisogna lavorarlo brevemente per sgonfiarlo.
Si divide quindi in due pagnotte, una un po’ più grande dell’altra; con il mattarello prima e le mani leggermente unte dopo, stenderle bene.

L’impasto più grande va posto in un tegame rotondo, meglio se con la cerniera, precedentemente oliato; si ricopre poi con i friarielli, la salsiccia tagliata a fettine e la scamorza e si chiude il tutto con l’altro impasto.
Si versa a filo un pò d’olio e poi lo si stende con le mani od un pennello..(coreograficamente io buco con una forchetta la superficie in modo che cuocendosi non si spacchi.)

Si inforna in forno caldo a 200° C per circa 30 minuti ( è pronta quando la superficie ed il fondo saranno dorate).

Terminata la cottura va fatta un pò raffreddare. Il ripieno resta bollente per un bel pò; quindi “azzannando” subito la pizza si rischia di ustionarsi il palato..

Per rendere ancora più saporito il tutto si può abbinare un ottimo vino rosso di Gragnano a temperatura di 12°C; spettacolare dono dei vigneti campani.

Ora potete capire perchè nella gara culinaria vince sempre il mio compagno e la sua pizza…

Imma Paone
CHI SONO

Tags: imma paone, pizza, salsicce e friarielli, vino di Gragnano

This entry was posted on lunedì, gennaio 24th, 2011 at 00:00 and is filed under Salute e benessere. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.