Al Bano ha vinto un’altra sfida. Contro il tumore alla prostata.

Cari lettori,

Probabilmente avrete letto sui giornali di oggi che il cantante Al Bano è stato operato per l’esportazione di un tumore alla prostata. Nel frattempo un ricercatore italiano in Olanda ha messo a punto un nuovo metodo per la diagnosi del cancro alla prostata.

Al Bano ha subito un intervento chirurgico per un tumore alla prostata; adesso sta bene, come mi ha confermato lui stesso al telefono. La diagnosi gli è stata fatta poco prima di Sanremo; tuttavia lui ha cantato lo stesso, con la solita grinta ed energia, emozionandoci come sempre. Qualcuno ha scritto che la sua voce sembrava un po’ stentata, quasi affaticata. Adesso sapete il perchè.

Non voglio aggiungere altro su quanto gli è accaduto; perchè in questi casi non amo invadere una sfera privata così intima, che secondo me dovrebbero restare tale. Lo affermo anche come giornalista che ha una deontologia umana e professionale in cui credo molto. Tempo fa ho intervistato il grande Toto Cutugno proprio sullo stesso tema (per il mensile OK la salute, poi ripreso dal Corriere della Sera) al solo scopo di parlare di prevenzione, un fattore molto importante per questo tipo di patologia. Come sapete scrivo con piacere su questa testata, in quanto affronta argomenti delicati con assoluta discrezione ed il supporto di medici e specialisti ospedalieri.

A questo proposito vorrei offrirvi una notizia in anteprima, inerente un nuovo metodo di ricerca sul cancro alla prostata che forse aprirà una porta di speranza per il futuro.

Il Professor Massimo Mischi.

La sta conducendo un giovane studioso italiano in Olanda, Massimo Mischi, docente al dipartimento di ingegneria elettrica del Politecnico di Eindhoven, che, in collaborazione con l’Academic Medical Center, Università di Amsterdam, ha sviluppato un’interessante sistema per la diagnosi precoce dei tumori alla prostata. Per portarla avanti ha ricevuto anche un premio di 800.000 euro dall’Organizzazione Nazionale per la ricerca scientifica (NWO).

Si tratta di microbolle di gas (inerte e non tossico) che vengono inettate nella vena di un braccio e vanno in circolo, rimanendovi diversi minuti. La dose di bolle da iniettare è dispersa in una soluzione salina di pochi millilitri. Quando sono investite da ultrasuoni, come con l’ecografia, queste bolle cominciano ad oscillare producendo a loro volta onde ultrasonore che vengono rilevate nell’immagine ecografica, ben visibili (diciamo che rappresentano in sè il contrasto). L’innovazione consiste in una nuova analisi dell’evoluzione della concentrazione delle bolle al fine di caratterizzare la struttura microvascolare dove le bolle stanno passando. Siccome lo sviluppo del tumore implica angiogenesi, cioè la crescita di una densa rete di microvasi (troppo piccoli per essere visti con una semplice ecografia), con questo metodo si può riconoscere dove è presente l’angiogenesi; e quindi dove si sta sviluppando un tumore aggressivo.

Il vantaggio di questo sistema è quello che i pazienti non dovranno più sottoporsi al dolore e al “disagio” di biopsie alla cieca. Infatti quando un paziente risulta positivo al test del sangue (PSA), non c’è altra alternativa che passare alle biopsie, l’unico modo usato sino ad ora per diagnosticare il tumore con relativa certezza. In genere dalle 6 alle 12 biopsie vengono eseguite in maniera transrettale.

Poichè il test PSA è poco specifico, due terzi dei pazienti che passano attraverso il calvario delle biopsie se lo sarebbero potuto risparmiare. Oltre tutto rimane anche la possibilità che la biopsia manchi il tumore. Con la nuova analisi delle microbolle di gas invece potrebbe bastare una semplice ecografia per una diagnosi più precisa.

La ricerca in corso costituisce una grande speranza per il problema del tumore alla prostata, il più comune negli uomini (oltre un quarto dei tumori sono alla prostata).

Termino con un tenero abbraccio ad Al Bano che, come sapete, è un carissimo amico non solo mio… ma anche del nostro giornale online, verso cui si è sempre mostrato disponibile a concedere interviste, sin dal primo numero a cui ha fatto da padrino.

Sono sicura che saprà affrontare anche questo “colpo” con la stessa forza con cui ha patito la scomparsa di sua figlia; un peso sconvolgente sopportato con grande dignità, coraggio e tanta fede.

Gli auguriamo di dimenticare presto questa debilitante esperienza accompagnato dal suo bel canto, dalla sua famiglia, dai suoi amici più cari, dal suo favoloso fans club guidato dalla presidentessa Elena Spiga; infine dal nostro Cofanetto magico che si dice porti fortuna….Per vincere completamente anche questa ennesima sfida; insieme a coloro che operano e si adoperano per la nostra salute, come il ricercatore Massimo Mischi.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

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54 Responses to “Al Bano ha vinto un’altra sfida. Contro il tumore alla prostata.”

  1. Flower Power scrive:

    Ciao carissima Cristina

    Complimenti per questo bellissimo e toccante articolo.Sono fiera di Al Bano,
    lui e sempre stato forte guerriero con una grande carica di energia positiva
    nonostante che ha sofferto tanto nella vita,ha sconfitto anche questa brutta esperienza con tumore,gli auguro anche io di dimenticarla presto,tutto il bene e che Dio lo protegga sempre,lo voglio un immenso mondo di bene.Un abbraccio forte.Senka

  2. Elena Spiga scrive:

    Cris che dire? emozionante come sempre..sensibile ad ogni dettaglio che riguarda le persone amiche , tenera a protettiva, rispettosa del privato e della vita altrui.
    E nonostante tutti questi pregi riesci ad essere una giornalista professionista degna di chiamarsi tale. Che dire di più? grazie grazie grazie per l’intelligenza che contraddistingue ogni tuo gesto ed ogni tua parola.
    Con amicizia sincera
    Elena Spiga

  3. Avevo appena appresa questa notizia.. e sono rimasto davvero dispiaciuto per quello che è accaduto ad Albano.. ma come sempre è riuscito a dimostrare grande senso di dignità e combattimento..

  4. cristina scrive:

    Grazie, caro Francesco, dolce Flower Power e carissima Elena Spiga.

    In effetti credo di essere una giornalista…fuori norma! E tu sai perchè. Tante volte avrei potuto approfittare delle confidenze di amici intervistati ma non metto MAI il mio lavoro prima dell’amicizia, un dono impagabile.

    E non sfrutto le persone a mio vantaggio, come fanno certe persone che purtroppo conosci pure tu!

    Se al mondo fossero tutti onesti e sinceri si vivrebbe meglio.

    D’altra parte la sensazione di addormentarsi sapendo di non dover rimpiangere niente e di aver fatto del bene è anche impagabile!

    Grazie per la tua stima

    • Flower Power scrive:

      Grazie a te carissima Cristina,non solo che sei una grande giornalista sei una grande persona,grande amica.Bacio

  5. emanuela scrive:

    Giustissimo Cris!!! tu sei un esempio da seguire…
    con tutte le conoscenze che hai potresti essere in Tv per il resto della tua vita e “spettegolare” e “raccontare” la vita di alcuni tuoi amici che hanno la (s)fortuna di essere delle persone note. invece la tua discrezione è simbolo di onestàma soprattutto rispetto e fiducia perchè sono sicura che neanche sotto tortura racconteresti il privato di queste persone.
    Albano è un uomo forte, supererà anche questo dolore soprattutto per i suoi figli più piccoli che hanno bisogno del loro papà…

  6. CLELIA VIVA scrive:

    Mi dispiace molto per quello che è accaduto ad Albano, ma l’importante e che adesso il mio IDOLO è fuori pericolo, io gli voglio un bene immenso, nonostante fossi all’oscuro della sua malattia, giuro che quando l’ho sentito cantare a Sanremo mi scendevano i lacrimoni, avevo una brutta sensazione, forse il così essere legata a lui mi ha fatto captare il suo malessere.. non mi era mai successo di piangere per Albano nonostante la mia forte ammirazione, ho avuto una strana percezione anche quando l’ho rivisto a Bologna “di persona questa volta” in occasione del concerto di beneficienza… nonostante era simpatico e gentile come al solito, si vedeva che era un po’ stanco, c’era qualcosa di diverso in lui, senza sapere il perchè provavo dispiacere per lui, ora capisco perchè. Albano è un grande ha tenuto tutto nascosto per non far dispiacere la gente che gli vuole bene, MI HA DATO ANCORA UN’ ALTRA PROVA DI CHE GRANDE UOMO SIA, lo stimo sempre di più.

    Grazie Cristina per il tuo accurato e scrupoloso articolo.

    Un abbraccio con affetto,

    CLELIA VIVA

  7. gina gentile scrive:

    AMORE MIO TI AUGURO DAL PROFONDO DEL CUORE TUTTO IL BENE DEL MONDO!!!!! CHE DIRE TI AMO SEMPRE DI PIU’ !!!!!!!!!!!

  8. cristina scrive:

    Ragazze, state tranquille, il vostro idolo sta bene adesso. Non ha voluto dire niente proprio per non richiamare l’attenzione su di sè, altrimenti gli dicono che vuole farsi pubblicità.

    Nonostante questo un fotografo è andato in ospedale a riprenderlo ed io mi domando: ma non hanno rispetto neanche dei luoghi dove la gente soffre?

    E se Al Bano lo avesse mandato via sarebbe passato per un villano, un maleducato…. Oramai nessuno rispetta più la privacy di …nessuno!

    Lui è gentile con noi giornalisti ( a meno che si trovi davanti dei cafoni) ma se fossi in lui qualche volta li caccerei via a calci; in questo caso non difendo la categoria, mi spiace!!!! Almeno non vadano in ospedale!

    Grazie Elena, Francesco, Senka, Clelia, Biagina ed Emanuela! Le vostre parole di incoraggiamento gli faranno bene!

    Un abbraccio,

    Cristina

    • Flower Power scrive:

      Carissima Cristina

      Grazie per le tue parole,il mio cuore e al posto quando Al Bano sta bene,
      vedere il suo caloroso sorriso,lo voglio un immenso mondo di bene.In quanto riguarda quel cretino di fotografo
      dovrebbe vergognarsi ad andare in un ospedale e fotografare gente che soffre,ma come cavolo riesce solo ad entrare, li dovrebbero vietare rigorosamente entrata,non hanno niente da fare li.Al Bano ha diritto per la sua privacy ha ragione che non ha detto niente al prima proprio per questo.
      Possono sapere solo i suoi cari,amici e altri che lo vogliono davvero bene,non manchera mai nostro affetto e anche il mio.Un bacione e grazie di cuore.Senka

  9. cristina scrive:

    Hai ragione, Senka! Per esempio in Olanda negli ospedali i fotografi non possono entrare.

    Comunque l’articolo di OGGI, nel loro sito ha avuto solo 3 commenti; mentre questo articolo già dieci; e sta su solo un giorno ( il loro una settimana)

    Questo vuol dire che la gente è stanca dei gossip e del modo di dare le notizie sempre in modo sensazionale. Senza delicatezza, riserbo.

    Non so che dire….io sono per i veri giornalisti come la Fallaci, Montanelli; scelgo due nomi con scelte poilitiche diverse. Ma….quelli sì che erano veri giornalisti. Quando scrivevo per OGGI, con Paolo Occhipinti, si facevano ancora veri articoli, si raccontavano storie, c’era una bella pagina per i libri, la cultura…

    Un abbraccio anche a te,

    Cristina

    • Flower Power scrive:

      Carissima Cristina

      Grazie mille.In Olanda hanno fatto bene a vietare entrata ai fotografi
      in ospedale,cosi dovrebbe essere ovunque.In quanto riguarda i commenti al settimanale OGGI potrebbe significare che la gente e stanca dei gossip,
      forse ci sono alcuni a cui interessa,a me sinceramente no.Anche io sono per i veri giornalisti come te che sei una grande professionista,sempre volentieri commento tuoi articoli che non solo che sono interessanti,sono veri,sinceri e certo che bisogna piu di queste pagine.Un abbraccio a te
      Senka

  10. renato scrive:

    Auguri di pronta guarigione e complimenti a Cristina per la sua delicatezza e sensibilità
    Renato

  11. Flower Power scrive:

    Grazie a te Cristina.Bacioni.Senka

  12. cristina scrive:

    Ragazzi, ragazze e tutti voi che lavorate nei giornali, è molto importante che vi occupiate di diffondere le notizie delle ricerche che si stanno compiendo per curare tante patologie.

    Non dimentichiamo che molte malattie mortali ora non lo sono più, grazie allo studio di ricercatori come l’ing. prof. MASSIMO MISCHI ( che troverete anche su facebook, se volete lasciargli un messaggio). Queste persone lavorano indeffessamente, giorno e spesso notte per il bene dell’umanità ( e per tutta la loro vita ): spesso per pochi soldi.

    MA DI LORO NON SI PARLA PERCHE’ NON FANNO GOSSIP!

    Sosteniamoli in tutti i modi perchè non debbano mai interrompere le loro ricerche in un ambiente anche per loro molto difficile, per tanti e tanti motivi. Pensate al denaro che gravita attorno alle case famaceutiche, spesso alla gelosia fra colleghi, alla mancanza di fondi; allora se ne vanno all’estero, come Massimo Mischi, per poter lavorare in pace e seriamente.

    Spero che tanti accolgano questo appello; in quanto ci ammaliamo tutti, soffriamo tutti e tutti moriremo, prima o poi….Ma qualcuno sta studiando per noi per farci ammalare meno, soffrire meno, morire con dignità.

    Insomma: “spero che la morte, quando arriverà, possa trovarci in ottima salute”.

  13. Sabina Bonaccorsi scrive:

    Anche io sai, cara Cristina, ho provato una strana sensazione, come ha povato Clelia, al concerto di AL BANO a Bologna. La cosa che ho notato io è che la mattina dopo il concerto, quando, insieme ad altri fans, ci siamo radunati davanti all’Hotel dove si trovava lui, per fargli un saluto, quando AL BANO è uscito era sorpreso di vederci, ma, nonostante si sforzasse di sorridere, c’era molta tristezza nei suoi occhi. Il suo sorriso, che di solito è raddioso, solare, era molto malinconico, triste; anche se per me era la prima volta che lo vedevo, è una cosa che ho notato subito, e questa cosa mi ha fatto pensare molto, mi sono chiesta tante volte che cosa poteva essere sucesso per farlo stare così. Vederlo così malinconico e preoccupato mi ha fatto molto male, perchè non capivo il motivo del suo stato; quando poi ho letto la notizia del tumore, ho provato un enorme dolore, perchè AL BANO per me è come un parente, gli voglio un gran bene, e il pensiero che lui possa siffire, mi provoca un dolore immenso…… Gli auguro tutto il bene di questo mondo, e che possa avere sempre il meglio dalla vita, se lo merita dopo tutto quello che ha sempre fatto e che continua a fare, sempre con la stessa grinta e tenacia. E’ una persona meravigliosa, alla quale gli s può solo voler bene.

    • cristina scrive:

      Cara Sabina,

      in effetti siete in molte ad aver avuto questa sensazione. E avevate ragione.

      Ma ora è tutto passato e ricomincerà con la stessa, anzi, con maggior energia di prima! Ne sono sicura!

      Cari saluti,

      Cristina

  14. Flower Power scrive:

    Carissima Cristina

    E vero,anche io avuto una strana sensazione durante il festival anche se ha cantato con la solita grinta ed energia, emozionandoci come sempre e poi in alcune foto di Clelia dove e solo lui si nota tristezza nei suoi occhi,e leggendo ancora la notizia del tumore il mio cuore era in pezzi.Ma ora grazie a Dio e tutto passato sono sicura anche io che ricomincera con maggior energia di prima e forte battagliero.Un bacione.Senka

  15. BR1 scrive:

    Cara Cristina,
    non usare quella c…..a di frase “….. ha vinto la battaglia contro il tumore…..” purtroppo il cancro non lo si scofigge è sempre “LUI” che vince la battaglia, chi è colpito non può fare assolutamente niente per sconfiggerlo, può solo sperare nella fortuna. Te lo dice uno che è stato operato nel 2003 di Gastrectomia totale (non ho più lo stomaco).
    Bruno.

  16. maria cristina giongo scrive:

    Caro Bruno,

    mi spiace tanto…ma quella frase voleva essere soltanto un messaggio di speranza, in quanto tante persone sono VERAMENTE riuscite a sconfiggere questa bestia terribile che si chiama cancro.

    Su facebook c’è proprio un’associazione che lo testimonia.

    Ma posso capire che per te sia una frase del c….o! Conosco la tua sofferenza in quanto mio padre è stato attaccato dalla stessa forma di cancro che ha assalito te ora. La sopravvivenza mi pare che non superi i 5 anni, ma tu sei ancora fra di noi dopo 8 anni. Non so quale sia la qualità della tua vita attuale, se ne sia valsa la pena e ne valga ancora la pena, nonostante il dolore. Comunque mi spiace che questa frase possa averti ferito, in qualche modo.

    Infine, che cosa posso dirti, Bruno. Coraggio! Lo so che anche questa è una parola del cavolo, in questi casi. Ma, credimi, te la dico con il cuore. come lo dissi allora anche a mio padre, accarezzandolo dolcemente. Distrutta anch’io dal dolore, ma con la speranza ed il conforto di tante persone che però ce l’avevano fatta…E, credimi, ce ne sono tante. Anche operate alla prostata.

    Un abbraccio,

    Cristina Giongo

  17. cristina scrive:

    Carissimo Bruno,
    mi chiamo Cristina sono una EX MALATA DI TUMORE sono stata operata nel 1993 ed a tutt’oggi non ho piu’ avuto recidive.Forse sono una miracolata?!?…ma ti posso assicurare che come me ce ne sono molti altri.Proprio per questo ho fondato un gruppo su facebook….
    il gruppo si chiama :
    Quelli che dopo un tumore sono ancora qua ..e ne vogliono parlare……

    https://www.facebook.com/#!/group.php?gid=57671960328
    Capisco che ogni storia e’ un caso a se…che sicuramente il tuo intervento e’ stato molto piu’ demolitivo di altri, ma se tu andrai nel gruppo e leggerai nelle discussioni le nostre storie, ti renderai anche conto che ci sono persone guarite e anche persone ancora giovanissime 25-27 anni, che hanno avuto 2 o 3 ricadute…ma che continuano a lottare e a credere in una guarigione,e a ricominciare ogni volta a vivere credendoci… perche’ caro Bruno questo e’ l’unico modo per affrontare questa malattia con la grinta e non abbandonandosi alla paura e smettendo di vivere e sopravvivendo.
    Se vuoi vieni iscriviti e raccontaci la tua storia..troverai nuovi amici, ma non ti aspettare un gruppo di persone tristi e piagnucolanti, siamo a persone NORMALI con i nostri momenti su e le nostre giornate giu’ ma anche con la voglia di scherzare sorridere e con la voglia di continuare a credere che la vita e’ bella!!!!!
    a presto spero
    cristina

  18. BR1 scrive:

    Dagli interventi che ho letto mi accorgo di essere stato completamente frainteso e non ne capisco il motivo.
    Quello che intendevo dire è che il cancro non lo si sconfigge (questa è la frase del cavolo che trovo “idiota”), chi ne viene colpito non ha nessuna arma a disposizione per sconfiggerlo o prevenirlo, deve solo avere tanta ma tanta fortuna e niente altro.
    Per quanto riguarda cristina.tombini49 ( EX MALATA DI TUMORE operata nel 1993), tu stessa mi confermi che non hai sconfitto il cancro ma come per il mio caso sei una miracolata o una molto fortunata, comunque come tutte le altre persone “sane” non immuni in futuro al cancro, dunque non lo hai e non lo abbiamo sconfitto.
    Ti chiedo con quale fervida e romanzesca fantasia hai tratto le tue conclusioni senza sapere assolutamente niente a mio riguardo.
    Io sono la persona più felice, serena e soddisfatta che possa esistere al mondo, non sono mai stato una persona triste ma solo molto riflessivo e non “credulone” a qualsiasi cosa venga scritta, detta dai media, dai politici, dai sindacati, dalla chiesa, dai medici, ecc…. ecc….
    Ho la fortuna (non per merito mio ma per merito di madre natura), che dopo la botta iniziale, riesco ad affrontare qualsiasi problema (anche gravissimo), con molta lucidità ma soprattutto facendo lavorare il mio cervello. Mentre vengo esageratamente coinvolto quando ad esserne colpite sono le persone a cui voglio molto bene.
    Per mia esperienza la cosa importante è di non frequentare con assiduità le persone che purtroppo state colpite dal cancro ma frequentare persone giovani, sane e spensierate.
    A chi ne è stato colpito consiglio di vivere normalmente e serenamente senza pensare più al problema cancro, trovo che sia la sola valida “terapia” che esiste per venirne fuori da questo problema.
    Faccio notare che il problema devastane è la CHEMIO e non certamente il cancro. A differenza di altre patologie è solo dopo l’operazione che inizi il lungo calvario fisico ma soprattutto mentale.
    Concludo dicendo che per quanto riguarda Albano non vedo la cosa così tragica, eroica e dolorosa come viene descritta o immaginata da alcune persone.
    Ha subito una normale operazione in un ospedale di Milano (mia meravigliosa città di adozione (essendo nato in Liguria) bistrattata da tutti e non nel favoloso SUD da lui sempre tanto decantato), da quello che leggo ha la fortuna di non avere nemmeno fatto la chemio, dunque un banale intervento che nel suo caso poteva essere evitato se non avesse bevuto il suo “buonissimo vino “, una delle cause del cancro alla prostata dovuto ai fertilizzanti (che nessun coltivatore anche biologico può evitare) usati per la coltivazione della vite. Fino ad oggi di tutte le persone che conosco e che hanno avuto questo tipo di cancro non ho mai conosciuto persone astemie ma tutti normali bevitori di vino o alcol.
    Non si può certamente definirlo un guerriero come viene definito è solo una persona che ha la fortuna di potere affrontare serenamente un problema fisico (non viene licenziato x assenza dal lavoro dovuta a malattia), senza nessun tipo di difficoltà economica (cosa non da poco), che sfrutta ogni occasione (anche tragica come tutte le persone dello spettacolo) per farsi pubblicità e non certamente un’opera di prevenzione verso agli altri. Parliamoci chiaro, alle persone dello spettacolo degli altri non gliene frega niente, il loro unico (e naturale) interesse è che tu acquisti il loro “prodotto” o che tu contribuisca a farli arricchire. Lo dimostra il “grande dolore” che provano dopo essere andati al funerale di un loro collega con la famosa frase (idiota) “…non ti dimenticheremo mai…..!!!!!!!” ed il giorno dopo in TV cantano “….. le tagliatelle di ecc…..ecc…), per cui figuriamoci se loro pensano ad aiutare noi gente comune a fare la prevenzione. Svegliamoci e non contribuiamo a creare dei falsi miti con articoli senza sostanza, è forse il caso di parlare ma soprattutto aiutare persone comuni (come dei miei conoscenti) che sono ammalati da anni e non riescono ad arrivare al 15 del mese con i soldi, per cui non possono curarsi per mancanza di soldi. Questi sono problemi da trattare, non impietosirsi per Albano, Toto Cutugno o altri per dei normali tumori.
    Preoccupiamoci della gente comune che verrà (verremo) purtroppo colpita (in particolare dopo il 2011 di leucemia a causa della nube FORTEMENTE RADIOATTIVA del Giappone di cui non se ne parla quasi più) ma che sarà una catastrofe che colpirà pesantemente tutti indistintamente in ogni parte del mondo nessuno escluso, dai bambini appena nati agli anziani e soprattutto chi sarà costretto per lavoro o sport a vivere molto all’aria aperta.

  19. maria cristina giongo scrive:

    Caro Bruno,

    io avevo capito il tuo commento precedente e anche questo che rispetto nonostante non lo condivida in pieno.

    Circa la nube radioattiva del Giappone come vedrai ho scritto un articolo proprio questo mese, quindi hai ragione che bisogna occuparsene bene e a fondo. Nel mio articolo c’ era anche un’accusa della persona intervistata per il comportamento della Farnesina.

    Su Al Bano come sai in questo blog ci sono tanti fans che lo amano molto; ognuno va rispettato anche nelle sue preferenze. Io stessa l’ho conosciuto personalmente e ti assicuro che è molto diverso da quello che…appare in TV. E’una persona degna di stima, che economicamente aiuta molte persone bisognose.

    Ma in effetti i personaggi famosi vivono un ruolo talmente pubblico che spesso “lo confondono” con quello privato. E poi non sanno più distinguere neppure loro … quale sia quello vero!

    Su Toto Cutugno ed altri personaggi noti malati vale lo stesso discorso. Sono personaggi pubblici e allora le persone che si sono affezionate a loro vogliono seguirli anche nel momento in cui vengono colpiti da un dolore.

    Il parlarne vuole soltanto dimostrare che ANCHE LORO si ammalano come tutti gli essere “normali”. Fermo restando che, come dici tu, bisognerebbe anche occuparsi di chi non arriva alla fine mese con i soldi e che addirittura non può curarsi per mancanza di soldi, una cosa terribile!!!!

  20. BR1 scrive:

    Ho letto il tuo articolo sul Giappone parli della Farnesina che è il problema minore di questa tragedia, ma della nube radioattiva che sta colpendo e colpirà pesantemente l’Italia non ne hai parlato e non ne parli. Non hai avvisato i tuoi lettore (forse paura di allarmismo?), che chi si espone all’aperto in questo periodo è più probabile che venga colpito dalla leucemia di conseguenza è meglio stare al riparo. Continuo a vedere mamme e bambini , scolaresche al parco tranquillamente prendere il sole e respirare la “pulita” aria come se niente stesse succedendo.
    Che ingenuo che sono, mi stavo dimenticando che “l’importante è parlare dei personaggi molto amati dal pubblico”, mentre il Titanic (il mondo) sta affondando e noi alloggiati in 1a classe proseguiamo a ballare contenti ed all’oscuro (non venendo da Voi minimamente informati) della tragedia apocalittica e irreversibile che ci sta travolgendo.

  21. cristina scrive:

    Bruno,
    non condivo molte cose cose che hai deto rtiguardanti il cancro e le persone malate di cancro….alcune invece si…..ma cambio volentierio argomento chiedendoti dove hai appreso tutte queste nozioni e tutta questa sucurezza sul fatto che quello che e’ successo in Giappone sia gia’ divetato un problema per noi in italia???…se sei cosi’ informato e certo di quello che dici ti pregherei di scrivere a riguardo nel mio gruppo oppure anche qui se Cristina e’ d’accordo, perche’ l’argomento e’ molto interessante ….ma anche molto delicato quindi le affertmazioni vanno fatte con cognizione di causa…
    resto in attesa sperando di leggerti presto perche’ l’argomento mi interessa moltissimo..
    grazie
    cristina

  22. BR1 scrive:

    ….. mi sembra strano è di dominio pubblico, comunque trovi tutto su Internet in lingua inglese, c’è un sito che fa vedere in tempo reale lo spostamento della nube tossica dal giorno del Terremoto.
    Con questo chiudo, non sono la persona che vuole convincere gli altri, continua a stare con la testa sotto la sabbia.
    In bocca al lupo.

  23. maria cristina giongo scrive:

    Bruno,
    io non ho trovato nessuna notizia certa sulla nube che dovrebbe “colpire pesantemente l’Italia”. E neanche l’Olanda, dove abito io.

    Quindi ha ragione Cristina, che ringrazio per i suoi commenti; ci faresti un piacere se potessi segnalare i link dove hai trovato questa notizia preoccupante.

    Intanto chiederò a Gloria, la ragazza che ho intervistato, di lasciare anche lei un commento; forse avrà notizie più precise a riguardo.

  24. Gloria Corbelli scrive:

    Eccomi!
    Secondo me qui la notizia certa e’ che Bruno vuole semplicemente litigare con Maria Cristina. 😉

    Seriamente, non e’ gentile spaventare gli altri scrivendo sciocchezze, per di piu’ senza fonte.
    A parte il fatto che la notizia di una nube nucleare sull’Italia e’ vecchia di almeno 2 settimane, e’ ovvio che le nubi si spostano col vento. Fortunatamente finora le nubi generate dalla centrale di Fukushima avevano bassa radioattivita’, e per la maggior parte sono andate verso il Pacifico. Ma senz’altro qualcosa sara’ arrivato anche in Europa e sull’Italia.
    Pero’, facendo un piccolo ragionamento e magari 2 ricerchine su Google, senza bisogno di essere scienziati si puo’ capire che:

    1) Il Giappone e’ a quasi 10.000 km di distanza dall’Italia
    2) Le nubi radioattive giapponesi non hanno ancora nulla a che fare con quelle di Chernobyl in quanto a concentrazione di ioni radioattivi
    3) Non e’ che le nubi partono da Fukushima con l’eaereo per atterrare dirette a Milano!
    4) Qualsiasi nube che abbia viaggiato per 10.000 km arriva estremamente diluita. Di conseguenza conserva solo un’infinitesimale traccia di radioazioni, talmente minima da non presentare alcun problema per la salute umana.
    5) Se si reagisce con tanto allarmismo in Italia, senza neanche controllare un paio di fonti online, cosa dovrebbero fare i giapponesi? Suicidarsi in massa gettandosi in mare? E qui in Europa, cosa dovremmo fare? Suicidarci tutti anche noi, tanto “le nubi radioattive presto ci raggiungeranno e ci uccideranno tutti?” Suvvia, non scherziamo.

    Da premettere che io sono assolutamente contraria al nucleare, e non credo proprio che la crisi di Fukushima sia stabile o prometta di risolversi presto (ammesso che si risolva), come vorrebbero tanto far credere alcuni media giapponesi. Motivo per cui ho deciso di tornare temporaneamente in Italia, e sperare che in Giappone riescano quantomeno a contenere la situazione, di modo da evitare una potenziale contaminazione non solo su territorio, ma anche a livello mondiale (che ancora, grazie al cielo, NON e’ avvenuta).
    Inutile pero’ litigare e strapparsi i capelli senza neanche conoscere i fatti!

    Per avere notizie aggiornate da tante fonti italiane sulla situazione giapponese, controllare spesso le news di Google, digitando “Giappone”: http://news.google.it/news/search?aq=f&pz=1&cf=all&ned=it&hl=it&q=giappone
    Ancora meglio, per chi capisce l’inglese, controllare il sito Kyodo News: http://english.kyodonews.jp/
    Oppure controllare gli aggiornamenti, e soprattutto i commenti (cliccando su “Piu’ recenti >>”) di questo sito: http://unico-lab.blogspot.com/2011/04/aggiornamento-emergenza-nucleare_14.html
    L’autore e’ un fisico nucleare, e ci sono i commenti di alcuni scienziati ed esperti nel settore. Alcuni sono ovviamente pro-nucleare… ma al di la’ delle scelte etiche personali che non condivido, e’ uno dei siti migliori sull’argomento, perche’ costantemente aggiornato, anche con traduzioni da varie lingue, spiegazioni esaurienti, schemi, mappe, tabelle, ecc.

  25. BR1 scrive:

    …. cerca bene su Internet è online 24h su 24h

    • Gloria Corbelli scrive:

      Postare qualche link e’ troppa sfatica, vero? -_-
      Ecco quello di cui parli: http://yeswaterisfuel.com/2011/03/21/new-maps-of-fukushima-radiation-cloud-dispersal/
      O meglio questa, piu’ chiara: http://www.socialintensity.org/
      E’ la mappa del percorso delle nubi di Fukushima (con la comparazione paura delle radiazioni-intensita’ dell’uso dei social network, nel caso della seconda), dovute alle prime esplosioni ad idrogeno dei contenitori esterni della centrale. Quindi dall’11 marzo all’inizio di aprile circa.
      Dato che da meta’ marzo circa non ci sono piu’ state altre esplosioni ad idrogeno (che NO, NON corrispondono all’esplosione di Chernobyl, per le differenze leggere qui: http://www.giornalettismo.com/archives/121268/fukushima-e-chernobyl-due-disastri-a-confronto/2/).
      Quello che si vede in queste mappe, quindi, e’ GIA’ avvenuto… sono mappe del 20 marzo circa!!! Mi spiace per te, Bruno.
      Prima che tu corra a gettarti in mare causando panico negli altri lettori, pero’, vorrei far notare (nella seconda mappa interattiva) quella bella barretta colorata da bianco a rosa in alto a sinistra. E’ la dose delle radiazioni: rosa=alta, bianco=quasi nulla.
      Si puo’ vedere chiaramente che la nube emerge rosa e diventa subito arancione, poi verde e verde chiaro. Arriva sul Pacifico e sugli USA come verde chiarissimo tendente al bianco (quindi bassissimo livello di radiazioni, ininfluente per la salute). Stessa cosa sull’Europa.
      Vorrei anche ricordare che le nubi viaggiano si’ lontano, ma molto in alto, e diluite. Non sono missili intelligenti che puntano direttamente sull’Italia!
      Qui, a quasi 10.000 chilometri, proprio non c’e’ di che preoccuparsi. E speriamo non succeda altro di ben piu’ grave di cui preoccuparsi seriamente, ma che riescano a contenere la crisi.
      Pur con tutti i loro difetti, mi fido decisamente piu’ dei giapponesi che non di altri popoli! L’importante e’ tenersi sempre informati, da fonti varie e SERIE, senza rifugiarsi in catastrofismi apocalittici.

  26. maria cristina giongo scrive:

    Cara Gloria,

    grazie di cuore per il tuo commento.

    Spero proprio che Bruno non voglia litigare con noi due Cristine ( io e …l’altra Cristina) che abbiamo iniziato chiedendogli di darci maggiori informazioni sulle sue dichiarazioni allarmistiche e basta.

    Condivido quello che hai scritto e ti ringrazio anche per le tue segnalazioni di link, anche a nome dei lettori che potranno consultarle per farsene un’idea più precisa.

    Cari saluti,

    Cristina ( n. 2)

  27. cristina scrive:

    grazie 1000……………..
    l’allarmismo se giustificato e’ una grande opportunita’ ….ma se buttato li’ a casaccio…..spaventa e rende isterici senza motivo…..

  28. maria cristina giongo scrive:

    Grazie, Cristina, grazie, Gloria! Stasera mi guardo tutto….

    P.S Hai ragione, Gloria, sono tornata ora e ho visto che il commento di Cristina è andato via da solo….il tuo aspettava la mia moderazione.

  29. BR1 scrive:

    Mia “cara” Gloria Corbelli io non sono e non sono mai andato nel panico in vita mia non so nemmeno il significato, per il mio modo di vivere della parola “panico” e non voglio creare nessun allarmismo dico solo le cose che tutte le persone informate (e che ragionano con il loro cervello), sanno o possono trovare su Internet o meglio ancora presso le biblioteche, non m’invento niente. Non mi conosci dunque non dire che “scrivo sciocchezze, per di più senza fonte”. Questo è il tuo comportamento (come dimostri da quello che scrivi), molto superficiale e senza un fondamento scientifico, quello che ho scritto è tutto documentato ed è alla luce del sole.
    Il percorso della nube è su Internet in lingua Inglese (sito scientifico non un bla, bla, bla….) aggiornato ad oggi 21 Aprile 2011 alle ore 9,30 con calcolo matematico fino al 25 Aprile 2011 alle ore 15,00!!!!!!…..,(le tue informazioni sono obsolete). Questo sito è a disposizione di tutti (non è un mio sito privato ed esclusivo), “perfino tu” puoi accedere, se t’impegni un attimino e se sei in grado di cercarlo. Visto la tua arroganza e la tua “sapienza” ma sopratutto come liquidi le persone che forse ti possono insegnare qualche cosa, non dovresti avere problemi a trovarlo.
    Comunque non ti preoccupare, stai tranquilla e serena, nel frattempo dai un’occhiata anche a questi stralci di articoli riguardanti l’acqua, così ti tranquillizzi. (….tanto a noi che ce frega se ci sono 11.500 tonnellate di acqua “radioattiva”, sono nell’Oceano!!!!!!!!……così distante da noi!!!!….(Portogallo – EUROPA)….. a già che stupido quello del Portogallo è l’Atlantico non il Pacifico….. anche se tra loro sono comunicanti)
    Tokyo, 4 aprile 2011
    I tecnici della Tepco hanno iniziato le operazioni di sversamento nell’oceano di 11.500 tonnellate di acqua “radioattiva” accumulata nei bacini dei sei reattori della centrale di Fukushima.
    In mancanza di una svolta immediata, ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa, l’accumulo di materiale radioattivo ‘’avrà un pesante impatto sugli oceani’’.
    Greenpeace, sulla base delle analisi effettuate intorno al sito, aveva chiesto l’estensione della zona di evacuazione fino a 40 km, diventati addirittura 80 km secondo le valutazioni fatte dagli Stati Uniti che avevano cosi’ causato qualche scintilla nei rapporti con l’alleato giapponese.
    L’accumulo di materiale radioattivo avrà un pesante impatto sugli oceani”.

    5 Aprile 2011
    Il portavoce del Ministero degli Esteri, Cho Byung, ha chiesto spiegazioni al Giappone sulle 11.500 tonnellate di veleno scaricato in acqua.
    8 Aprile 2011
    Intanto, dalle agenzie di stampa nipponiche arrivano aggiornamenti agghiaccianti: pare infatti che siano state rilevate tracce di iodio radioattivo (iodio 131) a livelli stratosferici nel tratto di oceano di fronte al reattore due, dove sbocca il sistema in cui era stata individuata una crepa sabato scorso. A rivelarlo è la Tepco, a riportarne la notizia l’agenzia di stampa Jiji.
    Pensate che si parla di livelli pari a 7,5 milioni di volte superiore al valore limite di 0,04 becquerels di iodio 131 per centimetro cubico. Il cesio-137 è di 1,1 milioni di volte superiore alla norma ed ha un’emivita di 30 anni. Speriamo davvero si siano sbagliati anche questa volta

    8 Aprile 2011
    Critica anche la Corea del Sud, che ha accusato il Giappone di incompetenza per non aver riferito ai Paesi vicini che avrebbe pompato acqua radioattiva in mare.

    Ti basta o vuoi che ti parli anche degli alimenti tipo frutta, verdura, latte, carne, ecc. ecc. radioattivi??????

    L’incidente di Cernobyl (molto meno grave) non ti ha insegnato nulla. Per curiosità, prova a chiedere al tuo medico di famiglia se in questi ultimi anni (dopo Cernobyl), sono aumentati i disturbi alla tiroide nei suoi pazienti e come mai.

    • Gloria Corbelli scrive:

      A tutto questo posso solo rispondere con un: LOL, Bruno, sei un troll simpaticissimo! 😀
      Ma visto che appunto sei solo un troll questo sara’ il mio ULTIMO commento per te (don’t feed the troll!).

      Se qui c’e’ qualcuno nel panico quello sei tu e l’hai ampiamente dimostrato. 😉
      TUTTO quello che hai riportato sono notizie vecchissime… almeno te ne rendi conto? Oggi e’ il 21 aprile. Forse non lo sai, ma quella di Fukushima e’ una crisi in continua evoluzione.
      (Vedo tra l’altro che ti sei perso molte notizie successive, casualmente, tra cui quella che l’acqua potabile e’ tornata nei parametri accettabili.)
      E sono tutte notizie che conosco benissimo, perche’ sono io la ragazza dell’articolo sul terremoto, col marito giapponese, che ha vissuto a Tokyo per 2 anni e mezzo. Sono decisamente anti-nucleare e so tutto su Chernobyl, sulle morti e devastazioni che ha causato negli anni (compreso l’aumento dei tumori alla tiroide) e sulle sue grandi differenze con Fukushima.
      Sono in grado di seguire le news in 4 lingue e le varie conferenze stampa, da tante fonti. E lo faccio ogni giorno, piu’ volte al giorno.
      Ma ovviamente tu gli articoli AGGIORNATI che io ho linkato non li hai neanche letti… preferisci andare in panico senza motivo e spaventare gli altri. Che vuoi che ti dica? Continua cosi’. E chiuditi in casa, mi raccomando!

      Le mappe con il REALE percorso delle nubi, gia’ avvenuto, sono quelle che ho linkato io, datate al 20 marzo circa.
      Chiaramente, perche’ dopo le prime esplosioni ad idrogeno dei contenitori esterni di meta’ marzo, non ce ne sono piu’ state. Il grosso delle radiazioni, quindi, e’ GIA’ arrivato coi venti anche qui, settimane fa.
      Ora, prima che tu corra ad un centro di decontaminazione, vorrei rassicurarti sul fatto che anche quelle nubi avevano un quantitativo di ioni radioattivi quasi nullo, assolutamente non pericoloso per la salute umana.
      Tutte le altre mappe presenti sui siti scientifici (lo sai benissimo ed e’ il motivo per cui non linki nulla) sono SIMULAZIONI IMMAGINARIE di un ipotetico futuro con scenario disastroso.

      Per esempio queste qui: www . eurad . uni-koeln . de (togliete gli spazi bianchi presenti tra le parole e i punti)
      Disclaimer del sito: “These animations display a potential dispersion of the radioactive cloud (Caesium 137 Isotope) after a nuclear accident in reactor Fukushima I. The continuous release rate is very uncertain, thus the calculations have to be interpreted qualitatively. Dispersion in the near surface level (Level 1), in appr. 2500 m height (Level 12) and in appr. 5000 m height (Level 16).
      The release rate is estimated as 1015 Bq/d. This is appr. one tenth of the Chernobyl release. This simulation is a so called “worst case scenario” with continuous release rate. The value of 0.001 Bq/m3 correspond to appr. one millionth of the concentration at the source. At distances more than appr. 2000 km away from the source, the concentrations are not harmful to health.
      The simulation starts fictitious at 15.03. 00 UTC and will continue to run in order to demonstrate the intercontinental transport. When exact relaese rates are published we will restart the simulation with reliable values.”

      Capisci l’inglese o devo tradurti tutto? Sono NUBI, santo cielo: cambiano direzione coi venti, non si possono “prevedere matematicamente”, come hai scritto tu.
      E ti sei reso conto dei COLORI di quelle nubi (potenziali)? Corrispondono a valori radioattivi bassissimi, cosi’ bassi da essere quasi inesistenti.
      Ti farei notare soprattutto questa frase: “The value of 0.001 Bq/m3 correspond to appr. one millionth of the concentration at the source. At distances more than appr. 2000 km away from the source, the concentrations are not harmful to health.”
      Qui in Italia siamo a quasi 10.000 km, vedi tu.

      Per rimediare alla contaminazione ambientale gia’ avvenuta (acqua radioattiva riversata in mare, ecc. ecc.) non si puo’ fare quasi piu’ nulla ormai, se non cercare di contenerla e di risolvere la crisi come stanno facendo. Credimi, poteva andare MOLTO peggio!
      Ripeto: cosa dovrebbero fare i giapponesi, strapparsi i capelli e gettarsi tutti in mare, lasciando la centrale a surriscaldare e infine esplodere? Cosi’ potresti andarci tu a Fukushima, che sei ovviamente cosi’ scientificamente preparato, a risolvere la crisi! Non vediamo l’ora. 😛
      Sayounara!

    • maria cristina giongo scrive:

      Ragazzi, ragazzi….non litigate!!!!!

      Io non amo moderare i commenti in quanto credo molto nella libertà di espressione; tuttavia repuito anche che debba essere “un’espressione” GENTILE!!!!!!

      Insomma, rimanete delle vostre idee, a cui non aggiungo nulla d’altro in quanto non servirebbe. E basta.

      Ciaoooooo

      • Gloria Corbelli scrive:

        Per quel che mi riguarda, non sono certo stata io la prima a cominciare il litigio.
        E sei stata TU, Maria Cristina, a chiedermi via mail se volevo intervenire qui!
        Come scritto, non interverro’ piu’. Certo non per rispondere ai post di Bruno (dei quali pero’ nessuno ha lamentato la palese scortesia e l’intento provocatorio, come mai?).
        La mia unica premura era quella di postare links sulla situazione, scientifici, reali, e aggiornati, perche’ non dilagasse panico ingiustificato. Le fonti le ho messe, sono a posto… poi ognuno puo’ continuare a credere a quello che vuole.
        Ciao a tutti!

  30. Maria Cristina Giongo scrive:

    Certo Gloria! E ti ringrazio di essere intervenuta.

    Eri e sei la persona più competente a cui potevo rivolgermi e quella più informata, anche perchè vieni proprio da quelle parti…

    Infatti ho replicato sotto il commento di Bruno proprio per questo.

    Un abbraccio,

    Cristina

    P.S. OPS…adesso ho notato che in realtà la replica che avevo postato sotto il commento di Bruno…è uscita sotto il tuo! MANNAGGIA!
    Francesco ha rinnovato la versione e forse ci sfugge qualcosa della nuova versione!
    Infatti, come pensavi anche tu chi mette un link va automaticamente in moderazione…
    Va bè, pazienza, Bruno avrà capito lo stesso.

  31. Sabina Bonaccorsi scrive:

    Che cosa altro si può dire ancora su AL BANO che non sia già stato detto e scritto……, se non che LUI è un GRANDE ARTISTA, un MITOOOOOO. Grazie alla sua professione è entrato nelle case di centinaia di migliaia di Italiani, (e non solo), regalandoci canzoni meravigliose, che, nel corso di più di 40 anni di carriera, hanno emozionato e fatto sognare generazioni intere. Le sue sono canzoni che ancora oggi emozionano; sono pagine di musica che resteranno sempre nei nostri cuori. Ancora oggi, ad ogni suo concerto riesce a trascinare fiumi di gente, di ogni età e di ogni paese. Oltre ad essere un GRANDE ARTISTA, è un PADRE MERAVIGLIOSO, un FIGLIO DOLCISSIMO……, insomma è un UOMO GENEROSO, con un cuore immenso. Ogni volta che lo vedo in compagnia della sua dolcissima mamma, provo una grande tenerezza, è dolcissimo….. Tutti i premi che ha ricevuto, nel corso della sua lunga carriera, e che continua a ricevere, sono tutti meritati. Per quanto mi riguarda AL BANO, è entrato a fare parte della mia vita, con una tale “prepotenza”; è come se facesse parte della mia famiglia. Ogni volta che sento parlare di lui, o lo vedo in televisione, provo una gioia infinita, e, allo stesso tempo, quando ne sento parlare male, provo tanto dolore nel mio cuore, è come se offendessero un mio famigliare……… Persone come lui sono molto rare; io lo ammiro e stimo moltissimo, perchè, nonostante tutto quello che ha passato, è sempre andato avanti a testa alta, anzi ad ogni avversità ha reagito con una forza d’animo e una tenacia lodevole. Più ascolto le sue canzoni, più ne sento il bisogno di ascoltarle, la sua voce è inconfondibile. e ineguagliabile. Per AL BANO provo un affetto immenso, non ci sono parole che possano esprimere il mio bene nei suoi confronti. AL BANO, tu sei e resterai per sempre il mio SOLEEEEEEEE. Ti voglio un mondo di bene.

  32. Maria Cristina Giongo scrive:

    Cara Sabina,

    tu sei già nel libro di Al Bano. Ora stampo la pagina e te la metto sul tuo profilo di facebook.

    Grazie comunque anche per questo commento.

    Cari saluti,

    Cristina

    • maria cristina giongo scrive:

      Ora mi viene un dubbio. Perchè su facebook il tuo cognome ha solo una C…. Forse ci sono due Sabine? Una Bonacorsi ed una Bonaccorsi?

  33. cristina scrive:

    ….come sempre i nostri giovani talenti devono andare a lavorare all’estero ….sono molto felice per Al Bano..che ha sempre dimostrato come in questofrangente il suo carattere forte e determinato….
    in bocca al lupo……Al Bano
    ….e ricordatevi che parlare del cancro e della vostra esperianza puo’ aiutare qualcuno che ci sta passando…….. http://www.facebook.com/group.php?gid=57671960328&ref=mf
    ciao a tutti
    cristina tombini

  34. maria cristina giongo scrive:

    Hai ragione, Cristina! I nostri talenti scappano da un paese dove si investe poco nella ricerca.

    Al Bano è veramente un uomo forte e ce la farà! Grazie anche da parte sua per il vostro sostegno.

    Ai miei lettori l’invito, se hanno problemi di questo tipo e vogliono parlarne, di rivolgersi al link segnato dalla nostra cara Cristina Tombini, a cui mando un bacione,

    Cristina

  35. carmen scrive:

    TENGO LA OPORTUNIDAD DE DECIR QUE EN EL CONCIERTO DE BOLONIA EN 2011 HICE TANTOS KILOMETROS DESDE ESPAÑA PARA ESCUCHAR DE NUEVO A MI GRAN IDOLO ALBANO……Y CONOCER PERSONALMENTE A MUCHOS FANS DE EL , RECIBI UN TRATO EXQUISITO POR PARTE DE ELLOS CLELIA, BIAGINA, LOREDANA Y LA MADRE ,FRANCESCO FURONE, FRANCESCO SIRAGUSA, ROSARIO NICOSIA, ILEANA Y MAURO , ANABETTY Y UN GRAN ECT, ECT…..LELLO BARATTA
    SOLO ESTUVE UN MOMENTO JUNTO A ALBANO LO VI ALGO CANSADO PUES AHORA LO QUE IMPORTA ES SU MEJORIA
    ESPERO PRONTO VOLVER A VER, UN FUERTE ABRAZO PARA AMBOS DE CORAZON

  36. Albanno. Sono brasiliana e mi piacerebbe vederlo a Rio di Janeiro poi abbiamo molti fãs tuoi. Ti volevo dire che sempre stò a fare una preghiere per te e per la tua famiglia. Sono pure di Amaseno, Fronsinone dove ho una grande famiglia che ti piacionno moltìssimo.
    Chiede a San Francesco di Assisi un desiderio tuoi che si svilluparà, basta uno. LO so che San Francesco farà una richesta tua che tu aspetta a tanto tempo.
    Buona fortuna e doppo non dimenticare di andare a Assisi.
    Baci forte e forza nell tua vitta. Ti voglio tanto benne, Flaminia Flammini

  37. Albanno. Non dimenticare la fede in San Francesco di Assisi. Baci Flaminia Flammini (Brasil)

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