…neve che mi cadi dentro,
sciogliti al calore del mio amore
e fai trascinar via lontano il mio cuore
dalla piena d’un torrente in fuga,
perchè non voglio più soffrire…
Immortal
Cari lettori,
questo mese inizieremo una storia a puntate che ci ha donato Valentino Di Persio. Una storia d’amore, di mistero, gioia, dolore. Non dico di più per non rovinarvi la sorpresa. Una “ magia” cominciata proprio sul Cofanetto Magico, dove una donna che si firmava Immortal, scriveva appassionati commenti sotto le poesie di Valentino. Una donna misteriosa…scopriremo mai chi è? Buona lettura e seguite questo racconto anche per le prossime puntate mensili.
La vostra,come sempre vostra,
Maria Cristina Giongo
Il messaggio sbiadito
Il foglietto, inserito sotto la spazzola del lunotto posteriore, lo notai subito appena salito in macchina guardando lo specchietto retrovisore. M’incuriosirono le sbavature d’inchiostro sul vetro, segno evidente che si trattava di qualcosa scritto a mano e che la pioggerellina insistente aveva fatto stingere. Non seppi resistere alla mia curiosità. Non si trattava, chiaramente, del solito messaggino pubblicitario.
Aprii la portiera di scatto senza curarmi dell’arrivo di un’autovettura, rischiando di provocare un incidente, scongiurato da una manovra repentina del conducente. Mi beccai un meritato –Ma vai a farti fottere… Str…!– dalla controparte, che continuò la sua corsa zigzagando. A Roma é il minimo che ci si possa aspettare come reazione a un tale sgarro. Scesi frettolosamente per recuperare quel foglietto quadrettato, con a margine dei forellini da spirale.
Lessi il messaggio senza dar troppo peso al suo contenuto, persuaso che il target non fossi io. Posai distrattamente il biglietto sul sedile laterale, misi in moto, azionai la freccia e dopo essermi assicurato, questa volta, che non sopraggiungesse nessuno, partii.
Strada facendo, durante la sosta ai semafori, i miei occhi iniziarono a fissare sempre più insistentemente quel pezzo di carta che mi viaggiava a fianco. Ne ero fatalmente attratto. Durante la marcia, con lo sguardo verso il traffico, allungavo la mano per recuperare l’oggetto della mia attenzione il quale, quasi a voler evitare la presa, mi sfuggiva indignato tra le dita. Sarà forse a causa dell’aria che entra dal finestrino socchiuso, pensai. M’intrigava soprattutto quel nomignolo “Immortal” che già di per sé racchiudeva un significato ermetico, criptato, misterioso.
Immortal, Immortal, cominciò a riecheggiare nella mia testa! Non mi era del tutto nuova la sonorità di quel nome, Immortal, Boh! Forse qualcosa di simile devo averlo già sentito, in una canzone o in qualche film, pensai. Insomma, un qualcosa che ti dice qualcosa ma non sai cosa! Un “déjà entendu” o un “déjà vu” come direbbe Monica, una mia giovane e bella amica.
Mi fermai in un’area di servizio, afferrai energicamente il foglietto senza lasciargli, questa volta, la possibilità di sfuggirmi. Per eccesso di zelo, mi assicurai che i finestrini fossero ben chiusi e, per maggiore sicurezza, azionai anche la chiusura centralizzata delle porte. Mi sentii inspiegabimente turbato, eccitato come quando, ancora ragazzino, ricevetti il primo messaggino amoroso da una compagna di classe. Ben saldo tra le mie dita lo lessi per due volte di seguito, deciso a carpirne senso e significato. Volevo esser certo che il distinatario del messaggio non fossi io bensì qualcun altro, come avevo pensato in un primo momento. Iniziai così l’analisi del testo.
Cosa intendeva dire Immortal con quel “neve che mi cadi dentro”? Dentro dove?! Semmai la neve cade fuori. La neve, ricopre con una coltre bianca tutte le brutture del mondo rendendolo immacolato sotto il suo candido velo. Perchè poi, voler sciogliere la neve così pura, così pulita? Ridurla allo stato liquido, significherebbe esporla, ineluttabilmente, al contagio dai veleni della terra. Perchè voler far trascinare via lontano il suo “cuore” dal torrente, probabilmente già inquinato, quando il suo palpitante organo vitale trabocca d’amore puro? “Perchè io non voglio più soffrire”, conclude il messaggio. Quindi lei sta soffrendo per lui che le ha indubbiamente creato un dolore, l’avrà tradita? L’avrà abbandonata? L’avrà rifiutata? Insomma, qualcosa, coscientemente o incosapevolmente deve pur averle fatto! Ecco! L’analisi mi confermava come il destinatario della missiva non fossi io. Si era trattato di un messaggio affidato ad un lunotto sbagliato. Mi tranquillizzai pensando che nulla avevo mai fatto per provocare un così struggente dolore. Non potevo comunque nascondere a me stesso che in fondo in fondo la cosa mi dispiaceva alquanto. Cominciai ad invidiare l’altro con una punta d’amarezza nel cuore.
Quel nome, comunque, continuava ad attrarmi, mi incuriosiva, mi seduceva. Chissà perchè, ad un tratto, mi ritrovai a ridere da solo al pensiero che dietro “Immortal” si potesse celare un’arzilla e smaniosa vecchietta con strane voglie non ancora del tutto assopite. Sorrisi anche persando alla reazione divertita di Monica quando, la sera, le avrei detto dell’episodio, chattando su Facebook.
Già Monica! Si, la mia cara dolce amica Monica, depositaria dei miei segreti e dalla memoria infallibile. Solo lei avrebbe potuto aiutarmi a stabilire se l’anima sofferente di “Immortal” poteva essere, in qualche modo, messa in relazione con qualche episodio pregresso.
Ma non seppi resistere alla curiosità! Una vocina dentro mi sussurrava di non aspettare la sera per scoprire l’arcano. Così presi il cellulare e chiamai Monica. Rispose puntualmente la solita vocetta metallica: il numero da lei selezionato non é al momento raggiungibile……….
Pazienza, proverò più tardi. Richiamai Monica dopo soli dieci minuti, che a me sembrarono un’eternità. Rispose con voce sommessa dopo numerosi ed interminabili squilli:
–Ehy Francesco, sono all’Università non posso parlare, dimmi!–
–Ho bisogno del tuo aiuto, mi é successa una cosa strana– Le dissi.
–Vabbeh– m’interruppe lei –Di cosa si tratta, in sintesi?–
–Tu non parlare, lascia che ti spieghi! Ho trovato un foglietto sul lunotto della macchina con un messaggio d’amore enigmatico di una certa Immortal, ti dice niente questo nome?–
–No, così su due piedi non mi dice nulla, parliamone stasera su Skype– tagliò corto lei chiudendo la chiamata.
Valentino Di Persio
Segue il prossimo mese…
Proibita la riproduzione del testo.
Valentino Di Persio, un abruzzese di Brittoli (PE), trapiantato a Roma, ha conseguito una formazione linguistico-sociologica, scoprendo tardi la sua vena creativa. Ha pubblicato una raccolta di poesie presso la Casa Editrice “Pagine”, collana “Poeti Contemporanei” n.63. Nelle sue composizioni la donna assume un ruolo preminente, quasi celestiale, capace di ispirare alti sentimenti e provocare forti emozioni.
Tags: amore, facebook, immortal, magia, maria cristina giongo, valentino di persio
L’uomo è attirato dal mistero, farsi mille “seghe mentali” , ebbene immortal giovane, vecchia, donna sicuramente lo sa e gioca con Francesco come il gatto e il topo, si sta divertendo e anchio. Forza questo racconta deve continuare c’è chi attende….
Una donna che scrive un bigliettino, il calore di una penna magari stilografica e non il freddo inanimato di una tastiera del pc.Mi piace questa Immortal.. e lui il vanesio gia’ si gongola in mille fantasie!
Cara Romina , il ruolo del topo non mi s’ s’addice, ma , considerando le premesse , mi piace lasciar giocare per un po la misteriosa gattina. Chissà come andrà a finire ? Grazie per il commento e per continuare a seguire la storia.
Caro topo vanesio,possedere la mia anima potrebbe essere una strada senza ritorno. I tuoi “carpe diem” finirebbero. Vuoi correre questo rischio?
.. ed all’improvviso,
a maggio inoltrato,
l’ azzurro del cielo
d’ un lampo fu solcato.
S’ abbatté prepotente
tra i dubbi della mia mente,
tra miei pensieri confusi
nei miei sensi straziati,
a gettare scompiglio.
Caro Valentino, una cosa è certa, la storia è accattivante ma altrettanto appassionanti sono i commenti delle tue gentili amiche. Chi sarà Immortal?
Forse avrà il viso di tutte le donne che hai amato?
Son sicura che tu ti stia divertendo quanto noi, dell’altra metà del cielo.
Kiss,
Betty
Carissima Angela, il tuo commento, mi piace. Mi diverte il tuo modo di punzecchiare l’ orgoglio maschile, mi piace la tua provocazione per scatenare una reazione maschilista. Ma non sarà così, perché Immortal é un essere speciale , celestiale che, per dirla alla Dante ” sembra sia da ciel in terra venuta a miracol mostrare ” Insomma , il tramite tra il cielo e la terra, ovvero tra la ragione e la follia, tra il sogno e la realtà, tra il concreto e la fantasia. Vedremo ! Intanto io cercherò di non gongolarmi troppo nella mia vanità , ne farmi sopraffare dalle……. fantasie ! Grazie
Aspettiamo la seconda parte.Chissa’ ..avrei una mezza dico mezza idea di chi possa essere Immortal!
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per gli occhi una dolcezza al core,
che ‘ntender no la può chi no la prova.
….e par che da le sue labbia si mova
uno spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.
BRRRIVIDI !
S i Angela, qualche sospetto ce l’ ho pur’ io !
Ma stiamo attenti alle sorprese ! A volte le apparenze ingannano !
Cara Angela Marcella,
dai…ditemi chi è? Giuro che non lo racconto a nessuno….. Io non ne ho proprio idea…forse un’ ex di Valentino?
Da informazioni assunte riservatamente presso fonte sicura, sembrerebbe che l’ inafferrabile Signora Immortale , operi nel mondo dei Media. Ahahahhahaha
Ma io, che sono pure una…dei “media”, la conosco?
Bricconcello!
??????????????
Cri siamo noi che dobbiamo fare le Miss Marple..Valentino non ce lo dirà mai neanche sotto atroce tortura!
Provare per verificare ! Chissà, magari cedo !
Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee non ti credo Pinocchio!
Per cui se io fossi te, non lo direi mai e se tu fossi me potresti scoprirlo!
Neve che mi cadi dentro,
sciogliti al calore del mio amore
e fai trascinar via lontano il mio cuore
dalla piena d’un torrente in fuga,
perchè non voglio più soffrire…
Immortal
Amo queste parole.Forse dovrebbero essere riportate in ogni capitolo anche se oramai le conosco a memoria. O dobbiamo aspettarci altre sorprese in rima?
Bella! Ma dai, di chi è???? Sei tu Immortal? Mi sa che ce ne sono di più!
Cris il mistero si infittisce …
E’ strano come un uomo sfrutti tutte le sue capacità per stanare e portare allo scoperto l’ignoto, il mistero, tutto quello che un nome può celare.
Non voglio peccare di presunzione nell’affermare che la tua Immortal sia io, ma ne sono convinta e comunque lusingata.
Attendo con bramosa curiosità il seguito della storia e il suo epilogo.
Cerca di non deludermi….
Ciao, ImmortaLady, anche noi aspettiamo la conclusione del mistero….
Il mistero è sempre interessante; a volte più della realtà. Come i sogni. I sogni possiamo viverceli a piacere. E’ il risveglio che poi delude o fa male, perchè non sarà mai come il desiderio mai appagato.
Immortale Signora,
no, non ti deluderò!
Te lo giuro sul mio onore
te lo prometto col cuore
che già gronda d’ amore.
Grazie per turbare le mie notti
grazie per sconvolgermi i sensi
grazie per tenere accesa
la mia fantasia,
grazie perché tu sarai mia.
Chiudi gli occhi e sogna.Raggiungi quel posto incantato che è il rifugio dei tuoi pensieri notturni e quando vi sarai giunto apri gli occhi.Mi troverai lì ed è lì che mi troverai sempre.
ImmortalonlyImmortal
Bellissimo pensiero!
Aiuto! Sono confuso! Il triangolo non l’avevo preventivato.
Comunque, Immortalady era solita scrivere lei stessa le poesie perchè in sintonia col nostro scambio epistolare. ImmortalonlyImmortal , invece, ha attinto da altri i versi da lei citati. Sarei propenso a credere che la mia Immortal sia la prima, salvo prova contraria.
Bè, te lo può dire lei…solo lei può risponderti se in giro c’ è ” un falso”……
Una falsa ImmortaLady…
ahhahahahahha mi sa che le false son piu’ di una………….
Siamo sicuri che la lady non sia io? Chi mai saran color che voglion prender il posto mio? Voi usurpatrici come osate intromettervi con queste menzogne? E tu traditor come fai a non riconoscermi tra le righe e le rime?
Ora il cuore mio
già straziato e ferito,
campeggia lì,
nel mezzo d’ un crocevia,
dilaniato dal dubbio.
E’ indeciso , confuso ,
sopraffatto dagli eventi.
Egli ha smarrito la via
per seguir il suo destino,
compiere l’ ardua impresa
raggiungendo la meta,
la grotta incantata
dove la vera Immortale
è in sua trepida attesa.
Mamma mia quante Immortal…e moh? Pure il quadrilatero te tocca. Che si fa? Attendiamo il proseguo della storia con trepidante attesa, poeta matto. Devo confessare che mi diverto tanto..
Prima di addormentarti
attingi l’acqua dal pozzo, bevine un sorso
e lascia che Veritas ti riveli la vera essenza.
Di Alétheia Morfeo ne prenderà le sembianze,
osservala col cuore, la riconoscerai.
Quindi al-etheia…dal greco ( la verità ) oppure a-letheia?
Potrei conquistare il tuo cuore,
potrei entrare nella tua mente,
potrei fondere la mia anima con la tua.
Ma aspetto che tu ti volga per farmi riconoscere e farti eternamente mio.
Gentile ImmortalonlyImmortal,
Ti nascondi misteriosa
dietro il tuo fascino etereo.
Ostenti sicumera
con parole schiette e dirette
per piegarmi alle tue voglie,
ridurmi a un giocattolo
e soddisfare un capriccio.
No , sconosciuta Signora,
io non son per l’ eterno,
ma piuttosto abituato
a vivere l’ attimo fuggente
un Carpe Diem e via
per poi dire addio.
Refrattario è il mio cuore,
arida e confusa è la mia mente
e la mia anima errante
difficilmente si fonde.
Anche i carpe diem possono avere l effetto boomerang. Attento a non subirne l effetto. Il tuo cuore potrebbe aprirsi, ma attenzione, io sono ” l’ attimo” e potrei sfuggirti !!!!!!!!!!!!!
Ho un dubbio passeggero. Immortal sogno o realtà , tutto o niente.Sta a noi decidere.Leggere o lasciar perdere. Fate parlare il vostro cuore.
Ci sono persone che ti persuadano, che ti sorprendono, altre che allontanano , quelle poi che ti affascinano.E ci persone che senti.Quelle che scrivono, quelle di insaziabili parole.
Immortalady sprigiona mistero, accende ardore e bramosia, con arguzia ha colto e catturato forse la sua preda, chissà nulla è certo.
Immortalonlyimmortal non potrà mai eguagliarla, la copia sbiadita della prima, non me ne voglia, giammai spezzata a suon di rima.
Mie care Immortal..tutto questo rimeggiare mentre lui si “gongola” beato in un catino di inchiostro e di inconfessabili fantasie. E qui mi fermo.
Inconfessabili fantasie ? Ma io sono disposto a confessare tutto, basta che prima accendi le luci rosse.
che importanza hanno le luci rosse contro il mio ardor per te?
Ed ora cara immortal o imitatrici, chi mai voi siete per potere competere con l attimo fuggente? Orsu’ via non accendete le luci rosse, contro di me non potete far niente!
Stando cosi le cose, nessun commento!
Non esistono piu le donne che lasciano bigliettini sulle auto.Sono dirette e se vogliono un uomo fanno di tutto per averlo.A volte da quasi fastidio tutto questo essere circondato. Ne sono qualcosa io da quando sono single sono assalito.La storia dello scrittore e piacevole e c’e del romanticismo non piu in uso e un po di mistero.
Mi divertono i commenti dei lettori.Tutte queste signore Immortal, sono il tuo attimo che fanno a gara con la poesia per conquistare. La signora Angela Marcella con ironia dice che noi uomini ci gratifichiamo niente di piu vero, a volte siamo proprio dei fessi e la signora Maria Cristina Giongo getta scompiglio con le domande. Vorrei sapere a quando l’altra puntata? Grazie se mi leggete Filippo
Caro Filippo,
hai ragione su tutto…..
Però una donna che ancora lascia i biglietti sulle automobili dell’ uomo concupito c’ è davvero; e noi muoriamo dalla voglia di sapere chi è. Come sai noi donne siamo molto, ma molto curiose. Intanto ..tanti complimenti a Valentino per la sua storia intrigante!
Lo scopreremo nelle prossime puntate, pubblicate dal Cofanetto ogni mese.
Grazie di seguirci e mi sa che NON resterai per tanto tempo single…..mi sembri un uomo in gamba! Auguroni!!!!
Però, care Immortal….e parlo al plurale, anche nascondersi è facile, forse più che uscire allo scoperto.
Ma si sa, gli uomini amano il mistero, odiano la banalità. E anche le donne.
… ed infine, dopo la tempesta , giunse la quiete !
Trovo l’incipit, scritto con un stile elegante e realistico, lascia un alone di mistero quando descrive la scena del foglietto lasciato sul lunotto firmata da un pseudonimo come “Immortal” ma dai tratti chiaramente femminili, che emergono sia nella stesura del messaggio che nel contenuto che è molto romantico. Si coglie con evidenza lo stupore e l’eccitazione del protagonista nello scoprire chi è l’autrice del messaggio , ormai alienato dal trascorrere di una vita quotidiana piatta, dove quest’episodio diventa per lui un motivo di speranza , di novità in cui tutto è sospeso tra sogno e realtà…
Carissima Graziella, come nel tuo commento al racconto del mese d’ aprile “Da Parigi con Amore”, anche in questo hai saputo cogliere l’ essenza, se non addirittura l’ aspetto psicologico del protagonista. Certo è che per Francesco la situazione, di per se misteriosa, rappresenta l’ opportunità di un New Deal nella sua vita, un tonfo al cuore ed un tuffo nel passato dal quale, improvvisamente, riemergono gli echi d’ una spensierata adolescenza. Ricordi che, riappropriandosi della sua mente, diventano forieri del risveglio del suo stagnante presente. Grazie per voler continuare a seguire le vicende della misteriosa Immortal, che a tratti, sembra voglia mostrare inaspettati poteri di ubiquità.
Ciao Betty, il tuo messaggio mi era sfuggito perché inserito nel contesto di un altro commento. Si, devo ammettere che mi diverto e mi sento gratificato per il riscontro positivo a questa storia che s’ arricchisce giorno dopo giorno di interessanti particolari volti a cogliere ovvero anticipare le aspettative di chi la sta seguendo.
Il volto di Immortal ? Sono combattuto e ti confesso che per ora posso solo immaginarlo , in quanto non so chi essa sia.
Grazie
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Immortal. Amore e mistero in una storia a puntate. « Il Cofanetto Magicomargin-right:50px;
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Immortal. Amore e mistero in una storia a puntate. « Il Cofanetto Magicomargin-right:50px;