Amsterdam 30 aprile 2013. Il nuovo re dei Paesi Bassi, Willem-Alexander e la regina Maxima il giorno dell’investitura. Willem Alexander è il più giovane dei regnanti.
I Paesi Bassi hanno un nuovo giovane re, Willem Alexander, figlio di Beatrice, 75 anni, che il 30 aprile ha ufficialmente abdicato dopo 33 anni di reggenza e una lunga dinastia di donne! L’ultimo re, Willem III, salì al trono nel lontano 1849 (e ci rimase sino alla sua morte, avvenuta nel 1890). Tuttavia l’Olanda non resterà senza una figura femminile di riferimento, in quanto Willem Alexander ha voluto “donare” a sua moglie Maxima (Zorreguieta) il titolo di regina.
Amsterdam, 30 aprile 2013
Il palco delle televisioni mentre si preparavano alle riprese dei nuovi reali che poco dopo sono apparsi al balcone del Palazzo sul Dam, dove l’ex regina Beatrice li ha presentati al popolo.
Maxima, 41 anni, è nata in Argentina, a Buenos Aires. La madre, Carmen Cerutti, è di origini italiane! Maxima una donna moderna, molto bella, sensibile, dolce ma anche determinata. Piace alle femministe, che hanno apprezzato il suo gesto di buttarsi nelle fredde (e sporche!) acque di Amsterdam per compiere un percorso a nuoto allo scopo di raccogliere fondi per i malati di Sla. In Olanda i sovrani possono decidere se regalare alla loro moglie (o marito) questo privilegio . Per esempio Claus, marito dell’ ex regina Beatrice, rimase “soltanto” principe consorte.
Tempo fa il partito socialdemocratico (PvdA), che dal 5 novembre 2012 governa il Paese insieme a quello liberale (VVD), si era mostrato contrario a questa scelta. Ma alla fine ha cambiato idea. “Maxima è dotata di grande senso critico, intelligente, forte: mi ha aiutato a diventare un uomo migliore e più deciso. Siamo complementari. La voglio accanto non solo come moglie e madre ma anche come regina del mio Paese”, ha dichiarato il nuovo re guardandola con amore. Poi ha aggiunto: “vogliamo essere dei regnanti al passo con i tempi. Era scritto nella storia che un giorno avrei dovuto ricoprire questa carica. Per cui durante questi anni mi sono preparato con impegno per poterla onorare nel miglior modo possibile.”
In effetti Willem Alexander, che ha 46 anni, esattamente come il primo ministro olandese Mark Rutte, ha studiato e lavorato sodo per arrivare a salire su quel trono. I suoi genitori, Beatrice e Claus, erano piuttosto severi ma non autoritari. Avevano idee di sinistra: per questo motivo vollero che i figli seguissero scuole comunali ed avessero lo stesso trattamento riservato agli altri alunni. Le sue passioni sono la vela, lo sci, il volo. Oltre alla birra! Non per niente i suoi compagni d’ università lo chiamavano “Prins pils” (il principe della birra). Con la stampa ha sempre avuto un rapporto piuttosto riservato; a volte ostile, attirandosi qualche antipatia nell’ambiente. Molti olandesi si sono stupiti che non abbia assunto il nome di Willem IV, ma sia rimasto Willem Alexander. La sua decisione dipende dal fatto che ha voluto mantenere le distanze dal suo avo Willem III, che non era una figura rispettabile: basta dire che il suo soprannome era “Re gorilla”, per via delle sue numerose…storie di donne.
I festeggiamenti sono cominciati la sera precedente con un prelibato diner, al Rijksmuseum , splendido nella sua nuova veste, dopo la restaurazione durata a lungo. Presenti i capi di stato di vari Paesi e la famiglia reale; sono potuti ammirare abiti sontuosi e gioielli preziosi. 350 gli invitati. L’ ex regina Beatrice era seduta…niente meno che sotto il quadro di Rembrandt “La ronda di notte” !
Il mattino seguente Beatrice, Willem Alexander e Maxima sono arrivati in porto sulla scialuppa reale via l’ IJ, un braccio del mare dell’Olanda settentrionale che risale all’ epoca romana trasformato poi in un lago e considerato il lungomare di Amsterdam. In realtà avrebbero dovuto giungere su un bellissimo galeone del 1816, chiamato “carrozza d’ acqua”, conservato nel Museo Scheepvaart di Amsterdam. Per la sua restaurazione erano stati destinati 30.000 euro. Invece c’ è stato un cambiamento di programma. Secondo l’ ufficio stampa della casa reale per via delle condizioni del tempo, non favorevoli a causa del vento: secondo voci vicine agli ambienti reali perchè non sono riusciti a compiere un lavoro tanto oneroso in così poco tempo.
Alle ore 10 circa nella Mozeszaal del palazzo reale di Amsterdam Beatrice ha ufficialmente firmato l’atto di abdicazione a favore del figlio. Poco dopo sono andati sul famoso balcone che si affaccia sul Dam dove sono stati accolti dall’applauso dei tanti cittadini presenti, accorsi numerosi per salutare la loro ex regina ed acclamare i nuovi regnanti. Li hanno poi raggiunti le tre figlie di Willem Alexander e Maxima, le biondissime e deliziose Amalia (che un giorno diventerà regina), Alexia e Ariane. La gonna di Maxima, color rosa antico, era stata fatta con la stoffa di un abito dell’ex regina Beatrice.
Era una bella ma abbastanza fredda giornata di sole .
Alle 13 e 30, accompagnati da tre cortei formati da capi di stato e da alte autorità politiche e militari si sono diretti alla Nieuwe Kerk dove è avvenuta l’ investitura di Willem Alexander e il giuramento. L’ investitura è una cerimonia con cui, nel sistema feudale, si trasmetteva ad un sovrano un diritto. Willem Alexander ha ricevuto quello di Capo di Stato, re degli olandesi, principe di Oranje-Nassau. Maxima non è diventata Capo di stato ma regina, moglie del re. E Beatrice? Diciamo che è stata…”retrocessa” al titolo di principessa.
Il mantello, ricevuto dal nuovo regnante (insieme ad un elmo e ad una spada), è lo stesso usato sin dal 1815. E’ di velluto ed ermellino; per questo motivo ci sono state delle polemiche da parte del partito per gli animali contrari alle pellicce; ma alla fine le proteste si sono calmate. Inoltre lo stesso partito per gli animali si è rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al nuovo re dichiarando che è contrario ai loro principi giurare fedeltà ad un solo reggente. Gli altri partiti invece non hanno sollevato obiezioni, considerandolo soltanto un gesto folcloristico.
In precedenza il premier Rutte aveva già precisato che si tratta di un atto che non ha alcun significato giuridico e va piuttosto visto “ come una manifestazione affettuosa di unione fra capi di stato, responsabili insieme del bene dei cittadini”. Hanno giurato fedeltà al nuovo re anche i capi di stato di Aruba, Curacao e Sint Maarten. Grandi esclusi nella Nieuwe Kerk i giornalisti italiani, compresi quelli del settimanale OGGI (per cui io nel 2002 scrissi feci un reportage quando si sposarono, con una cerimonia fiabesca); eppure i reali hanno sempre avuto case in Italia, dove tuttora trascorrono le vacanze estive. Ammesso solo un rappresentante della stampa inglese, francese, argentina, tedesca, spagnola, americana, giapponese. Presenti le televisioni di tutto il mondo. In totale sono venuti ad Amsterdam 1200 giornalisti: io ho fatto il reportage per il quotidiano LIBERO.
Alle parlamentari era stato precedentemente chiesto di non indossare il cappello perchè avrebbero potuto essere irriconoscibili al momento del giuramento di fedeltà al nuovo re. In tutta la città e in tutta la nazione si è festeggiato, come ogni anno, ”il giorno della regina”, che cade proprio il 30 aprile; con canti, balli, grandi bevute. Nessuno ha voluto rinunciarvi anche per rendere un ultimo omaggio alla loro (molto amata)…ex regina. Poi, verso sera, il nuovo sovrano, con moglie e figlie, hanno fatto un giro in barca sull’ IJ, seguiti da chiatte e barche antiche in una suggestiva processione per accompagnare simbolicamente i nuovi reali nell’ inizio del loro percorso.
Amsterdam, 30 aprile 2013. Maria Cristina Giongo, in sala stampa. Presenti i giornalisti di tutto il mondo.
Molte persone mi hanno detto di essere contenti della loro monarchia, nonostante i costi per il suo mantenimento. A proposito di costi, due mesi fa il premier Rutte aveva esplicitamente invitato gli organizzatori ad essere sobri e a risparmiare il più possibile, tenendo conto della crisi economica attuale … Invece pare che siano stati spesi 5 miloni di euro. Qualcuno parla di una cifra maggiore, ma non si conoscono ancora i dati ufficiali finali. Basti pensare a tutti i corpi di polizia e agenti di sicurezza presenti. Una poliziotta mi ha detto che aveva prenotato una vacanza da tempo per quel giorno ma che ha dovuto annullarla.
I pareri delle persone che ho intervistato a riguardo sono stati discordi: qualcuno ha detto che si tratta di una cifra esagerata, a maggior ragione in tempi di crisi. Altri hanno affermato che sarebbe stato meglio destinarli ad opere di beneficienza. Sadet Karabulut, deputata del partito socialista (SP) ha dichiarato che forse si è dimenticato il fatto che in Olanda ci sono 400.000 bambini che vivono in stato di povertà. Mentre Ans Markus, artista dell’ alta società olandese, ha sottolineato il fatto che caffè, ristoranti e alberghi (di tutta Olanda) avranno sicuramente guadagnato molto e che secondo lei è importante di vivere per un giorno una favola, un sogno, dimenticando i problemi della vita quotidiana. Più concreto e incisivo lo storico Gerard Aalders: “ogni euro speso per questi festeggiamenti è stato semplicemente denaro buttato via.” Un famoso presentatore, Henny Huisman, ha invece commentato che si tratta “di un avvenimento storico che non accade certo ogni giorno e che quindi va onorato degnamente” .
Il principe Carlo aveva assunto il colorito verde- invidia: mentre la sua arzilla mamma Elisabetta starà facendo gli scongiuri nel caso qualcuno pensasse che tra poco toccherà a lei lasciare il trono a cui sta abbarbicata da una vita. Sempre più preoccupata che possa passare nelle mani del figlio, e, ancor peggio, della nuora Camilla.
A proposito di Camilla, insaccata in un lungo vestito azzurrino- lilla… qualcuno dovrebbe insegnarle a camminare con un minimo di grazia!. Quando i reali di tutto il mondo, comprese le principesse degli emirati arabi, hanno cominciato ad avviarsi nella chiesa, precedendo i nuovi reali, tutti, dico tutti e tutte, camminavano lentamente, “regalmente”, con stile. Camilla arrancava in modo goffo dietro a Carlo, scuro in volto, che la guardava di traverso con la faccia della serie: “ ma chi me l’ ha fatto fare di portarmela appresso…”; erano buffissimi! Pure Alberto di Monaco era nervoso e teso; sicuramente per l’ assenza della moglie Charlene, il cui motivo è rimasto misterioso. Che sia scappata ancora una volta, come pare sia successo in passato? Oppure era in preda alla nausea per un lieto evento che tutti sperano da anni? Comunque Charlene brillava…per la sua assenza; il marito era l’unico senza compagna, per cui il fatto si notava ancor di più!!!! Mi spiace, perchè ho stima di Alberto di Monaco, l’unico principe che è gentile e disponibile verso i giornalisti, capendo la fatica che facciamo per svolgere al meglio il nostro (difficile) lavoro di informare i cittadini su quanto accade nel mondo.
Maria Cristina Giongo in sala stampa con due corrispondenti giapponesi. C’ erano parecchi giapponesi, venuti nei Paesi Bassi per poter fotografare da vicino la loro principessa Masako, che aveva scelto l’ Olanda e i suo amici reali olandesi per la sua uscita ufficiale in pubblico dopo un grave depressione.
Elegantissima Letizia di Spagna, in uno splendido abito di pizzo grigio- taupe. Per la prima volta è apparsa in pubblico Masako, la famosa principessa “triste”, giapponese, colpita da depressione per non essere riuscita a dare un erede maschio al marito Naruhito. Erano mesi che non usciva di casa. Ha scelto l’Olanda per la sua apparizione in pubblico grazie alla regina Maxima, che le ha telefonato personalmente per convincerla a partecipare alla cerimonia. La sera prima però non se l’era sentita di partecipare alla cena offerta dalla dimissionaria Beatrice. Un giornalista giapponese mi ha detto che la massiccia presenza di stampa e televisioni giapponesi era dovuta proprio al fatto di poter finalmente riprendere la loro principessa dopo un periodo così buio.
Divertente il commento in sala stampa di un giornalista olandese all’ ingresso dei vari principi degli emirati arabi: “io li farei sedere accanto a Geert Wilders…” ha esclamato suscitando l’ ilarità generale!. Come si sa il politico olandese di destra Geert Wilders, del Partito della Libertà (PVV) è stato criticato per le sue posizioni anti islam e per il famoso film “Fitna”, che inizia con delle pagine del Corano strappate.
Amsterdam, 30 aprile, la foto ufficiale del nuovi reali d’Olanda, con alcune… delle teste coronate invitate,e le loro bimbe. La più grande, Amalia è diventata principessa ereditaria. Un giorno sarà lei a salire sul trono dei Paesi Bassi.
Willem Alexander era molto emozionato e nel suo discorso ha citato più volte con affetto la madre che ha abdicato in suo favore.
Deliziose le tre figlie dei nuovi reali d’ Olanda, compresa la principessina Amalia, la maggiore, che in chiesa sbadigliava alla grande; e la più piccola, Ariane, che si toccava i piedini doloranti per aver camminato troppo per tutto il giorno! Nella famosa “scena del balcone”, in cui la regina uscente ha presentato al popolo il nuovo re, indossavano un abitino bianco e giallo chiaro; per la cerimonia ufficiale hanno messo un vestito lungo di color blu, precedendo loro il corteo della famiglia reale.
Meravigliosa la loro mamma fasciata da un abito blu indaco con maniche trasparenti di tulle e un lungo mantello della stessa stoffa. La sera precedente era in rosso Valentino: un abito riclicato: infatti lo aveva già indossato nel 2008 in occasione della festa per i 60 anni del principe Carlo d’ Inghilterra. Ma si sa, Maxima porta più volte gli stessi vestiti, per far fronte alla crisi economica! Un altro punto a suo favore! Verso il tardo pomeriggio ha indossato un abito altrettanto da favola, simile al precedente, ma di un colore tra il rosso, rosa, bordeaux, con le spalle scoperte che prima di salire sulla scialuppa reale ha dovuto coprirsi, intirizzita per il freddo!
Di giorno le campane hanno suonato molto spesso. Tutti erano allegri, rilassati. Di sera ci sono stati i tradizionali spari a salve a chiusura di questo grande avvenimento forse anacronistico ma comunque molto sentito ed intensamente vissuto da e in tutto il Paese. Ovviamente anche l’Argentina ha festeggiato: il giornale La Nacion ha definito Maxima “una donna dotata di grande carisma, che saprà essere una regina all’ altezza del suo ruolo”.
In conclusione è stata veramente una giornata veramente particolare, indimenticabile.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Foto di Hans Linsen.
Foto RVD/ Jeroen van der Meyde
Vi ricordiamo che da adesso sino al 16 giugno al Palazzo Het Loo di Apeldoorn, in Olanda si tiene una mostra dove si potranno ammirare gli abiti indossati dai nuovi reali duranti l’investitura, la corona reale, la tiara antica di diamanti e zaffiri indossata dalla regina Maxima, il trono, ecc. Vale comunque la pena di visitare il palazzo reale Het Loo non solo per le sale interne ma anche per i celebri giardini ed il parco: grandiosi, immensi. Un vero quadro “vivente” dove si può passeggiare a lungo godendo di tutti i colori e profumi che la natura in fiore ci offre per la gioia dei nostro occhi e del nostro spirito.
Per maggiori informazioni: www.paleishetloo.nl
Amsterdam 30 aprile 2013. Una bella fotografia della regina Beatrice dopo aver abdicato a favore del figlio Willem Alexander, alla fine della cerimonia di investitura del nuovo re: insieme a lei la nuora Maxima, diventata regina e le nipotine. Beatrice era molto emozionata. E’ stata una regina molto amata dal suo popolo. Un pensiero e una preghiera va al figlio Friso purtroppo ancora in coma dopo un incidente in montagna.
Copyright RVD. Foto di Jeroen van der Meyde
Avvertenza:
• I diritti degli articoli e dei documenti pubblicati nel seguente articolo appartengono ai rispettivi proprietari; così pure le immagini.
• La foto di inizio è stata prelevata dal web tramite un programma di download automatico e non si è a conoscenza se sono coperte da copyright o meno; se così fosse i legittimi proprietari dei diritti di copyright possono richiederne la cancellazione che verrà immediatamente effettuata.
Some photos were taken from the web through an automatic download and we are not aware if they are copyrighted or not, and if it were, the rightful owners of the copyright may request the cancellation, which will be carried out immediately.
Tags: beatrice d’ olanda, friso, hans linsen, maria cristina giongo, olanda, palazzo het loo, quotidiano libero, re willem alexander, regina maxima, zorreguieta
Grazie Cristina per la descrizione dell’evento così dettagliata, leggere i tuoi articoli è sempre un emozione grande !!!! bravissima amica mia complimenti!!
This post gives clear idea designed for the new viewers of blogging,
that truly how to do running a blog.
My website :: Dell PartnerDirect