Platone e Aristotele
Già dal titolo, L’ironia ci dà la cifra di un tipo di poesia che io chiamo metalinguistica. La metafora autobiografica della magrezza allude alla propria poetica: magrezza equivale a asciuttezza, essenzialità, mancanza di orpelli, leggerezza. Traspare un rapporto di stretta familiarità con la figura retorica dell’ironia, a cui si attribuisce valore sia sul piano filosofico, sia sul piano della poetica. È l’ironia che garantisce la distanza massima dal sentimentalismo autoriflessivo e rimanda invece ad alcuni accenti leopardiani sul piano dell’estetica e della poetica.
Marisa Napoli
CHI SONO
Giacomo Leopardi
L’IRONIA
-Da Manto di vita (LietoColle, Como, 2005)-
Indosso la magrezza
con la disinvoltura
di chi ironizza.
Eh, ironia
con te la disperazione
è filosofia!
Ma senza di te,
ahinoi,
la poesia
è pura (mera) melanconia.
Pietro Pancamo
CHI SONO
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Tags: aristotele, giacomo leopardi, ironia, pietro pancamo, platone, poesia
Come sempre i miei complimenti caro Pietro !!! molto bella , grazie!!!!
E, come sempre, i miei più sentiti ringraziamenti, cara Lorella.
quanto mi piace questa magrezza!
Anche a me piace, cara Nella, ” questa magrezza”! La metafora dell’ “essenzialità, della leggerezza” intesa come delicatezza, agilità! Capacità di sintesi. Anche interiore.
Ciao, Nella! E ancora grazie a te e a tutti gli amici e fans di Pietro Pancamo per i bellissimi commenti alle sue liriche.
Grazie, una volta di più, per l’alta considerazione in cui mi tieni, carissima Cristina!
Grazie della tua assidua presenza, cara Nella. Il tuo commento è una consolazione per me. E non certo magra!
Molto bella, profonda e sentita l’introduzione della professoressa Napoli! Grazie!
L’ironia è un dono naturale, un talento che, se si ha la fortuna di possedere e coltivare, rende la vita più facile. Anche a noi stessi!
Bravo Pietro,incisivo come sempre!Spesso, quando le difficolta’ sono troppe, l’ironia e’ l’atteggiamento che ci salva dalla depressione.
Hai ragione, cara Elisa: l’ironia ci permette di non soccombere alla vita.
Grazie per aver apprezzato i miei versi.
La metafora dell’ essenzialità e l’ ironia “salvifica” in una delle più belle poesie di Pietro Pancamo! Complimenti!!
E a proposito di essenzialità, ringraziarti per il tuo bel commento, cara Susy, è davvero essenziale per me!
l’ironia, è la forma della flessibilità, un esercizio di tolleranza, una prova continua di umanità
Grazie di nuovo, cara Maria Luisa, per i tuoi tanti contributi al dibattito.
Eugène Ionesco si riferisce all’umorismo, ma le sue parole si adattano benissimo anche all’ironia: “Dove non c’è umorismo non c’è umanità; dove non c’è umorismo (questa libertà che ci si prende, questo distacco di fronte a se stessi) c’è il campo di concentramento”.
Certo l’ironia, ma soprattutto l’autoironia è segno di intelligenza e mente aperta. Ho sempre apprezzato molto chi possiede questa rara dote.
Mi piace molto la magrezza di questa poesia, essenziale e incisiva!
Cara Bianca, ti sono davvero obbligato per queste parole. Grazie!
l’ironia, dono per pochi, solo chi è intelligente può essere ironico o capire l’ironia altrui. l’ironia non offende, fa sorridere la tristezza, e riflettere sull’allegria in eccesso. bravo
Grazie mille, cara Marisa!
Un capolavoro di sintesi. Il manifesto poetico dell’autore. Preziosa per comprenderlo.
I poster, così sguaiati e pomposi, li lasciamo alle rockstar; a noi poeti, che siamo decisamente più contenuti e “morigerati”, bastano i manifesti…
Grazie per la stima, cara Letizia.
La magrezza può essere vista da vari angoli. Buoni oppure no. La magrezza dei sentimenti intesa come mancanza e la magrezza della superbia, della prepotenza come sinonimo di umiltà.
Questa è Ironia.
Complimenti Pietro Pancamo! Molto bello e significativo.
Abbracci dal Brasile
Alice
Cara Alice, hai proprio colpito nel segno anche tu. ” La magrezza può essere vista da vari angoli”. Un affettuoso saluto….dall’Olanda, a voi in Brasile! Maria Cristina Giongo
Speriamo che la superbia, prima o poi, muoia di fame…
Grazie per gli elogi, cara Alice!
Il senso d’ironia è una grande garanzia di libertà.
“La libertà comincia dall’ironia” (Victor Hugo).
L’IRONIA e’ sempre stata x me uno stimolo di vita. …. Poi ho scoperto l’AUTOIRONIA ed ho fatto un saldo a pie pari tra coloro che fan di essa un modo di essere. Grazie Pietro per avermici fato pensare .. una volta di piu’ !
Grazie d’essere tornata a trovarmi, cara Elena. Il tuo è un modo di essere che senz’altro ammiro. Come diceva Louise Hay: “Amate chi siete e quello che siete, amate quello che fate. Ridete di voi stessi e della vita, e nulla potrà mai toccarvi”.
L’ironia più che uno stato mentale è un modo di essere. È buttare un po’ di colore anche sul grigio.
Purtroppo il grigio va bene su tutto: è duro a morire, insomma.
Sono l’intelligenza e l’ironia che differenziano le persone,bravo Pietro, poesia bellissima !
Troppo buona, cara Maria Luisa. Grazie.
“L’ironia e l’intelligenza sono sorelle di sangue” (Jean Paul).
Sì all’ironia,no al sarcasmo!
Carissime Laura e Teresa, la riconoscenza che ho per voi è infinita. Non vi ringrazierò mai abbastanza. E sia detto, ovviamente, senza la minima ironia!
“L’ironia è il sorriso del pessimismo; il sarcasmo, il ghigno” (Roberto Gervaso).
Niente come l’ironia facilita le convivenze di ogni tipo.
Ne consegue che l’ironia non appartiene a questo mondo…
Questa bella poesia fa riflettere sul significato dell’ironia nella nostra vita, ma soprattutto aull’autoironia. L’uso dell’autoironia rende più autentici i rapporti umani ed anche più simpatici, ci dà la consapevolezza delle nostre debolezze per cui riusciamo a comprendere quelle degli altri e facilta la vita in comune.Grazie per questa poesia.
E’ vero, Marisa, le persone ironiche e soprattutto autoironiche, come minimo ….suscitano simpatia. E sono un aiuto per se stessi e gli altri! Ciao, Cristina
Grazie della tua intelligente disamina, cara Marisa.
Per andare d’accordo col prossimo, bisogna rinunciare a se stessi (almeno ogni tanto). E l’autoironia, se vogliamo, è una forma d’abnegazione: un piccolo eroismo saltuario, per rimanere in contatto con il mondo.
E’ vero ! Una persona che sa ridere di se stessa dimostra di essere anche una persona matura ed intelligente perché libera dal peso dei giudizi altrui
I giudizi mi fanno paura solo quando devo darli.
E’ vero, per giudicare si deve pensare non una ma cento volte.
L’ironia,come l’umorismo,è il sale della vita,e chi è salato bene rimane fresco a lungo.
Ho sempre saputo di essere un baccalà.
Come un fil rouge che attraversa la vita del saggio l’ironia salva l’uomo e salva il mondo. Da Socrate a Voltaire, da Leopardi a Baudelaire è l’arma degli illuminati contro la presunzione degli imbecilli. Dono del cielo, come la grazia di Lutero, è però simile al coraggio di Don Abbondio: se uno non l’ha non se la può dare…
Grazie per le tue giustissime osservazioni, cara Marisa.
La tua considerazione circa Don Abbondio, Oscar Wilde la estende all’intero genere umano: “L’umanità si prende troppo sul serio. È il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne avesse saputo ridere, la Storia avrebbe seguito un altro corso”.
Ironia è dire con leggerezza realtà pesanti.7
Devo ammettere che Camilla Cederna è su posizioni molto vicine alle vostre: “Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell’ironia e anche quello dell’autoironia”.
Ecco una poesia diversa dalle solite, gran bella poesia Pietro..
Usare l’ironia in questa vita aiuta senz’altro a sentirla più leggera e a sdrammatizzare un po’ i vari problemi.
Da non confondere con il sarcasmo
Sei gentile a lodarmi, caro Mario. Grazie.
Riscrivendo la famosa massima di George Eliot, potrei dire che il sarcasmo è ironia diventata stupida.
Bellissimma poesia nella sua essenzialità. Personalmente l’ironia mi aiuta a vivere e, come rilevato in altri commenti, l’autoironia ci “libera” da comportamenti antipatici e ci rende più gradevole la vita ed i nostri rapporti con gli altri.
Grazie sempre per questo “aiuto” alla riflessione.