La notizia è scioccante ma va data, perchè tacere è spesso un segno di vigliaccheria.
Nella città Tauranga, in Nuova Zelanda, il Ministero della sanità ha pubblicato un comunicato in cui si rende noto che l’anno scorso sono stati trattati in ospedale 153 bambini sotto i 15 anni con malattie che si trasmettono per contagio sessuale (SOA). 69 erano più giovani di 8 anni, fra cui anche dei baby’s. Queste povere creature sono state abusate, spesso con inimmaginabile violenza.
Foto di Federico Patellani
Una statistica allarmante, come la continua crescita dei predatori pedofili che cercano le loro vittime su internet. Ogni giorno, in tutto il mondo, vengono chiusi centinaia di siti del genere, grazie al meraviglioso lavoro della polizia postale. Ma purtroppo poco dopo vengono di nuovo riaperti da questi malfattori in cerca di bambini da abusare. Nella statistica diffusa dal Ministero della sanità sono anche elencate le malattie più diffuse per cui sono stati curati i bimbi: gonorrea e clamidia. La metà dei pazienti era di origine europea e l’altra metà Maori.
Ricordiamo che in medicina una malattia venerea è una malattia infettiva che si diffonde soprattutto per contagio diretto in occasione di attività sessuali. Per vari motivi e anche per mancanza di igiene si tratta di patologie causate da batteri, virus, parassiti o funghi che passano da un corpo all’altro via il contatto della pelle o delle mucose genitali, oppure con liquidi organici infetti. Sebbene la via di contagio sia eminentemente sessuale, talvolta vengono colpiti anche altri organi, oltre a quelli genitali, e si può arrivare alla morte dell’individuo colpito: o a lesioni permanenti.
Sembra quasi un macabro scherzo “onomatopeico” ma …il nome attribuito a questo genere di malattie si riferisce a Venere, dea mitologica dell’amore!
I pedofili stessi sostengono che loro “amano i bambini”. Ma quale amore!!!!
Amore non è violenza, perversione, abuso, cattiveria. Amore è la negazione di tutto ciò. Chi prova attrazione per un bimbo è una persona gravemente malata e potenzialmente pericolosa. Chi mette in atto il suo “desiderio compulsivo” è un criminale che semina morte. Un bimbo, una bimba violati portano le conseguenze su di loro per tutta la vita. Fisiche e psichiche. Qualcuno si chiede come un neonato possa ricordarsi di una violenza subita a quell’età.
Certo che è possibile! Addirittura riconoscono la voce o il canto della mamma che udivano quando erano nel suo ventre. Un anno fa un bimbo di pochi mesi è morto di paura, dopo una violenza subita dal padre! Sto male ancora adesso a pensarci! Ammetto di aver pianto dopo aver letto la terrificante notizia. E’ morto d’infarto!
Morire di paura a soli pochi mesi di vita, essere usati, manipolati, abusati, contrarre malattie sessuali….chi provoca tutto ciò ad una povera creatura indifesa va punito a vita. Chiuso in una cella, da solo; in compagnia solo del suo cervello guasto. Non certo dei sensi di colpa, perchè se queste persone avessero una coscienza, non commetterebbero mai questi orrori. Oppure chiederebbero subito aiuto a degli specialisti, per poter tenere sotto controllo le loro pulsioni.
A voi mamme e padri ripeto, ancora una volta, soprattutto in questi mesi di vacanza: non lasciate mai soli i vostri piccoli! Vigilate sempre su di loro. E attenzione, come ho già scritto una volta, a chi li fotografa al mare, facendo finta di fotografare altre immagini. Ci sono genitori incoscienti che li lasciano pure girare nudi in spiaggia. Oltre tutto, come sostengono anche i pediatri, è anti igienico e sono a maggior rischio di scottature nelle parti più delicate.
Inoltre non postate le loro foto su internet!
Infine, se siete personaggi del mondo dello spettacolo, non lasciate che vengono messe le loro immagini sui giornali, senza che il loro volto venga oscurato. Alcuni pedofili hanno scritto su un sito che si eccitano vedendole: poi le scaricano dal computer o le copiano per inserirle …nei loro archivi!
Volete che i vostri figli ne facciano parte?
I bambini debbono giocare, divertirsi, studiare, vivere la loro infanzia felicemente, senza traumi. Per affrontare la vita serenamente; e non già schiacciati e da un pesante, debilitante carico di sofferenza e di paure.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Link ad altri importanti articoli ed interviste sulla pedofilia pubblicati dal Cofanetto Magico . Come vedete il Cofanetto è in prima linea nella lotta alla pedofilia! Sosteneteci in questa battaglia! Combattiamola insieme!
• 8 maggio 2012 – intervista esclusiva sul delitto di yara gambirasio, controllate bene chi frequentava quella palestra
• 10 giugno 2011 – attualita: olanda mostruoso, genitori affittano la figlia di 8 anni per sesso in cambio di un prestito
• 16 febbraio 2011 – dossier pedofilia: una ragnatela mortale in olanda, un padre adottivo sospettato di pedofilia
• 13 settembre 2010 – dossierpedofilia: quinta puntata, intervista esclusiva joel devillet racconta come un prete abuso di lui
• 4 febbraio 2010 – dossierpedofilia: 4a parte
• 2 gennaio 2010 – pedofilia-online: il diavolo in casa
• 2 ottobre 2009 – dossier pedofilia: 3a puntata
• 3 settembre 2009 – dossier pedofilia: 2a puntata
• 3 agosto 2009 – dossier pedofilia: 1a parte
• 10 maggio 2010 – lettera a papa ratzinger
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Tags: cofanetto magico, malattie veneree, maria cristina giongo, morire di paura, mostri, pedofilia, polizia postale
Vorrei poter dire di che stiamo parlando? Ma ahimè, sono troppo coinvolta perché una persona a me molto vicina, ha subito all’età di 3 anni violenza dalla nonna paterna e dal padre. La legge? Fa schifo, con tanto di certificazione ospedaliera, il fatto non sussiste. Ecco, poi ci meravigliamo di ascoltare in tv che la gente viene ammazzata ma, davanti a storie come queste come si fa a non pensarla allo stesso modo?! Questa bimba viveva con la madre e come prassi quando si è separati trascorreva il fine settimana col padre,chiamiamolo così ma non dovrei, un bel giorno si rifiuta, piange, e non ci vuole andare più. Storie contro la madre a volontà perché secondo loro la voleva tenere lontana da lui poi, scatta qualcosa nella piccola che, non voleva più essere lavata. Inizialmente si è pensato ad un capriccio ma, siccome se ne sentivano tante, mi è venuto il sospetto e, dopo tante reticenze la mamma ha voluto ascoltarmi. Era stata vittima di violenza per 2 anni. Il tribunale di Messina ha promosso lui e bocciato la mamma della piccola. Viviamo in paesi evoluti
Anche questa è una storia terribile, Dony! Ma come si fa a far del male ad un bimbo? Che vigliacchi, visto che non può difendersi! Tu scrivi che ha subito violenza da parte della NONNA paterna e dal padre. Una nonna può far violenza ad una bimba? Comunque hai fatto benissimo ad avvertire la mamma della piccola. Brava! Chi non denuncia è altrettanto vigliacco e complice. Ciao, Cristina
Già, nonna paterna e padre, la tua famiglia, persone alle quali ti rivolgi se avessi bisogno, insospettabili. Ho avuto ragione ma avrei voluto avere torto marcio. Non sono scesa in dettagli perché sono troppo forti ma uno lo racconto per poter far comprendere come a volte queste cose sconfinano in gesta agghiaccianti. La bambina ci ha raccontato che questi due meschini, si recavano di notte al cimitero e dopo aver scavalcato il cancello uscivano portando ceneri con loro. Denunciato? Si ma, a cosa è servito Cristina, a nulla, i servizi sociali hanno aggredito la mamma accusandola di esagerare e che le avrebbero portato via la bambina; personalmente ho chiamato telefono azzurro e mi sento rispondere chiami un bravo avvocato. … non funziona così. Non è stato fatto niente per la verità, tribunali e giudici corrotti e la causa senza colpevoli anzi, date le circostanze bisogna stare pure zitti se non si vuol beccare una denuncia per diffamazione. Un vero schifo!
Che gente cattiva e pazza! Hai ragione, Dony, magari ti querelano pure…..Comunque io credo che prima o poi la gente che fa del male la paghi; soprattutto con la solitudine, la mancanza d’amore. Perchè nessuno può amare chi fa soffrire, chi delinque, chi distrugge la vita altrui.
Cristina, il tuo articolo è talmente scioccante (il contenuto naturalmente…), che non sò nemmeno cosa dire, sono senza parole. Ripeterei pari, pari, quel che hai scritto, sia riguardo le violenze inaudite, che l’evitare di postare le foto dei bambini su internet… Questo lo ripeto continuamente agli amici, che invece continuano a postare le foto dei loro bimbi, forse sono talmente orgogliosi della loro creature che non resistono… Nauseata è il mio stato attuale.. !!!
Cara Claudia, in effetti volevo scioccare, per far capire quanto sia importante combattere certi orrori e certe persone orrende.