Attenzioni, cari uomini, a trascurare vostra moglie; infatti potrebbe anche succedere che….
Cari Cofanetti magici, lettori online,
dopo l’articolo sul sesso uscito nel mio editoriale di agosto, ho ricevuto tanti commenti e molti complimenti! Oltre all’invito a scrivere ancora su questo tema. I complimenti erano dovuti principalmente al fatto che ho provato a sfatare molti miti. Dopo anni ed anni di incomprensioni sull’argomento e di falsi allarmismi, della serie, se “non lo fai un tot di volte alla settimana sei asessuato o la tua relazione non va bene”…., ho ritenuto opportuno chiarire le cose. Soprattutto smascherare i bugiardi che quando si fanno inchieste sulla loro vita sessuale raccontano un sacco di storie.
Non è detto che un uomo muscoloso sia anche virile.
Se perde troppo tempo a curare il suo aspetto fisico è soltanto vanitoso: e potrebbe rivelarsi una delusione a letto. A questo punto la sua compagna….potrebbe anche conoscere un ometto piccolo, tracagnotto, con un principio di calvizie…che però a letto le fa vedere (e raggiungere) le stelle! I narcisisti sono da evitare!
Un mio conoscente diceva spesso che lui aveva anche 5 orgasmi a notte. Lo raccontava quando aveva 40 anni e lo racconta ancora adesso che ne ha quasi 60. In questo modo pensava di rendersi interessante agli occhi delle donne e poi magari di portarsele a letto. Che cosa succedeva durante e dopo queste nottate non stop nessuno osava chiederlo, ma il fatto che le sue relazioni durassero poco qualcosa doveva pur significare … Inoltre non è detto che un uomo palestrato, bellissimo, sia ANCHE virile. Non sempre si può aver TUTTO! Questo lo dico rivolgendomi alle donne! Dopo ore di piegamenti ( in palestra!!!), sollevamento pesi (in palestra), ciclette, arrivato a casa potrebbe crollare sul divano distrutto; oppure raggiungere il letto a fatica, piombando in un sonno profondo e ininterrotto sino al mattino seguente!
Per questo motivo ho deciso di stilare un breve vademecum di consigli per i maschietti, che, venendo da parte di una donna che parla anche con le altre donne, potrebbero rivelarsi utili. Utili per la loro vita sessuale e per non fare figuracce. Il termine latino “ vademecum” significa “ vieni con me, ti dò una mano” (alla fine di questo articolo troverete a riguardo una più ampia descrizione lessicale).
Punto primo:
non vantatevi mai con gli amici e tanto meno con le donne delle vostre capacità sessuali. In questo campo le bugie vengono subito smascherate. Non dimenticatevi che un uomo non può fingere un orgasmo. Inoltre non pensate che noi femminucce rimaniamo colpite da chi declama la sua potenza sessuale affermando che può avere anche 3, 5 orgasmi per notte; o frequenze settimanali da record.
Oltre tutto, diciamoci la verità: una donna potrebbe anche pensare: ok, lui tutte quelle volte e io???
Punto n. 2:
è strettamente legato al punto numero 1. Invece di concentrarvi su voi stessi, non potreste impiegare maggiori energie nel provocare piacere anche alla vostra compagna? A cui magari interessa più la qualità del sesso, piuttosto che la quantità? Cari uomini, le donne non godono SOLO vedendo godere voi. ANCHE MA NON SOLO!
Esistono categorie di uomini che una volta “venuti” loro…chi s’è visto, s’è visto…
Dopo di che o si addormentano, o fumano una sigaretta (che fa pure male), o corrono a vedere il programma di sport in seconda serata. Mentre la sua partner si domanda: “ma quando comincia questo?” Oppure: “è già finito”? Mi sono persa qualcosa?” O anche: “avrei fatto meglio a vedere il programma AMICI sin dall’inizio”. Ma c’è anche la donna emancipata, oppure semplicemente quella che considera il sesso importante anche per lei (niente è più triste di una coppia che non si desidera più! ) e allora si trova un amante! Non siate tanto sicuri di voi, cari uomini! Anche questo è un consiglio prezioso.
Tenersi per mano mentre si fa l’amore è un gesto molto intimo, dolce.
Punto 3.
Anch’esso è strettamente legato al punto 2. Quando fate l’amore, prendete tempo.
Coccolate la vostra donna, accarezzatela, baciatela, tenetele la mano mentre lo state facendo. Noi donne abbiamo bisogno di tenerezza, di sentire che non si tratta solo di una visita ginecologica esplorativa ma di un rapporto fra esseri umani che si amano. Cercate anche il momento più favorevole: non certo durante una partita di calcio, sul divano, con un occhio rivolto alla TV. Se avete bambini mandateli dai nonni a dormire per un fine settimana; se i nonni non ci sono…..amatevi quando dormono profondamente. E con la porta della camera da letto chiusa.
Punto 4.
Anche questo punto è il seguito di quello precedente, dove ho scritto “ prendete tempo”. Prendete tempo ma…NON TROPPO TEMPO! Sfatiamo allora un altro mito. Ci sono uomini che vedono troppi film porno e leggono troppe riviste altrettanto porno: per cui credono che una donna vada “presa” da tutte le parti….su, giù…di fianco, di testa…. Santo cielo!!! Ma non vi rendete conto che nei film si deve passare il tempo, deve valere la spesa dell’acquisto del video: non si può finire tutto in due secondi e amen. Chi ha dato, ha dato, chi ha avuto ha avuto….
Punto 5 e…punto G.
Una volta chiarito il punto 4 veniamo al dunque. Sempre in tema di non finire tutto in pochi secondi ma occuparsi di più del piacere della vostra donna….NON ESAGERATE! Non passate ore ed ore a cercare il punto G! Anzi… basta con questa storia del punto G, P, Q e così via. Vorrei sapere chi è quell’imbecille che dice di averlo trovato! E se vi concentraste piuttosto su un punto RISAPUTO, provato scientificamente, che si chiama clitoride?
Punto 6. Le fantasie sessuali
Avete delle fantasie sessuali? Parlatene con la vostra donna. E domandatele quali sono le sue. L’erotismo e poterlo soddisfare insieme è molto importante. Però non esagerate con pretese ….ECCESSIVE! Soprattutto se alla vostra compagna non piacciono o fanno ridere. Per esempio, se avete molti più anni di lei… aspettate a fare “il gioco dell’infermiera con il paziente”….State tranquilli, purtroppo, prima o poi… arriverà il momento per farlo! PURTROPPO! Ma non sarà un gioco! A parte gli scherzi, attenti poi con le richieste di essere legati e malmenati. Perchè il vostro amore potrebbe farci DAVVERO un pensierino su …e un giorno darvi un sacco di botte; con molto, TROPPO gusto. Pensando nel frattempo: “questo schiaffone te lo dò per quella volta che hai detto che mia madre è una stronza, quest’altro perchè non la smetti di guardare la cassiera del supermercato, questa scudisciata te la rifilo A PRESCINDERE!”
Punto 7.
Per finire …per carità, non pensate che dedicare tempo alla sessualità della vostra compagna significhi chiederle ogni tre secondi: “ti piace questo? O preferisci quest’altro? Che te ne pare se ti tocco qui…o è meglio qui? Mi fai un cenno con gli occhi? Un battito di ciglia se devo continuare, due se mi devo fermare…oppure batti la mano su letto!” Chiedetele una volta sola quali sono le sue preferenze e poi basta: azione! Altrimenti potrebbe finire come nel film “L’esorcista.”! Dopo due ore di stressanti preliminari la vostra donna potrebbe alzarsi in piedi sul letto, con i capelli arruffati e dritti in testa, la bava alla bocca, gli occhi all’indietro, e urlare con voce assatanata: BASTAAAAAA, NON NE POSSO PIU’! ESCI SUBITO DA QUESTO CORPO!!!!
Buon mese di ottobre a tutti! Un abbraccio dalla vostra, come sempre vostra
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Nota di redazione:
Il termine vademecum viene dal latino e significa “vieni con me, ti do una mano”.
E’ una guida o un formulario contenente le nozioni più importanti di un argomento, scientifico o artistico. Un vademecum è quindi un compendio di informazioni riguardanti un particolare campo o una particolare tecnica. È creato in modo da fornire risposte rapide e concise su un particolare argomento (fonte: wikipedia)
Link ad un precedente editoriale del Cofanetto sul tema delle prestazioni sessuali.
Vi segnalo inoltre questo esilarante video di Anna Marchesini, purtroppo scomparsa di recente; recitava la parte della sessuologa.
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Hanno collaborato a questo numero:
Imma Paone
Pietro Pancamo
Mauro Almaviva
Marica Caramia
Valentino Di Persio
Cristina Giongo
Hans Linsen (foto)
Direzione:
Cristina Giongo
Assistenza tecnica:
Marica Caramia
Hans Linsen
Tags: clitoride, film e riviste porno, maria cristina giongo, orgasmo, potenza sessuale, punto g, sesso
Ben detto e tutto vero, cara Cristina. Speriamo che qualche uomo degno di tal nome ci legga…
Leggono, leggono…ma solo su facebook uno ha reagito. Coraggioso! Comunque lo ha fatto in modo gentile ed educato.
Cara Direttrice, condivido tutto o quasi. Secondo me l’amore non lo si fa a comando. L’amore si fa quando ci va. E’ vero ! Per molte coppie l’atto sessuale, rappresenta un rituale a scadenze prefissate ma solo perchè determinati fattori non consentono di farlo a caso. Eppoi, chiedere ad una donna: ti piace farlo così, ti piace farlo cosà, non è proprio il massimo della fantasia. Ogni uomo dovrebbe avere la consapevolezza che una donna racchiude in se una infinità di misteri e di pensieri che si rivelano solo a chi sa scovarli e poi soddisfarli.
Alla donna piace essere esplorata, scoperta e sorpresa. Farle delle domande significherebbe metterla in difficoltà, talvolta fino a farle negare quello che in realtà vorrebbe da te. Viceversa, per una donna è molto più semplice scoprire i gusti del partner in quanto l’ambito esplorativo si riduce in una zona erogena ben definita che non lascia spazio a simulazioni di sorta.
Ci sono poi tante persone (coppie), che per pudore, ipocrisia, o falsa moralità, escludono a priori certe pratiche che poi, sono il sale di un sano e duraturo rapporto di coppia. Nella maggior parte dei tradimenti, infatti, l’amante diventa la valvola di sfogo di indicibili voglie represse. Nulla da dire o ridire sulle perversioni sessuali. Lasciamole ai praticoni del BDSM. Costumi in latex e gatti a nove code non sono il massimo per chi ama sussurri e carezze.
Giusto, Valentino, si vede che sei un’esperto di arti amatorie; che alla fine si riducono semplicemente ad una grande voglia e capacità di dare e ricevere amore.
Caro Valentino, non sono del tutto in accordo con quanto dici sulla “zona erogena ben definita degli uomini “. Forse è solo una questione di tradizione o abitudine, ma se anche voi vi lasciaste esplorare…chissà quante scoperte!