Il Cofanetto Magico

Lui, Albano Carrisi, fa le cose in grande. Anche quando si ammala. Ma questa volta ha esagerato: un infarto non gli bastava. Addirittura due! Dopo una lunga operazione terminata a notte fonda, “seguita” da lui stesso passo per passo in quanto non attuata in anestesia generale, ha avuto ancora la forza di fare una delle sue solite battute ricche di ironia ed ottimismo, rivolgendosi ai medici.

Cellino San Marco (Puglia), estate 2016. Un caffè, la lettura dei quotidiani, il telefonino sempre incollato all’orecchio. Tutto in contemporanea!!!

Il giorno seguente i giornalisti si sono scatenati per avere la prima intervista “in esclusiva”. Come se un evento così grave fosse da considerarsi una corsa all’esclusiva! Ma si sa, per alcuni…il lavoro viene prima di tutto! Persino prima dell’amicizia.
Ovviamente non mi riferisco al bravo giornalista Vincenzo Mollica, che dopo la notizia data dal TG 1, lo ha subito chiamato. In questo campo si tratta di servizio pubblico di informazione, fatta da giornalisti professionisti seri come lui.

In seguito mi sono chiesta che valore diano certe persone a questo bene prezioso che si chiama, appunto, AMICIZIA. A volte non ne capiscono e rispettano neppure il senso!

L’amicizia è già di per sè un sentimento esclusivo. Io, per esempio, non ho nemmeno pensato di intervistarlo, in un momento talmente delicato, scrivendo un pezzo per le testate nazionali con cui collaboro. Tuttavia, OVVIAMENTE, il nostro Cofanetto magico non poteva mancare fra “gli amici” che ora gli mandano i più affettuosi auguri di pronta guarigione. Lui stesso ci concesse la prima intervista, 9 anni fa, proprio sapendo che era un blog-magazine online non profit! Così come Papa Francesco ne ha ricevuto una copia stampata consegnata da me personalmente (troverete la foto nel Link del Cofanetto sul mio incontro con il nostro Pontefice).

Tornando alla parola amicizia, quante persone l’hanno usata a sproposito sul web! Tutti amici suoi! Magari per avergli stretto una volta la mano, aver consumato una cena con lui e la sua famiglia, oppure per essere stati accolti nel suo camerino.
Amicizia è ben altro! Un amico è quello che conosci da una vita, con cui hai diviso tanti pranzi e cene, soprattutto problemi, confidenze. Un amico o amica, è quello che tu difendi quando tutti l’attaccano, che contesti, a volte, e con cui discuti, talvolta… mandandolo pure al diavolo! Ma poi capisci di volergli bene più di prima e fai la pace. In quanto amicizia non vuol dire per forza condivisione assoluta.

Amicizia non è certo sfruttare il nome della persona che ti apre le porte di casa sua rivelandone a tutti i segreti oppure vantandosene pubblicamente. Amicizia è tacere quando senti che il tuo amico vorrebbe tanto che tu tacessi! Amicizia E’: NON ESSERE INVADENTI, ma piuttosto farsi da parte con discrezione quando la situazione richiede ..discrezione!

Cellino San Marco, 2009. Una foto significativa in cui appare un Albano serio, con lo sguardo fiero di chi dice: tutto ok! Sempre e per sempre.

Amico inoltre è quello che, quando un altro tuo amico è stato male e tu non lo hai ancora saputo, ti avverte immediatamente e ti tranquillizza sul buon esito di un’operazione. Amica poi è quella a cui, quando le dici che in Siria stanno morendo tanti bimbi e tu conosci una persona che potrebbe portare sicuramente e direttamente gli aiuti sul posto, fa subito un’offerta all’organizzaziome di cui ti fai garante.

Amici sono quelli che sui social hanno scritto tante belle parole nei suoi confronti, senza usare a sproposito il termine “ amico”, o rompendo le scatole ancora con inopportuni, sconsiderati e sconvenienti commenti sulla sua vita privata. Invece che sulla grave patologia che lo ha colpito! Sempre più mi rendo conto che i veri amici sono pochi e che quei pochi veri, sinceri, vanno protetti e amati incondizionatamente.

Io non ho telefonato subito ad Albano, in attesa che lo facesse lui, quando se la sentiva. Infatti mi ha chiamata lui e la prima cosa che mi ha detto è stata: “Come stai?”. Torno quindi al valore della parola amicizia; interessarsi subito dell’altro e della sua salute, della sua famiglia, prima che parlare di te stesso. In secondo luogo ha detto di non fargli prediche perchè lui non ha nessuna intenzione di lavorare meno: in quanto “ognuno ha il suo percorso”. Ho incassato la più o meno velata “sgridata”, però, testarda pure io… ho aggiunto che non è necessario “correre”. Il nostro percorso possiamo anche compierlo con calma, ogni tanto; come un viaggio da goderci, senza stress. Quasi fosse un pellegrinaggio.

Allora…di nuovo tanti, tanti auguri di pronta guarigione al nostro caro, tenace amico pugliese e alla sua famiglia. A TUTTA LA FAMIGLIA! Non faccio nomi per non dimenticare nessuno e soprattutto suscitare le solite polemiche da parte degli stolti, “fissati” e pettegoli che non si fanno mai gli affari loro.

Buon Natale, Albano! Vedrai che tutti “quei progetti” a cui tieni tanto, già stabiliti, andranno in porto. Soprattutto uno; il più bello, inerente il tuo percorso ” spirituale”. Per gli altri, interventi televisivi compresi, c’è sempre tempo……HAI TUTTA LA VITA DAVANTI!

Maria Cristina Giongo
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Foto di Hans Linsen e Maria Cristina Giongo.

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Tags: al bano, albano carrisi, amicizia, infarto, maria cristina giongo, puglia, siria, tg 1

This entry was posted on domenica, dicembre 11th, 2016 at 11:46 and is filed under Società. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.