Una bella immagine di Patrizia Daliana. Foto di Mirko Rossi
Il Cofanetto magico è diventato sempre più un contenitore di bellezze e di magie. Di sogni realizzati e da realizzare. Di arte e creatività. Abbiamo intervistato personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della letteratura (significativo il mio incontro con il grande Umberto Eco), della canzone (Roberto Vecchioni) direttori di note testate giornalistiche. Oggi riempirò il nostro prezioso scrigno con un’intervista ad una donna speciale, Patrizia Daliana, che si occupa di gioielleria altrettanto speciale.
Stupendi orecchini in bronzo con vetro Murano intagliato, molato a mano, raffigurante antica testa di donna romana, la cui montatura ha una lavorazione essenziale a filo: e vere perle di fiume. Marchio Patrizia Daliana.
Si tratta di ornamenti in puro bronzo (anelli, bracciali, pendenti, orecchini, catene,) impreziositi da vetri incisi, realizzati a mano da abili artigiani fiorentini, i quali spesso si ispirano alle forme di gioielli d’epoca e bigiotteria importata da tutte le parti del mondo. Ricordo che tanti anni fa in una piccola bottega di Pesaro vidi un paio di orecchini molto particolari, in vetro giallo paglierino trasparente, con incisa l’immagine di una donna a cui un angelo stringeva la mano. Fu amore a prima vista. Pure il prezzo fu una sorpresa. So che non è fine parlare di …denaro ma in questo caso desidero farlo per sottolineare che Patrizia Daliana aiuta ogni donna amante del bello a trovarlo nei suoi negozi; anche con una spesa accessibile a tutti.
Ogni volta che li indossavo mi portavano fortuna: sino a che l’estate scorsa li regalai ad una persona a me tanto cara, che porta il suo stesso nome, con cui purtroppo i rapporti si erano incrinati. Fu un dono di pace e di riconciliazione. Fu difficile staccarmene ma ne valeva la pena. Tuttavia il cerchio magico non si era ancora chiuso; alcuni mesi fa intervistai Emma D’Aquino, giornalista, scrittrice, attuale conduttrice dell’edizione del TG1 delle ore 20.00. Prima per il quotidiano Avvenire e in seguito per il nostro Cofanetto magico. Proprio durante un telegiornale da lei presentato notai che indossava degli orecchini e una collana favolosi.
Una collana in bronzo del marchio Patrizia Daliana con inserti di vetro Murano intagliati molati a mano, raffiguranti un’antica testa di donna romana. Le montature hanno una lavorazione stile neoclassico a corda. Per fissare le pietre ai gioielli, secondo la tradizione orafa italiana, viene usata la tecnica dell’incastonatura con griffe dando così all’oggetto resistenza, durevolezza ( molto importante!) ed un ulteriore tocco artistico, personalizzato. Da sottolineare che per la congiunzione dei vari componenti non vengono usate saldature a stagno bensì il metodo della brasatura ad argento, impiegato esclusivamente in oreficeria, che ne garantisce l’autenticità.
Gli orecchini di Emma D’Aquino e la collana mi ricordavano qualcosa….Le telefonai e le chiesi dove li aveva acquistati. Ebbene: mi disse che erano di Patrizia Daliana! Niente è per caso, nulla avviene per caso. Non solo sono diventata sua cliente ma ho voluto intervistarla per voi, scoprendo una storia di vita vissuta intessuta di gioie, ma anche di dolore. Un dolore talmente devastante che spesso ci si chiede come si possa continuare a vivere con quel peso terribile nella mente e nel cuore. Per riservatezza non desidero parlarne io per prima; se vorrà, lo farà lei, rispondendo alle mie domande. Una cosa è certa; Patrizia è riuscita a trasformare la sua sofferenza in luce. Proprio come i vetri dei “suoi” gioielli che catturano i riflessi di ciò che li circonda e li restituiscono illuminando chi li indossa: come per magia.
Bracciale rigido in bronzo con inserti di vetri Murano intagliati e molati a mano raffiguranti antica testa di donna romana; la montatura ha una lavorazione a filigrana in microfusione.
Si può abbinare con l’anello in bronzo (qui sotto), in microfusione a forma di fiore con cristallo di Murano tagliato, molato e incastonato a mano. Il gambo, con lavorazione essenziale a filo, è fissato alla base del gioiello solo da una parte, permettendo così di adattare l’anello a qualsiasi misura del dito.
Patrizia Daliana, ci parli un po’ di Lei, per conoscerla meglio. Dove è nata, quando ha cominciato ad interessarsi di gioielli antichi e ispirati a soggetti antichi e bigiotteria d’epoca.
La mia storia è lunga ….mi sono sempre occupata di cercare oggetti, gioielli e bijoux particolari , sempre d’epoca ma che avessero un richiamo, un design particolare. Prima nella ditta di mio padre, dal quale ho imparato molto, perito antiquario specializzato nella ricerca di oggettistica d’epoca. Scovare bellezze nei mercati più lontani, diventando appassionata collezionista di gioielleria vittoriana e costume jewelry d’epoca. Sono stata una delle prime ad importarla e venderla ma ad un certo punto quando diventava sempre più difficile trovare cose interessanti, ho deciso di provare a creare qualcosa che fosse solo mio e che potesse racchiudere tutti i mondi visti nella mia ventennale esperienza. Nata e vissuta a Firenze dove l’artigianalità si trova ancora, ho trovato orefici capaci di collaborare con me e così ho creato la collezione “Patrizia Daliana.” Realizzata con infinito amore, riesce a donare a chi la indossa energia e sicurezza, unicità e raffinatezza. Credo che si possa esprimere la propria essenza creando un gioiello che dona alla donna bellezza e forza.
E ’sempre stata una Sua passione?
Sì, la mia ricerca di gioielli che esprimano bellezza e versatilità, qualità ma che siano pratici per poterli indossare è sempre stata la mia passione. Poter creare ogni giorno” gioielli da viaggio” come amo definirli, di raffinata, universale ed eterna bellezza, mi riempie di gioia.
Come mai predilige il bronzo ed il vetro impreziosito da decorazioni per i monili che sceglie?
Il bronzo puro anche se a volte mutevole ha un colore unico, tutto suo. Io certifico che si tratta di puro bronzo e che questo metallo difficile da lavorare quando si indossa aiuta a togliersi di dosso la negatività. Le mie pietre di vetro intagliato possono assumere dei colori veramente intensi e riescono a donare una Luce particolare. Il massimo del bronzo il massimo del vetro artigianalmente lavorati con cura rendono creazioni veramente uniche.
Alcuni pendenti molto particolari. La montatura di quello qui sopra, in bronzo con vetro rosso di Murano, sempre intagliato e molato a mano, ha una lavorazione che riprende un elemento decorativo “Chanel”. Il passante, in microfusione, si adatta a tutti i modelli delle catene, che si trovano pure in vendita nei suoi negozi e online. Una volta indossati, ogni vestito, anche il più semplice, acquista fascino ed eleganza.
Questo pendente in bronzo è un esemplare unico, con un inserto autentico di “Jasperware”, un tipo di gres inventato nel 1774 in Inghilterra da Josiah Wedgwood. La placca viene ritagliata da originali oggetti Wedgwood d’epoca.
I prezzi contenuti di alcuni Suoi gioielli dipendono da una filosofia di vita per cui ad ogni donna dovrebbe essere concesso di pensare un po’anche a se stessa e alla bellezza di ciò che indossa, senza investire una fortuna?
La cosa che mi rende più felice e vedere una donna soddisfatta e orgogliosa di quello che indossa , che torna da me dicendomi che è stata fermata per strada , che si è sentita bene nel mio gioiello e che … ne vuole un altro! OGNI DONNA HA DIRITTO DI SENTIRSI UNICA : i miei sono gioielli per ogni età, ogni tasca, ogni look, e rendono la femminilità intrinseca una sensazione che si tocca, si vede.
Le figure incise sul vetro evocano spesso immagini del passato, teste di donne dell’epoca romana. Una preferenza personale, legata ad uno studio particolare?
La mia ispirazione si rivolge e raccoglie immagini dalla mia passione per la gioielleria vittoriana; gioielli in jet (legno fossile nero diventato minerale) cammei, pinchbeck etc ….le immagini sono riprese dai gioielli della mia collezione, icone della bellezza classica femminile.
Ancora due paia di splendidi orecchini il cui prezzo, anche tenendo conto della qualità della fattura, è altrettanto sorprendente. Marchio Patrizia Daliana.
Il vetro è cangiante: come potete vedere negli orecchini della fotografia sopra il colore di base è grigio. Indossati con una maglia verde ne hanno assunto la stessa tonalità (immagine sotto). Foto di M.C. Giongo e Hans Linsen.
La sua più preziosa collaboratrice è Sua sorella Angela Daliana, bella e creativa, gentile e sensibile come Lei. Non è difficile lavorare con un familiare? Non avvengono mai discussioni fra di voi in questo campo?
Con mia sorella l’intesa è speciale, proveniamo da una famiglia molto unita e abbiamo lavorato insieme con mio padre per più di 20 ann. La nostra collaborazione quindi risulta unica e impreziosita da esperienze profonde sia facili che difficili; siamo molto diverse e questo ci fa a volte avere opinioni discordanti ma prese sempre per raggiungere lo stesso fine…
Per le più giovani (ma anche meno giovani) degli orecchini di gran moda; come al solito in bronzo, con la cornice in stile vittoriano che racchiude una chiavetta in microfusione. Per l’indosso all’orecchio viene usato un filo di bronzo lungo e opportunamente sagomato. Particolare importante … per non perderli. Ecco quindi la chiave della fortuna…. che apre ogni porta verso la realizzazione dei propri sogni, anche d’amore!
Patrizia, Lei ha appena aperto un nuovo negozio. Dove? Una decisione coraggiosa in questo periodo di crisi.
Il 19 dicembre ho aperto un negozio in uno dei luoghi più belli del mondo, Ortigia, la parte più antica di Siracusa e anche la più visitata, in Via della Giudecca, vicino al teatro dei Pupi, e questo è il mio terzo negozio monomarca. Dopo l’esperienza positiva dell’apertura del primo store monomarca nella meravigliosa Catania, ho aperto al pubblico a Firenze e infine il Patrizia Daliana store Ortigia: tutti luoghi che hanno un che di magico. Ed è proprio nei negozi dedicati al mio marchio che ho le maggiori soddisfazioni: il mio prodotto va a coprire l’esigenza di una clientela che lo sostituisce al gioiello.
Un altro magnifico anello in bronzo marchio Patrizia Daliana, molto elegante e raffinato, fra il classico ed il moderno, quindi adatto ad ogni occasione. È impreziosito da due vetri di Murano intagliati e molati a mano pure essi raffiguranti antica testa di donna romana.
Nella Sua splendida collezione, non ho trovato molte spille… che io amo molto. Si trovano anch’esse nei suoi negozi?
Certo! Le spille non possono mancare nella mia collezione in quanto fanno assolutamente parte del mio bagaglio come anche i gemelli sia per uomo che per donna.
Un’altra bella foto di Patrizia Daliana, opera del fotografo Mirko Rossi.
Per concludere, se le dico, “La stanza accanto,” quali emozioni, quali speranze le accarezzano l’anima? Ognuno di noi ha una persona cara, un angelo che continua a starci vicino nella… stanza accanto: divisa solo da un vetro che cattura la luce e torna a restituirgliela, con tanto immutato, eterno amore. Proprio come i suoi gioielli.
Mi ha raccontato Manuela, una mamma della Stanza accanto, che quando indossa i miei gioielli riesce ad avere attimi di serenità; lei e una mamma che come altre mamme e babbi della Stanza accanto fanno parte dell’associazione che unisce genitori che hanno subito la innaturale tragedia di perdere un figlio… legati da questo filo che ci accomuna indissolubilmente. Come avrete capito sono stata toccata pure io da questa immane tragedia, quando il mio adorato figlio perse la vita in un misterioso incidente con il motorino. Ci ritroviamo nell’Abbazia di San Miniato al Monte (la porta al cielo), dove padre Bernardo, un monaco che riesce a toccare il cielo, ci guida e ci porta a vedere un po’ di Luce … che ogni giorno diventa più grande e luminosa: e insieme, con tanto Amore, riusciamo a condividere e affrontare il nostro immenso dolore sentendo che i nostri figli sono vicini a noi, nella stanza accanto appunto….Organizziamo manifestazioni come il consueto concerto in basilica o eventi come Ballando con il cuore, una vera e propria festa con musica dove nonostante il nostro dolore, continuiamo a vivere. Anche oggi ci ritroveremo per il ritiro come ogni mese dove saranno accolti e aiutati genitori che affrontano questa tremenda situazione per la prima volta, cercando di accompagnarli verso una consapevolezza e una serenità che ci contraddistingue. Siamo tanti e molto uniti: perpetuiamo l’Amore per la vita onorando i nostri figli che ballano insieme a noi in un girotondo di Amore infinito ed eterno. Le mamme della stanza accanto indossano molto spesso i miei gioielli con immensa gratitudine e soddisfazione da parte mia. Affermano che riescono a donare loro energia e un po’ di sana spensieratezza catturando quella Luce, essenza dell’Anima e avendone cura…come ne abbiamo l’una per l’altra, eternamente.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
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Questo articolo è stato scritto a titolo gratuito, in quanto Il Cofanetto magico è non profit. Scegliamo gli argomenti e i personaggi da intervistare per puro interesse giornalistico, d’informazione, che può rimanere tale e libero solo se non legato ad alcun compenso economico.
Indirizzi e link utili:
La stanza accanto
https://patriziadaliana.com/
https://shop.patriziadaliana.com/
Patrizia Daliana
Via del Parione, 48/r
50123 Firenze
Tel/Fax:. 0039 055 2608854
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Patrizia,sei una luce,trasmetti gioia!!!! Collezione bellissima,lo store di Ortigia molto bello e, gestito da due bellissime donne care amiche.