Tre sorelle amanti della bellezza in tutte le sue forme di arte e creatività.
Un tuffo nel passato!…Non avevamo il microfono, così con la creatività e tanta fantasia, ieri usavamo il pomello della tenda della nostra casa, mentre oggi, Cristina mia sorella piccola, mi ha regalato il tanto desiderato microfono, e così dopo aver letto velocemente le istruzioni, lo metto subito in funzione e do il via ad una divertente e interessante intervista.
Di me vi ho raccontato tanto, anche di mia sorella Cristina (qui l’intervista fatta da Maria Cristina Giongo), (la lista è lunga …siamo cinque fratelli) e… quindi per par condicio penso sia arrivato il momento di parlare anche dell’altra mia sorella… Rita!
Così all’improvviso, come è mio solito fare, accendo il microfono, il registratore del telefono e do inizio all’intervista.
Buonasera RITA, parlaci un po’ di te.
Sono RITA GRILLO, PITTRICE E SCULTRICE, CLASSE 1970, cresco in un ambiente stimolante e appassionato nei riguardi dell’arte e intellettualmente creativo.
Ho sempre avuto la tendenza ad esprimermi artisticamente. Correva l’anno 1984, mi sono iscritta alla scuola d’arte liutaria, con l’insigne Maestro liutaio Silvio De Lellis, (Sacra Rota Vaticana) e grazie ai suoi tanti insegnamenti, ho acquisito tecniche e conoscenze diverse, dal disegno geometrico, alla costruzione di uno strumento fino ad arrivare alla pittura.
Cosa è l’arte e cosa vuol dire essere un’artista?
L’arte è libertà di espressione, permette di estromettere il proprio pensiero, concretizzandolo con diversi mezzi e strumenti, contestualizzandolo nelle diverse forme, che l’arte può avere. L’artista è il mezzo che dà il potere all’arte, di essere espressa e condivisa.
Come ti sei avvicinata al disegno e alla pittura?
Da bambina, i miei genitori mi hanno inserito nei laboratori artistici quali: disegno, pittura, ricamo teatro, musica e danza. Fin da subito mi proietto ciò che sarà il mio viaggio nel mondo dell’arte, inseguendo, non modelli già costruiti, bensì la via della ricerca, dello studio alchemico soggetto a criteri prismatici, unicamente diretti verso il solo punto a cui l’artista pensa di appartenere: l’unisono. Affascinata dai pennelli e colori sin in da subito, ho trovato con essi, il mio modus operandi naturale…spontaneo!
Ci sono formati e tecniche che prediligi?
Essenzialmente no! Sono scelte che adopero in base ai periodi e ai contenuti e spesso nel tempo ho diretto le mie scelte anche verso materiali riciclati.
Nelle tue tele, colpisce l’esplosione di colore. Cosa puoi raccontarci della tua tecnica pittorica?
Per me, è decisamente un richiamo ancestrale che riconduce alla materia primordiale, dando origine a forma e colore, all’intero Cosmo nella sua espansione.
L’arte ha la magia di far rivivere le emozioni, anche i significati che l’hanno generata?
Si, è più che possibile! Credo dipenda sempre da quanto siamo aperti a ricevere le emozioni che potrebbe suscitare un’opera, lasciando scorrere il fluido che l’emozione stessa può rappresentare, lasciando un segno indelebile, aldilà di ciò che invece rappresenta il cliché di ognuno.
Molte delle tue opere sono in giro per il mondo, da intervistatrice e soprattutto da sorella è grande motivo di orgoglio. Raccontaci.
Molte sono le opere tra minori e maggiori in giro per il mondo, prevalentemente nelle collezioni private, essendo anche scultrice, molte delle mie sculture in ceramica, in terra cotta e quadri, si trovano nei Musei e Palazzi della Cultura e dell’arte nei Paesi dell’ Est Europa, fino ai confini con la Grecia.
Come spesso succede nella vita, le situazioni o le opportunità nascono all’improvviso, a volte per caso. In quegli anni, mio fratello Giovanni che lavora per il Ministero degli Affari Esteri era in missione estera presso l’Ambasciata d’Italia a Skopje e andai a trovarlo e in quel viaggio, ho avuto l’opportunità di conoscere e approfondire meglio, anche con mia sorpresa, quanto centrale, viva, dinamica e in forte fermento fosse l’arte e la cultura in quel Paese. Ho avuto l’occasione di conoscere tanti artisti e intellettuali di quel Paese che è rimasto nel mio cuore! Anche in Macedonia, sono stata invitata ad esporre le mie opere, una ‘’a solo’’ exbition… è stata una bellissima esperienza che ha riscosso grande apprezzamento di pubblico e di critica.
Seguendo i tuoi trascorsi, sto provando una bellissima sensazione, quasi fossi immersa anch’io nel fantastico mondo dei colori…raccontaci ancora…quella nei Balcani fu l’unica esperienza oppure ci sono state altre?
Grazie alla mia socialità e alla mia curiosità, sono venuta a conoscenza che nei Balcani e in Macedonia in particolare, sono tradizione le colonie artistiche, (a volte in Monasteri, altre in stupende location,) si tengono nel periodo estivo, consistono nell’ospitare artisti da tutto il mondo per un periodo di uno, due mesi, si vive insieme, si realizzano lavori propri e di gruppo, un’ esperienza indimenticabile, che a mio parere dovrebbe essere esportata dappertutto perché artisticamente è una grande crescita. Tra le colonie artistiche, senz’altro merita ricordare la mia prima colonia al Monastero di Kriva Palanka, una bellezza immersa nella natura dove misticismo, cosmopolitismo, arte, natura, sono un tutt’uno e danno un’essenza della vita che non può lasciare indifferente. Suggerisco anche, solo di visitare quel luogo, non appena si potrà viaggiare nuovamente. Altra colonia che merita è quella di ceramica artistica di Resen. Diversi miei lavori sono stati donati a queste colonie e sono in mostra.
Raccontaci altro.
Oltre alla pittura e scultura nella mia vita occupa un posto rilevante la poesia. Sin dalla più tenera età, mi è sempre piaciuto scrivere poesie. Durante l’esperienza artistica svolta in Macedonia, ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare delle figure di rilievo, in particolare due Intellettuali Macedoni oggi scomparsi, il Prof. Boris Petkovski, grande critico artistico e il Prof. Boris Vicinski.
Questo ultimo apprezzò molto le mie poesie incoraggiandomi a raccoglierle e pubblicarle in un libro bilingue Italiano e Macedone. E nel mio piccolo ho sicuramente contribuito ad accrescere uno scambio culturale e artistico tra i due Paesi.
Artisticamente, appari un po’ in disparte, non temi l’isolamento?
Assolutamente no! Tante esperienze in gioventù mi hanno insegnato sia a condividere spazi del vivere quotidiano, che lavori, come trovarmi all’estero per mostre, dove non conoscevo nessuno, pertanto esperienze che mi hanno portato a stare insieme sia con gli altri sia a rimanere sola, e questo non mi spaventa, anzi… stare un pochino sola mi dà la possibilità di ascoltare le mie emozioni e sensazioni per poi con i colori trasformarle in opere…inoltre sono una mamma, ho due figli stupendi, Soumaya di 27 anni, laureata con 110 e lode, giovane manager che mi sta dando tante soddisfazioni e Giovanni di 9 anni, un bambino meraviglioso e come tutti i bambini mi dà molto da fare, perché bisogna essere sempre super presenti, ma sono grandi e uniche le emozioni che mi vengono regalate dai miei figli e sono linfa per i miei lavori.
Parliamo di Pandemia, tema scottante in tutto il mondo, vorrei chiederti: questo lockdown ha avuto e continua ad avere un’influenza sul tuo lavoro?
Inizialmente non capendo bene cosa accadeva, c’è stata una forte frenesia, idealizzando diversi progetti da poter realizzare, pensando di poter dedicare più tempo alle mie opere, anzi, in un primo momento sembrava che il tempo si fosse addirittura fermato, avendo così l’opportunità di realizzare tanto. Invece, man mano la situazione è sfuggita di mano anche a me, ritrovandomi nello sconcerto e sconforto di quello che accadeva, ma non mi sono arresa e nonostante alcuni stimoli mancassero, come ad esempio la socializzazione, che prevede tante sensazioni in più nella gamma delle idee da realizzare, cosi con i pennelli tra le dita, mi sono focalizzata …su motivi astratti e qualche scorcio in ricordo del mare…il mare, con tutte le sue sfumature, dall’ azzurro al blu cobalto… anzi auguro un mondo blu cobalto per tutti. I benefici di questo colore su mente e corpo sono straordinari. Distende la mente…si dice che sia il colore dell’Essere, dell’immensità, è il colore della fiducia, è un colore riservato, ed elegante, non è un caso che venga usato spesso per promuovere la meditazione e lo yoga. Il blu cobalto è anche il colore della libertà! Freedom is blue like the sky!( Gaby Halberstam). Poi con il mio secondo genito Giovanni non si può di certo pensare di rimanere nello sconforto senza reagire positivamente trovando, pur se con difficoltà, sempre e comunque la via d’uscita dove sempre si presenta la luce.
Secondo te, l’arte presenta tante sfaccettature?
Certamente! Ho frequentato un corso di specializzazione e aggiornamento per l’acquisizione di nuove competenze, dirette del nuovo ‘’welfare state’’ promosso dalla Unione Europea e dal Ministero Italiano del welfare e affari sociali per le nuove strategie nel campo socio politico culturale. E da questa esperienza, ho attivato privatamente, con degli utenti patologici un sistema coordinato espressamente artistico, finalizzato all’arte terapeutica. Potrei raccontare tante belle esperienze artistiche, ma comprendo che per ben raccontare dovresti farmi un’altra intervista…( Rita sorride e afferma: ci ho preso gusto!!!)
Siamo arrivati alla conclusione, Rita, quali sono state le tue sensazioni?
Ho vissuto l’esperienza con intensità, è stata unica nel suo genere, carica di un grande supporto motivante per me e per i miei lavori futuri che mi lascerà piena energia e positività a lungo nei giorni.
Felice ed onorata grazie alla Direttrice del “Cofanetto Magico” Maria Cristina Giongo e a mia sorella Maristella.
Grazie a te Rita per questa bella intervista, un doppio augurio da me e da tutto lo staff del “Cofanetto Magico”, per i tuoi prossimi lavori e per il tuo compleanno che cade proprio oggi 22 maggio 2021. AUGURI!!!
Maristella Grillo
Tags: arte, maristella grillo, pittura, rita grillo
Che bell’articolo!!!! Complimenti all’intervistatrice e a sua sorella artista, Rita Grillo, pittrice e scultrice di grande talento.
Buonasera Maria Cristina
La ringrazio per avermi considerata un’ artista di grande talento, un attributo risonante che farà eco a lungo nella continuità del mio percorso.
Con mio grande piacere ero consapevole che l’ intervista era nella scaletta del Cofanetto Magico, ma inaspettatamente mi avete colto a sorpresa onorandomdi questo regalo per me di grande spessore sul piano emotivo, sociale e professionale!
Essere stata omaggiata da lei con la redazione del Cofanetto Magico, per me è risultato un grande onore, motivo di entusiasmo per compiere altri nuovi passi per il mio cammino artistico.
Grazie di cuore
Con stima
Prego, cara Rita; come le ho scritto anche nel mio messaggio precedente, siamo felici di averla accolta nel nostro Cofanetto che raccoglie la bellezza e la creatività di persone che meritano di essere ammirate, con le loro opere. Complimenti a lei e anche alla sua vulcanica e sorella Maristella, un vero tesoro, nel vero senso della parola! Già le vogliamo tutti bene, noi del Cofanetto magico! Io per prima! Buon percorso artistico, allora, con tante nuove opere! Un caro saluto, anche a tutta la vostra bella famiglia, Maria Cristina
Buonasera Maria Cristina
La ringrazio per avermi considerata un’ artista di talento,un attributo risonante che farà eco a lungo durante la continuità del mio percorso.
Con mio grande piacere ero consapevole che l’intervista era nella scaletta del Cofanetto Magico, ma inaspettatamente mi avete colto a sorpresa onorandomi di questo regalo per me di grande spessore sul piano emotivo, sociale e professionale!
Essere stata omaggiata da lei con la redazione del Cofanetto Magico, per me è risultato un grande onore, motivo di entusiasmo per compiere altri nuovi passi importanti per il mio cammino artistico.
Con stima
Grazie a Lei, Rita Grillo; siamo stati felici di averla ospitata nel nostro prezioso Cofanetto, sempre alla ricerca di perle di vita, di cultura, di creatività e soprattutto umanità.
Complimenti per le Sue opere e tanto successo per il suo percorso artistico, sempre in crescendo.
Un affettuoso saluto, Maria Cristina Giongo
…e quanto ci siamo divertite!!! Da sempre, mi piace fare interviste, ma questa fatta a mia sorella è stata speciale!!! Divertente, emozionante, aneddoti raccontati dall’artista e momenti di vita familiare… dal sapore unico. Grazie a te Maria Cristina Giongo a Marica Caramia per il supporto e al Cofanetto Magico.
Tanti tanti auguri Rita e tutte coloro che portano questo bellissimo nome.
Non posso andare a dormire senza scrivere qualche parola a mia sorella , che anche stavolta è riuscita a stupirmi e meravigliarmi
Grazie carissima sorella per questa bella iniziativa e grande possibilità concessami dalla redazione del Cofanetto Magico, e questo solo perché ti sei dedicata a realizzare qualcosa di importante per me, non posso negare che anche stavolta la tua intervista si è rivelata interessante e soprattutto divertente e proprio l’ atmosfera che sei riusci
ta a creare di profonda ilarità ha rafforzato in me un buon sentimento verso la rinascita, per questo ti dico tante volte grazie e con l augurio di rinascita per tutti !
Ti voglio bene e ti stimo?
Quanto siete carine, sorelline! I vostri commenti sono dolcissimi, come l’affetto che vi lega. A tutte e due grazie da parte mia e di tutti i redattori, per i complimenti e ringraziamenti!
Innanzitutto, congratulazioni a tutto lo staff del Cofanetto Magico, a mia zia – Maristella – e alla mia Mamma – Rita – per questo articolo stupendo. Io credo che tutti gli esseri viventi siano un po’ degli artisti, credo sia impossibile non esserlo essendo figli di un ecosistema che funziona in maniera così perfetta, grazie alla biodiversità dei suoi abitanti. Il nostro pianeta è un ecosistema meraviglioso, poetico, artistico, fonte primaria di ispirazione. Quindi se tutti siamo degli artisti, perché soltanto alcuni riescono a veicolare questo potere in azione? Credo dipenda dalla sensibilità d’animo e mia Mamma di sensibilità d’animo – caratterista peculiare degli artisti – ne è piena, ed io mi sento così fortunata ad essere figlia di una di quelle persone che ha saputo interpretare al meglio questa fonte di ispirazione, riportandola nelle sue opere, siano queste dei dipinti, delle sculture, delle poesie. Grazie Mamma perché mi hai insegnato l’arte del bello, e non del bello e impossibile oppure del “bello che non balla”, mi hai insegnato, invece, l’arte del bello di amare, del bello di prendersi cura, del bello di esprimersi, del bello del rispetto. Ultimamente, e fortunatamente, si parla sempre di più di empowerment femminile, dell’importanza di sostenersi a vicenda per riuscire a non sottostare, e a bloccare, un sistema che per troppo tempo – e purtroppo ancora ad oggi – ha penalizzato la figura della Donna, nei diversi ambiti socio-economici. Si parla di Role-model, intesi come figure che fungono da esempio per ispirare altre persone a fare lo stesso ed anche meglio, per riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Beh in questo articolo trovo tantissima ispirazione: due sorelle che si amano, si sostengono e che raccontano i propri sogni e traguardi, passando un messaggio positivo! Dunque, vi ringrazio per l’ispirazione
Ps. Buon compleanno Mamma!
Che parole bellissime! Che famiglia bellissima! Ogni altro mio commento sarebbe superfluo, davanti alle importanti parole di questa figlia, a cui mando un abbraccio affettuosissimo!
Maria Cristina Giongo
Bellissima intervista e piacevoli contenuti. Uno scoprire piacevolezze e professionalità, talune non rivelate. Brave e complimenti al Cofanetto per ospitare tali contenuti. ???
Caro Giuseppe, per noi in famiglia ”fratello Pino”…ma che bel commento!!!
Grazie per I complimenti! Tutti noi in famiglia, conosciamo la sensibilità e la bravura di nostra sorella Rita…un vero talento!
Marica Caramia, la tutor del Cofanetto Magico, ieri, essendoci sentite al telefono, mi chiedeva:«siete cinque…quando intervisterai gli altri due?»?
Concordo pienamente con quanto da te espresso, ti ringrazio per aver condiviso con me questo momento speciale del mio percorso professionale, in quanto dimostratasi una ulteriore esperienza da annoverare tra le cose belle e positive.
Con affetto, Rita
Grazie, Giuseppe, veramente interessante una sorella che intervista l’altra! Due donne straordinarie, anzi tre, infatti abbiamo anche intervistato Cristina; insomma una famiglia proprio speciale!
Che bell’intervista! Grazie, Maristella, per averci presentato tua sorella Rita!
Auguri per il suo onomastico e complimenti per la sua arte!
Roberta, grazie a te, per I complimenti e gli auguri a mia sorella Rita. Sono felice che l’intervista ti sia piaciuta!
Che bell’intervista! Grazie, Maristella, per averci presentato tua sorella Rita!
Auguri per il suo onomastico e complimenti per la sua arte!
Buonasera Roberta
Le scrivo per farle presente che sono vivamente e timidamente compiaciuta dai suoi complimenti, nonché dai suoi auguri nel giorno del mio 51esimo compleanno, graditi ed apprezzati dal profondo !
Con stima
Rita
Col verso giusto incline al modo più diretto colgo l’occasione per porgere i miei ringraziamenti alla Signora Marica Caramia per la collaborazione redazionale “Cofanetto Magico” in relazione a l’ intervista che mi avete dedicato.
I miei più sentiti complimenti per il lavoro svolto
Con stima
Buonasera Roberta
Le scrivo per farle presente che sono vivamente e timidamente compiaciuta dai suoi complimenti, nonché dai suoi auguri nel giorno del mio 51esimo compleanno, graditi ed apprezzati dal profondo !
Con stima
Rita
Pur se tardivamente vorrei lasciare questo mio commento a questa amabile intervista che solo ora riesco a leggere con attenzione.
Congratulations, complimenti agli autori dell’intervista, Maristella e Rita, che hanno con naturalezza reso l’articolo originale e apprezzabile, fluido e ricco di emozioni per il lettore. Complimenti anche agli ideatori e allo staff di questo corposo contenitore “il cofanetto magico”, che ho trovato essere un angolo di piacevole letture e sopratutto ricco di categorie diverse che si prestano a soddisfare il palato di più lettori e sembrerebbe a prima vista diverso anche dai tanti “inflazionati” contenitori spesso déjà vu.
Chiudo questo mio commento inviando alle mie due sorelle, Rita e Maristella, un caloroso saluto da quei luoghi balcanici, dove tuttora mi trovo per lavoro, così caldamente e meritatamente rimembrati nell’intervista.
?????? I miei migliori auguri ?
Giovanni
Caro Giovanni, ma che bello!!!! Ora la famiglia è al completo!!! E che bellissimo commento, per cui la ringrazio tanto, anche a nome di tutti i collaboratori del Cofanetto magico, fieri come me di ricevere simili apprezzamenti. Auguro ogni bene a lei e alla sua straordinaria famiglia e…buon lavoro nei Balcani! Non oso chiedere che tipo di lavoro svolge…. ma chissà che la nostra inviata Maristella non voglia intervistare anche suo fratello, tanto per completare il quadro!!! Carissimi saluti, Maria Cristina
Carissimo Gianni, perché noi in famiglia così ti chiamiamo, una gradita sorpresa aver trovato il tuo bel commento.Grazie! Grazie di cuore, anche se ti trovi lontano, sei sempre partecipe alle nostre iniziative, incoraggiandoci ad andare sempre avanti dando sempre buoni consigli, non solo con le parole ma con le azioni. Il tuo lavoro ti occupa molto, ma come suggerisce la Direttrice del Cofanetto Magico, sarebbe bello che trovassi un piccolo spazio per poter raccontare a tutti I lettori le straordinarie cose che hai realizzato…perché per I Balcani, trovo siano un grsnde valore aggiunto!
Ho sempre pronto l’amato microfono, quindi non esitare!
Un forte abbraccio
Tua sorella.
Che bella cosa scoprire che esistono ancora famiglie unite, compatte,che sostengono e rafforzano la creatività l’uno dell’altro. Un saluto e complimenti a Maristella e ai suoi congiunti.
Elisa, grazie ! Che belle parole!
Come avrai capito, appartengo ad una famiglia numerosa e sin da piccoli abbiamo coltivato sempre, gli uni con gli altri, il sostegno e la condivisione e posso assicurarti che sono elementi fondamentali per una buona unione che dura nel tempo. Il valore della famiglia è un grande valore!
Un caro abbraccio
Maristella